"E' pericoloso come un serpente a sonagli", aveva detto di Obradovic Ettore Messina alla vigilia di questa finale di Eurolega. E il tecnico serbo l'ha dimostrato ancora una volta, guidando il suo Panathinaikos alla vittoria, 89-83 sulla Kinder e centrando la quinta Eurolega della sua incredibile carriera. I greci, presi per mano dal solito, straordinario Bodiroga (Mvp della Final Four) e da un grande Papadopoulos, hanno vinto grazie a un formidabile secondo tempo, dopo che nei primi due quarti la Virtus aveva messo in mostra il suo solito straordinario show, portandosi anche a +14. Finisce così mestamente la Final Four di Bologna che vedeva protagoniste due squadre italiane. La Kinder parte bene. Ginobili è il dominatore del primo quarto: segna dieci dei primi 14 punti della Virtus che sale anche a +4. Ma a 3'34" dalla fine della frazione il Panathinaikos pareggia, 12-12, con un canestro di Kutluay e poco dopo una tripla di Alvertis manda i greci in vantaggio, 15-14. La Virtus domina a rimbalzo (11-5), ma non riesce a scrollarsi di dosso la squadra di Obradovic e chiude il quarto 23-23.Ma la vera Kinder si scatena a inizio secondo quarto, con uno di quei momenti che la rendono irresistibile. Dopo il 12-0 della semifinale con Treviso ecco un 13-2 devastante, firmato da uno strepitoso Smodis, fantastico anche da tre. Il Panathinaikos soffre, perde palloni banali e troppi rimbalzi difensivi, difende male e crolla a -11 a 5'12" dall'intervallo. Obradovic prova a giocare con i due play, Kalaitzis e Mulaomerovic, ma il vantaggio Virtus aumenta a +14 (43-29). Il Panathinaikos ha una reazione d'orgoglio, un 7-0 firmato da Kutluay. Si va all'intervallo sul 48-40.Terzo quarto e c'è un altro Panathinaikos in campo. Gli uomini di Obradovic difendono bene e dopo aver subito altri quattro punti da uno stratosferico Smodis realizzano un parziale di 11-4 che li riporta in partita. Protagonista è Papadopoulos, già ottimo in semifinale contro il Maccabi. Obradovic lo inserisce al posto di un Middleton in difficoltà e lui risponde con 8 punti. Poi il tecnico serbo schiera i quattro piccoli costringendo Frosini a marcare Bodiroga. Ed è proprio lo slavo a segnare il canestro del pareggio (53-53) a 5'49" dalla fine del quarto. La Kinder non ha più le percentuali di prima, ma la difesa è sempre quella fantastica del primo tempo, costringendo per due volte consecutive i greci all'infrazione da 24 secondi. Ma anche il Panathinaikos difende bene e con cinque punti di Bodiroga sale a +3 (58-55). Il quarto si chiude 61-64 con due liberi di Papadopoulos e soprattutto con il quarto fallo di Griffith.L'ultima frazione è straordinaria. Ginobili è scatenato, ma il Panathinaikos non muore mai. A 4'16" dalla sirena una tripla di Rogers porta i greci sopra di 4 (72-76), a 3'35" è +6 con due liberi di Middleton. Subito dopo Griffith commette il quinto fallo. La Virtus perde lucidità, soffre la difesa dei greci e vede allontanarsi la storica doppietta in Eurolega. Sul -8 Messina prova i quattro piccoli. La Kinder arriva anche a -2, ma Becirovic sbaglia i due liberi del pareggio. Poi Kutluay segna la tripla del trionfo greco.
Paolo Avanti
Paolo Avanti