JARIC 5.5. La mano e le idee non sono pulite. L´energia c´è, anche se spesso non viene canalizzata al meglio. Bodiroga riesce a giocare spesso al suo tempo e sono dolori. Sbaglia interpretazioni nel finale. In 36´, 4/7, 0/5, 5 assist.
RIGAUDEAU 5. Niente tiro, fatica anche lui su Dejan, ma soprattutto non trova mai un momento buono per entrare in partita. Una Final Four al di sotto delle attese e delle sue medie al tiro. In 20´, 0/3, 1/ 2.
GINOBILI 6.5. Dalla palla a due prende il toro per le corna. L´attacco è subito lui: 8 punti in 3´, 12 in 8´. Poi rimane 21´ senza segnare su azione. E questo alla distanza pesa, anche se nel finale è l´unico a illudere, coi 5 punti dell´ultimo sorpasso. In 33´, 3/5, 3/5, 12/13.
SMODIS 6.5. Alvertis lo punge, ma è lui a dare il propellente per la prima sfuriata: 11 punti in 8´ nel secondo periodo. Cala un po´ nel finale. In 30´, 6/7, 2/4, 6 rimbalzi.
GRIFFITH 4. Un tiro dal campo dopo 28´ e Papadopulos lo mette in croce nel terzo quarto dei dolori. Non trova mai la palla, per demeriti suoi e dei compagni. I peccati in questo caso sono unilaterali. In 23´, 0/1, 2/4, 3 rimbalzi.
BECIROVIC 5. In azione non la mette quasi mai, concludendo la due giorni con un desolante 1/11. E questa la volta la mira ha difettato dalla lunetta, quando ha sbagliato i due rigori del potenziale pareggio. Si è scoraggiato, e si è visto. In 23´ 1/3, 0/3.
ANDERSEN 5.5. A disagio nelle sportellate generali, dove affiora qualche sua ingenuità. Mette un gioco da tre punti importante a inizio dell´ultimo periodo, ma è stato l´unico sussulto. In 16´, 1/3.
GRANGER 6.5. Mano calda, stavolta non fa solo la sponda d´acciaio. Fondamentale per macellare gli aiuti. Però il secondo tempo, quello dei dolori, non è stato affar suo. In 11´ 2/2, 2/4.
FROSINI 5.5. Davanti non l´ha vista, dietro un po´ meglio, non al massimo. In 8´ 0/1.
(francesco forni)
RIGAUDEAU 5. Niente tiro, fatica anche lui su Dejan, ma soprattutto non trova mai un momento buono per entrare in partita. Una Final Four al di sotto delle attese e delle sue medie al tiro. In 20´, 0/3, 1/ 2.
GINOBILI 6.5. Dalla palla a due prende il toro per le corna. L´attacco è subito lui: 8 punti in 3´, 12 in 8´. Poi rimane 21´ senza segnare su azione. E questo alla distanza pesa, anche se nel finale è l´unico a illudere, coi 5 punti dell´ultimo sorpasso. In 33´, 3/5, 3/5, 12/13.
SMODIS 6.5. Alvertis lo punge, ma è lui a dare il propellente per la prima sfuriata: 11 punti in 8´ nel secondo periodo. Cala un po´ nel finale. In 30´, 6/7, 2/4, 6 rimbalzi.
GRIFFITH 4. Un tiro dal campo dopo 28´ e Papadopulos lo mette in croce nel terzo quarto dei dolori. Non trova mai la palla, per demeriti suoi e dei compagni. I peccati in questo caso sono unilaterali. In 23´, 0/1, 2/4, 3 rimbalzi.
BECIROVIC 5. In azione non la mette quasi mai, concludendo la due giorni con un desolante 1/11. E questa la volta la mira ha difettato dalla lunetta, quando ha sbagliato i due rigori del potenziale pareggio. Si è scoraggiato, e si è visto. In 23´ 1/3, 0/3.
ANDERSEN 5.5. A disagio nelle sportellate generali, dove affiora qualche sua ingenuità. Mette un gioco da tre punti importante a inizio dell´ultimo periodo, ma è stato l´unico sussulto. In 16´, 1/3.
GRANGER 6.5. Mano calda, stavolta non fa solo la sponda d´acciaio. Fondamentale per macellare gli aiuti. Però il secondo tempo, quello dei dolori, non è stato affar suo. In 11´ 2/2, 2/4.
FROSINI 5.5. Davanti non l´ha vista, dietro un po´ meglio, non al massimo. In 8´ 0/1.
(francesco forni)
Fonte: La Repubblica