REGGIO CALABRIA – Con il PalaPentimele impegnato con l'importante manifestazione del Mundialito di calcio a 5, la Viola si allena al Centro di Modena , in attesa di trasferirsi in giornata al Botteghelle, dove domenica alle 18,15 incontrerà la Coop Trieste. Un trasferimento accettato con molta sportività dai dirigenti e dal coach, anche perché lo storico impianto quest'anno ha portato fortuna, con una serie di vittorie che hanno rilanciato la squadra nella lotta per la salvezza. Un trasferimento quindi anche scaramantico, ma con la certezza che la struttura del Botteghelle consentirà ai tifosi di assistere all'incontro praticamente a contatto con i giocatori. C'è però anche da rilevare che la ridotta capienza dell'impianto rispetto al Pentimele crea il problema del limitato numero di spettatori che potranno trovare posto sulle tribune del Botteghelle. L'ultima volta che la Viola vi ha giocato oltre 500 persone, prive del biglietto d'ingresso, hanno protestato rimanendo fuori dai cancelli. Ecco perché sarebbe bene che coloro che non sono abbonati si munissero in tempo utile, acquistando il tagliando nei punti autorizzati. Ieri sera all'allenamento si è visto all'opera il nazionale uruguaiano Mazzarino che il coach sta osservando con molta attenzione. Se entro domani verrà completata la documentazione da inviare in Lega per il suo tesseramento, il giocatore sudamericano potrebbe scendere in campo già contro Trieste. Sotto il profilo fisico, sono invece in miglioramento le condizioni di Tony Tucker che ha partecipato regolarmente all'allenamento assieme al centro Alan Tomidy, apparso nuovamente sulla strada della migliore condizione. Per quanto riguarda Trieste, la società ieri ha ingaggiato Aleksandar Lazic, play-guardia, proveniente dall'Aek Atene che dovrà sostituire l'infortunato Cavaliero. Il suo esordio - compatibilmente con l'arrivo del nulla osta da parte della Federazione greca - è previsto proprio al Botteghelle. Lazic un paio di stagioni fa è stato tra i protagonisti della promozione in A1 della Snaidero Udine.
Francesco Calafiore
Francesco Calafiore
