L’accoppiata Stern - Scott, sotto canestro alla Snaidero, ha avuto il varo ieri a Grado. A qualcosa è servito, quindi, il derby d’allenamento con la Coop Nordest Trieste, che è in ritiro prima dei play - off scudetto sull’Isola d’oro. A parte la prima stagionale assieme a Jeffery del redivivo Brent, impiegato da 4 e da 5 anche al fianco di capitan Alibegovic, di Cantarello e Zacchetti, l’impegno arancione è stato un po’ vacanziero.
«Serpeggia lo stesso stato d’animo – annota coach Fabrizio Frates – di chi ha appena superato un esame. Poi, magari, con l’approssimarsi della sfida contro Siena ritroveremo lo spirito giusto. Sarà il caso perché la Monte Paschi, vincendo la Saporta, ha centrato un successo storico e un importante obiettivo stagionale. Non solo sarà pronta, ma anche serena e senza pressioni alla ripresa del campionato in Italia. Ha qualche problema con Gorenc per una tendinite, ma recupererà Masiulis che non può schierare in coppa. Saranno due o tre partite difficili per noi».
Scremando motivazioni dai suoi giocatori, Frates ha cominciato a preparare la sfida ieri con la coppia di lunghi formata da Stern, ripresosi dall’influenza, e da Scott, al rientro in squadra dopo la frattura all’anulare sinistro patita il 17 febbraio scorso a Varese. «Non ha risentito di problemi alla mano infortunata – aggiorna Frates – ma erano due mesi e mezzo che non giocava».
L’inedito duo Jeffrey - Brent, però, è una pista da battere per non andare a cozzare rimbalzando contro il muro di lunghi senesi. Con loro, ieri, sono partiti in quintetto gli altri americani Woolridge e Mills con il solo Mian indigeno.
Proprio Michele e Alibegovic giovedì 9 maggio in garauno possono essere gli atout mancati, il primo per un infortunio muscolare a inizio partita e l’altro assente per una tendinite, alla Snaidero nel ritorno a Siena, battuta peraltro all’andata al Carnera.
Udine, ieri, nei quattro tempi da 10 minuti l’uno arbitrati da Milani e Steffè, ha avuto di nuovo Busca dopo un altro stop da mal di schiena. Ha invece rinunciato ancora a Li Vecchi, che è sempre alle prese con il ginocchio sinistro infortunato nell’ultima gara della fase regolare a Verona. «Ha un piccolo allungamento, stiramento al legamento collaterale esterno – spiega Frates – vedremo domani (oggi per chi legge, ndr) se riprenderà ad allenarsi con gli altri compagni. Altrimenti, sarà con noi da domenica per gli ultimi tre allenamenti prima del debutto a Siena».
Ieri, la Snaidero ha lasciato Vujacic, e Cuic, allenarsi con gli juniores, che lunedì spareggerano con la Benetton Treviso per un posto da testa di serie alle finali nazionali. Frates ha fatto giocare Zacchetti, anche se il gm Giancarlo Sarti non ha avuto risposte dalla Fip circa le sue possibilità d’impiego almeno nei play - off. Quindi, alla Snaidero non ci contano.
Oggi, seduta mattutina nella palestra del Marinoni prima della ripresa domenica pomeriggio. Frates approfitterà della pausa per vedersi le semifnali delle Final four d’Eurolega a Bologna e per presenziare al clinic Uleb tenuto da Messina, Scariolo e Peterson.
Valerio Morelli
«Serpeggia lo stesso stato d’animo – annota coach Fabrizio Frates – di chi ha appena superato un esame. Poi, magari, con l’approssimarsi della sfida contro Siena ritroveremo lo spirito giusto. Sarà il caso perché la Monte Paschi, vincendo la Saporta, ha centrato un successo storico e un importante obiettivo stagionale. Non solo sarà pronta, ma anche serena e senza pressioni alla ripresa del campionato in Italia. Ha qualche problema con Gorenc per una tendinite, ma recupererà Masiulis che non può schierare in coppa. Saranno due o tre partite difficili per noi».
Scremando motivazioni dai suoi giocatori, Frates ha cominciato a preparare la sfida ieri con la coppia di lunghi formata da Stern, ripresosi dall’influenza, e da Scott, al rientro in squadra dopo la frattura all’anulare sinistro patita il 17 febbraio scorso a Varese. «Non ha risentito di problemi alla mano infortunata – aggiorna Frates – ma erano due mesi e mezzo che non giocava».
L’inedito duo Jeffrey - Brent, però, è una pista da battere per non andare a cozzare rimbalzando contro il muro di lunghi senesi. Con loro, ieri, sono partiti in quintetto gli altri americani Woolridge e Mills con il solo Mian indigeno.
Proprio Michele e Alibegovic giovedì 9 maggio in garauno possono essere gli atout mancati, il primo per un infortunio muscolare a inizio partita e l’altro assente per una tendinite, alla Snaidero nel ritorno a Siena, battuta peraltro all’andata al Carnera.
Udine, ieri, nei quattro tempi da 10 minuti l’uno arbitrati da Milani e Steffè, ha avuto di nuovo Busca dopo un altro stop da mal di schiena. Ha invece rinunciato ancora a Li Vecchi, che è sempre alle prese con il ginocchio sinistro infortunato nell’ultima gara della fase regolare a Verona. «Ha un piccolo allungamento, stiramento al legamento collaterale esterno – spiega Frates – vedremo domani (oggi per chi legge, ndr) se riprenderà ad allenarsi con gli altri compagni. Altrimenti, sarà con noi da domenica per gli ultimi tre allenamenti prima del debutto a Siena».
Ieri, la Snaidero ha lasciato Vujacic, e Cuic, allenarsi con gli juniores, che lunedì spareggerano con la Benetton Treviso per un posto da testa di serie alle finali nazionali. Frates ha fatto giocare Zacchetti, anche se il gm Giancarlo Sarti non ha avuto risposte dalla Fip circa le sue possibilità d’impiego almeno nei play - off. Quindi, alla Snaidero non ci contano.
Oggi, seduta mattutina nella palestra del Marinoni prima della ripresa domenica pomeriggio. Frates approfitterà della pausa per vedersi le semifnali delle Final four d’Eurolega a Bologna e per presenziare al clinic Uleb tenuto da Messina, Scariolo e Peterson.
Valerio Morelli