TRIESTE - Un PalaTrieste di bianco (e rosso) vestito: è questo l’auspicio della Pallacanestro Trieste in vista della gara uno dei quarti di finale dei playoff, in programma giovedì alle 20.30, contro la Metis Varese. L’obiettivo in casa triestina è ricreare entusiasmo attorno a una squadra che ha disputato uno straordinario girone d’andata per poi sedersi nel girone di ritorno davanti agli obiettivi raggiunti. «In questi playoff – spiega il tecnico Pancotto – dobbiamo costruire un evento pari al grande campionato che abbiamo fatto. È un momento molto importante per la famiglia della Pallacanestro Trieste e per il suo pubblico, che ci darà la possibilità di sentirci ancora protagonisti del basket italiano. Sappiamo che non siamo più forti, perché tecnicamente Varese ci è superiore. Ma andremo a questa ennesima sfida cercando di strappare con i denti un traguardo inimmaginabile all’inizio della stagione».
Per preparare al meglio la sfida contro Varese, la società ha organizzato il brevissimo ritiro di Grado, dove da giovedì a sabato scorso la squadra ha lavorato finalmente al completo. E i frutti di questa ritrovata coesione si sono visti da subito se è vero che nell’amichevole disputata contro la Snaidero Udine la formazione di Pancotto è tornata a mostrare il suo volto migliore. Bene in difesa, dove i biancorossi si sono applicati con la determinazione necessaria, vogliosi e attenti in attacco, dove si sono messi in evidenza giocatori, primo tra tutti Herb Jones, che negli ultimi mesi erano apparsi un po’ sotto tono.
Da oggi e fino a giovedì si torna a lavorare a Trieste per mettere a punto gli schemi da utilizzare contro un’avversaria che sarà totalmente diversa da quella affrontata al termine della stagione regolare. Una squadra che con l’innesto di Simon e il recupero di Pozzecco diventa molto più pericolosa e imprevedibile. E proprio il Poz è stato il protagonista dell’amichevole che la Metis ha disputato sabato a Varese davanti all’Oregon Cantù perdendo 119-113, ma divertendo i quasi 1000 spettatori presenti.
Si mobilitano, intanto, i Dragons, che per rispondere alle richieste della società hanno provveduto a rifornire la sede di sciarpe, che i tifosi potranno acquistare assieme ai biglietti per la partita.
Tifosi organizzati già in fermento anche in vista della gara di ritorno per la quale, domenica prossima, è prevista una trasferta al costo (biglietto e pullman) di soli 23 euro.
Nota a margine sulla lotta scudetto che nel calcio ha coinvolto Inter e Juventus. Lippi (consigliere d’amministrazione), Pancotto, il team manager Mamo Sbisà e il massaggiatore Bussani, bianconeri di provata fede, festeggiano, il presidente Cosolini, il vice Trani, il preparatore atletico Paoli e il dottor Ubaldini ingoiano amaro per uno scudetto perso in volata dai nerazzurri. Al vice Furio Steffè (unico non schierato) e al general manager Mario Ghiacci (bolognese deluso dal mancato ingresso in Champions league) il compito di riportare armonia in società in vista dei playoff.
Lorenzo Gatto
Per preparare al meglio la sfida contro Varese, la società ha organizzato il brevissimo ritiro di Grado, dove da giovedì a sabato scorso la squadra ha lavorato finalmente al completo. E i frutti di questa ritrovata coesione si sono visti da subito se è vero che nell’amichevole disputata contro la Snaidero Udine la formazione di Pancotto è tornata a mostrare il suo volto migliore. Bene in difesa, dove i biancorossi si sono applicati con la determinazione necessaria, vogliosi e attenti in attacco, dove si sono messi in evidenza giocatori, primo tra tutti Herb Jones, che negli ultimi mesi erano apparsi un po’ sotto tono.
Da oggi e fino a giovedì si torna a lavorare a Trieste per mettere a punto gli schemi da utilizzare contro un’avversaria che sarà totalmente diversa da quella affrontata al termine della stagione regolare. Una squadra che con l’innesto di Simon e il recupero di Pozzecco diventa molto più pericolosa e imprevedibile. E proprio il Poz è stato il protagonista dell’amichevole che la Metis ha disputato sabato a Varese davanti all’Oregon Cantù perdendo 119-113, ma divertendo i quasi 1000 spettatori presenti.
Si mobilitano, intanto, i Dragons, che per rispondere alle richieste della società hanno provveduto a rifornire la sede di sciarpe, che i tifosi potranno acquistare assieme ai biglietti per la partita.
Tifosi organizzati già in fermento anche in vista della gara di ritorno per la quale, domenica prossima, è prevista una trasferta al costo (biglietto e pullman) di soli 23 euro.
Nota a margine sulla lotta scudetto che nel calcio ha coinvolto Inter e Juventus. Lippi (consigliere d’amministrazione), Pancotto, il team manager Mamo Sbisà e il massaggiatore Bussani, bianconeri di provata fede, festeggiano, il presidente Cosolini, il vice Trani, il preparatore atletico Paoli e il dottor Ubaldini ingoiano amaro per uno scudetto perso in volata dai nerazzurri. Al vice Furio Steffè (unico non schierato) e al general manager Mario Ghiacci (bolognese deluso dal mancato ingresso in Champions league) il compito di riportare armonia in società in vista dei playoff.
Lorenzo Gatto