LIVORNO. La visita al nuovo palasport è saltata. Verrà effettuata sabato a mezzogiorno. Il rinvio era prevedibile dopo l'episodio di sangue accaduto a Bologna. La giunta livornese ha dovuto riunirsi d'urgenza e chiaramente la presentazione del nuovo impianto è passata in secondo piano.
La Mabo si era comunque allenata con una seduta di pesi in prima mattinata agli ordini di Giustino Danesi. Nel pomeriggio il gruppo è tornato a lavorare al palasport di via Allende. Una due ore intensa, nella quale Banchi ha fatto trottare il roster, prima con tre quartetti che in continuazione hanno giocato a tutto campo, poi con il cinque contro cinque. Il morale è alto, anche perchè come dice Aldo Savi «le vittorie aiutano ad allenarsi». Benone Conley, pimpante come domenica, in buona condizione anche Santarossa e Barlow. Il programma prevede per oggi una seduta nel pomeriggio in via Pera, e domani un altro allenamento al PalaMacchia. La manifestazione che sembrava dovesse tenere occupato il palasport infatti è stata rimandata e così domani la Mabo avrà a disposizione il parquet di via Allende per l'allenamento del venerdì.
Carlisle e anima. Sul fronte Avellino l'atmosfera è piuttosto tesa. La debalcè subita contro Biella è stata pesante, non solo perchè arrivata sul parquet amico, contro una diretta concorrente dei bassifondi, ma soprattutto perchè ha messo in evidenza una De Vizia senza carattere, senza anima. E la contestazione dei tifosi avellinesi è stata dura. Negli ambienti irpini si parla con insistenza di una spaccatura tra staff tecnico e squadra, ma la società ha confermato la sua fiducia in Dalmonte, che concluderà la stagione alla guida dei lupi biancoverdi. Martedì intanto è arrivato ad Avellino Geno Carlisle. Non sarà probabilmente l'ex bombardiere di Varese il toccasana di una crisi che appare più mentale che tecnica. Tra l'altro l'arrivo di Carlisle, il cui nome nei mesi scorsi era stato ventilato anche per Livorno, costringerà il coach irpino a rinunciare a Robinson o Stevenson. É chiaro però che Carlisle darà ulteriore forza ad un attacco già di per sè prolifico.
Pubblico. La sfida contro la De Vizia potrebbe essere l'ultima tappa decisiva verso la salvezza, anche se è chiaro che l'appetito della Mabo new version difficilmente si placherà. L'imperativo per Livorno è ancora una volta quello di vincere, per non dilapidare quanto di buono messo insieme nelle ultime giornate. L'apporto del pubblico sarà determinante. Dopo i tre successi nelle ultime quattro partite, dopo la scoperta di una squadra che sa far divertire col tiro da fuori e con la velocità, sarebbe bello vedere un PalaMacchia finalmente straboccante. Ci sarà anche da vendicare lo smacco dell'andata, quando la De Vizia impose una batosta pesante agli amaranto davanti agli schermi della Rai. E poi sarà l'occasione per rivedere l'ex Tyrone Grant. La prevendita è cominciata ieri nei consueti punti: Baracchina Bianca, Edicola Cairoli, Vietu, Tototerzo, Alf Bar, Immagini Riflesse, North Pride.
Giulio Corsi
La Mabo si era comunque allenata con una seduta di pesi in prima mattinata agli ordini di Giustino Danesi. Nel pomeriggio il gruppo è tornato a lavorare al palasport di via Allende. Una due ore intensa, nella quale Banchi ha fatto trottare il roster, prima con tre quartetti che in continuazione hanno giocato a tutto campo, poi con il cinque contro cinque. Il morale è alto, anche perchè come dice Aldo Savi «le vittorie aiutano ad allenarsi». Benone Conley, pimpante come domenica, in buona condizione anche Santarossa e Barlow. Il programma prevede per oggi una seduta nel pomeriggio in via Pera, e domani un altro allenamento al PalaMacchia. La manifestazione che sembrava dovesse tenere occupato il palasport infatti è stata rimandata e così domani la Mabo avrà a disposizione il parquet di via Allende per l'allenamento del venerdì.
Carlisle e anima. Sul fronte Avellino l'atmosfera è piuttosto tesa. La debalcè subita contro Biella è stata pesante, non solo perchè arrivata sul parquet amico, contro una diretta concorrente dei bassifondi, ma soprattutto perchè ha messo in evidenza una De Vizia senza carattere, senza anima. E la contestazione dei tifosi avellinesi è stata dura. Negli ambienti irpini si parla con insistenza di una spaccatura tra staff tecnico e squadra, ma la società ha confermato la sua fiducia in Dalmonte, che concluderà la stagione alla guida dei lupi biancoverdi. Martedì intanto è arrivato ad Avellino Geno Carlisle. Non sarà probabilmente l'ex bombardiere di Varese il toccasana di una crisi che appare più mentale che tecnica. Tra l'altro l'arrivo di Carlisle, il cui nome nei mesi scorsi era stato ventilato anche per Livorno, costringerà il coach irpino a rinunciare a Robinson o Stevenson. É chiaro però che Carlisle darà ulteriore forza ad un attacco già di per sè prolifico.
Pubblico. La sfida contro la De Vizia potrebbe essere l'ultima tappa decisiva verso la salvezza, anche se è chiaro che l'appetito della Mabo new version difficilmente si placherà. L'imperativo per Livorno è ancora una volta quello di vincere, per non dilapidare quanto di buono messo insieme nelle ultime giornate. L'apporto del pubblico sarà determinante. Dopo i tre successi nelle ultime quattro partite, dopo la scoperta di una squadra che sa far divertire col tiro da fuori e con la velocità, sarebbe bello vedere un PalaMacchia finalmente straboccante. Ci sarà anche da vendicare lo smacco dell'andata, quando la De Vizia impose una batosta pesante agli amaranto davanti agli schermi della Rai. E poi sarà l'occasione per rivedere l'ex Tyrone Grant. La prevendita è cominciata ieri nei consueti punti: Baracchina Bianca, Edicola Cairoli, Vietu, Tototerzo, Alf Bar, Immagini Riflesse, North Pride.
Giulio Corsi