KAZAN - La Montepaschi ha dunque limitato il più possibile i danni nella trasferta-maratona di Kazan, e può guardare al futuro in Coppa Saporta con una certa dose di fiducia. Il ritorno con l'Unics non sarà, martedì sera, un boccone facilmente digeribile, ma si può dare una sguardo anche oltre. E se i biancoverdi in Tataristan hanno tamponato l'irruenza dei russi, meglio ancora hanno fatto i lituani del Rytas, che sono andati ad espugnare il campo dell'Hapoel Gerusalemme per 88-90. Baltici dunque maggiormente favoriti a passare il turno, e candidati pertanto ad essere i prossimi avversari dei biancoverdi, se ovviamente raggiungeranno le semifinali della Coppa Saporta. Queste si svolgeranno martedì 9 aprile e martedì 16 aprile, e il tabellone prevede che la Montepaschi giochi la prima partita in trasferta, ovvero a Vilnius. Questo avverrebbe subito dopo la trasferta di Roma di domenica 7 aprile, mentre la partita di ritorno sarebbe successiva alla partita casalinga contro Verona. Tutto questo, naturalmente, dando per scontato che Rytas Vilnius e Montepaschi si ritrovino davanti nelle semifinali.
Patrizio Forci
Gorenc e Chiacig bell'abitudine alla doppia cifra
KAZAN - Due partite nello spazio di 48 ore, a distanza di migliaia di chilometri l'una dall'altra, e cifre che fotografano il momento che sta attraversando la Montepaschi. Sicuramente in difetto nel tiro da tre punti, addirittura con il 4/15 a Kazan che è peggio del 4/12 di Cantù.
Gorenc, Tolbert e Zukauskas (0/8) sono andati in bianco in Tataristan, ed il contributo è arrivato dalla coppia macedone Stefanov-Naumoski (3/6). Al Pianella di Cucciago, la falla più vistosa era giunta da Zukauskas (2/7). Al tiro da due punti, meglio invece contro il Kazan (25/46) che contro l'Oregon (13/27), dove però sono andati meglio i liberi: 14/22 contro gli 8/14 sulle rive del Volga.
Chiacig (16 più 21) e Gorenc (15 più 19) sono andati in doppia cifra sia a Cantù che a Kazan, dove si è unito Stefanov (11). Invece 48 ore in bianco per Tolbert, con Rossetti che non ha fatto alcuna apparizione. Gorenc è stato il giocatore più utilizzato in queste due partite: in campo per 69', e poi Zukauskas 66', Chiacig 64', Topic 57', Stefanov 52', Naumoski 51'. Chiacig, ovunque e comunque, continua a strappare la maglia del miglior biancoverde, sempre con la valutazione più alta. Qualità che si sta spargendo a macchia d'olio anche in Russia, visto che i tecnici dell'Unics Kazan conoscevano perfettamente il suo talento.
P.F.
Patrizio Forci
Gorenc e Chiacig bell'abitudine alla doppia cifra
KAZAN - Due partite nello spazio di 48 ore, a distanza di migliaia di chilometri l'una dall'altra, e cifre che fotografano il momento che sta attraversando la Montepaschi. Sicuramente in difetto nel tiro da tre punti, addirittura con il 4/15 a Kazan che è peggio del 4/12 di Cantù.
Gorenc, Tolbert e Zukauskas (0/8) sono andati in bianco in Tataristan, ed il contributo è arrivato dalla coppia macedone Stefanov-Naumoski (3/6). Al Pianella di Cucciago, la falla più vistosa era giunta da Zukauskas (2/7). Al tiro da due punti, meglio invece contro il Kazan (25/46) che contro l'Oregon (13/27), dove però sono andati meglio i liberi: 14/22 contro gli 8/14 sulle rive del Volga.
Chiacig (16 più 21) e Gorenc (15 più 19) sono andati in doppia cifra sia a Cantù che a Kazan, dove si è unito Stefanov (11). Invece 48 ore in bianco per Tolbert, con Rossetti che non ha fatto alcuna apparizione. Gorenc è stato il giocatore più utilizzato in queste due partite: in campo per 69', e poi Zukauskas 66', Chiacig 64', Topic 57', Stefanov 52', Naumoski 51'. Chiacig, ovunque e comunque, continua a strappare la maglia del miglior biancoverde, sempre con la valutazione più alta. Qualità che si sta spargendo a macchia d'olio anche in Russia, visto che i tecnici dell'Unics Kazan conoscevano perfettamente il suo talento.
P.F.