Questa è la terza volta che la Benetton vive l'atto finale della Coppa più importante, e, rispetto al passato, stavolta magari vorrebbe avere un po' più di fortuna. Vediamo come andò nelle due precedenti occasioni.
Atene 1993. A far compagnia alla Benetton anche Paok Salonicco, Real Madrid e Limoges. A Iacopini e compagni capitano i greci, sorretti dal tifo di 10 (!) tifosi nell'immenso palasport della Pace e dell'Amicizia. E' il 14 aprile e Treviso, per nulla intimorita, si batte benissimo. Replica all'allungo dei bianconeri del primo tempo (+7) con cinque bombe consecutive di «Iaco». Arrivo in volata: Rusconi, mano quadra dalla lunetta, all'ultimo minuto fa 2/2, poi «Riccio» Ragazzi a 3" dalla sirena si alza dall'angolo sinistro e ficca dentro la palla della vittoria. 23 punti del «Rusca», 17 di Iacopini, 15 di Toni Kukoc, 21 di Prelevic. Presenti 16.000 spettatori. Più o meno quelli che, due giorni dopo, assistono alla grottesca sconfitta dei «casual» contro il Limoges. Benetton a + 10 nella ripresa, la Coppa è in pugno, ma gliela toglie tale Frederic Forte che ruba palla a Kukoc a 42" dalla fine. Treviso inizia con un 7-0, ma resta impantanata nel basket ruvido e lento di Maljkovic, finisce 59-55 (Teagle 19, Kukoc 14, Young 18, Iacopini 2), Pero Skansi non ci sta e parla di «organizzazione mafiosa». Poi si saprà che uno degli arbitri, lo sloveno Rems (che dopo essere stato aggredito dai tifosi greci in finale ne combinò di tutti i colori), era nato a Slovenskji Konjice, lo stesso paesino di Jure Zdvoc, play dei francesi... Settecento tifosi trevigiani tornano a casa in lacrime, Kukoc non sa darsi pace.
Barcellona 1998. A guidare i verdi c'è Zelimir Obradovic, il guru. Il 21 aprile tocca l'Aek, sempre di Maljkovic. Ed infatti è un'altra beffa: 69-66 con canestro finale di Prelevic. La difesa di Coldebella e soci fa la differenza, Treviso si innervosisce e Williams (22 punti) non è determinante come al solito. Rebraca (11, come Sekunda) gioca appena 23' per falli, Anderson ne mette 21 ed insomma per la Benetton stavolta non c'è nemmeno la finale, dove la Kinder la vendica superando i greci 58-44 (minimo storico in una finale di Coppa). I casuals nella finale per il 3º posto battono il Partizan 96-89, una delle partite più inutili di Treviso.
si.fo.
Atene 1993. A far compagnia alla Benetton anche Paok Salonicco, Real Madrid e Limoges. A Iacopini e compagni capitano i greci, sorretti dal tifo di 10 (!) tifosi nell'immenso palasport della Pace e dell'Amicizia. E' il 14 aprile e Treviso, per nulla intimorita, si batte benissimo. Replica all'allungo dei bianconeri del primo tempo (+7) con cinque bombe consecutive di «Iaco». Arrivo in volata: Rusconi, mano quadra dalla lunetta, all'ultimo minuto fa 2/2, poi «Riccio» Ragazzi a 3" dalla sirena si alza dall'angolo sinistro e ficca dentro la palla della vittoria. 23 punti del «Rusca», 17 di Iacopini, 15 di Toni Kukoc, 21 di Prelevic. Presenti 16.000 spettatori. Più o meno quelli che, due giorni dopo, assistono alla grottesca sconfitta dei «casual» contro il Limoges. Benetton a + 10 nella ripresa, la Coppa è in pugno, ma gliela toglie tale Frederic Forte che ruba palla a Kukoc a 42" dalla fine. Treviso inizia con un 7-0, ma resta impantanata nel basket ruvido e lento di Maljkovic, finisce 59-55 (Teagle 19, Kukoc 14, Young 18, Iacopini 2), Pero Skansi non ci sta e parla di «organizzazione mafiosa». Poi si saprà che uno degli arbitri, lo sloveno Rems (che dopo essere stato aggredito dai tifosi greci in finale ne combinò di tutti i colori), era nato a Slovenskji Konjice, lo stesso paesino di Jure Zdvoc, play dei francesi... Settecento tifosi trevigiani tornano a casa in lacrime, Kukoc non sa darsi pace.
Barcellona 1998. A guidare i verdi c'è Zelimir Obradovic, il guru. Il 21 aprile tocca l'Aek, sempre di Maljkovic. Ed infatti è un'altra beffa: 69-66 con canestro finale di Prelevic. La difesa di Coldebella e soci fa la differenza, Treviso si innervosisce e Williams (22 punti) non è determinante come al solito. Rebraca (11, come Sekunda) gioca appena 23' per falli, Anderson ne mette 21 ed insomma per la Benetton stavolta non c'è nemmeno la finale, dove la Kinder la vendica superando i greci 58-44 (minimo storico in una finale di Coppa). I casuals nella finale per il 3º posto battono il Partizan 96-89, una delle partite più inutili di Treviso.
si.fo.
