Dopo la batosta del Maccabi la 'macchina' della maxi trasferta dei tifosi israeliani sembrava ormai i procinto di modificare il programma. Ieri mattina al Marconi circolavano voci secondo le quali il ponte aereo messo in piedi tra mille misure di sicurezza per i supporter del Maccabi avrebbe anticipato il rientro, vista l'esclusione della squadra di Tel Aviv dalla finale di Eurolega.
Per l'intera giornata ci sono stati frenetici scambi di messaggi tra la Sab, gli organizzatori della trasferta e la compagnia El Al. Sembrava che almeno un paio di jet dovessero riportare con ampio anticipo sul previsto in Israele le centinaia di tifosi. Invece, anche per la difficoltà di cambiare i piani di volo e di recuperare gli aerei impegnati in altri servizi, ieri il programma non è stato cambiato. Il B747 con i colori El Al e il B757 della 'Israel' (compagnia charter israeliana) ieri sera erano ancora fermi al parcheggio del Marconi, guardati a vista dalla polizia e dai servizi di sicurezza di Tel Aviv. Tuttavia è possibile che oggi alcuni rientri vengano anticipati.
Per l'intera giornata ci sono stati frenetici scambi di messaggi tra la Sab, gli organizzatori della trasferta e la compagnia El Al. Sembrava che almeno un paio di jet dovessero riportare con ampio anticipo sul previsto in Israele le centinaia di tifosi. Invece, anche per la difficoltà di cambiare i piani di volo e di recuperare gli aerei impegnati in altri servizi, ieri il programma non è stato cambiato. Il B747 con i colori El Al e il B757 della 'Israel' (compagnia charter israeliana) ieri sera erano ancora fermi al parcheggio del Marconi, guardati a vista dalla polizia e dai servizi di sicurezza di Tel Aviv. Tuttavia è possibile che oggi alcuni rientri vengano anticipati.
Fonte: Il Resto del Carlino