In attesa dei calibri grossi, il campionato di serie A inizia la seconda fase. Sulla distanza del "best of three", a partire da giovedi prossimo, spazio al primo turno dei play - off: in ballo l'accesso ai quarti di finale. Passaggio infido quanto obbligato sulla strada che conduce allo scudetto, ma anche garanzia di un posto in Europa. Se le prime quattro incamerano la partecipazione all'Eurolega 2002/2003, le classificate dal quinto all'ottavo posto potranno infatti accedere alla prossima Coppa Fiba Maschile, manifestazione da ufficializzare e che dovrebbe condensare Korac e Saporta.
Da dodicesima e ultima inquilina c'è anche la Snaidero, che si è accaparrata per il secondo anno consecutivo un posticino nella griglia tricolore grazie ad un entusiasmante rush finale (impreziosito dal blitz del Palaverde), macchiato soltanto in parte dall'inguardabile ultima uscita di Verona. Sconfitta che è però costata l'accoppiamento più sgradito: quello con il Montepaschi Siena, fresco vincitore di Saporta, trofeo al quale erano iscritti pure gli arancione, peraltro capaci di battere al Carnera, nell'ambito del girone eliminatorio, l'altra finalista, il Pamesa Valencia. La formazione di Ataman non dovrebbe avere grossi problemi a chiudere la pratica: in tutta onestà, il ricorso alla terza sfida sarebbe già una sorpresa.
"Siena è una squadra chiaramente costruita per vincere lo scudetto - osserva il coach snaiderino Frates, che ritornerà da ex non proprio amatissimo nella città del Palio - e noi cercheremo di fare il possibile per complicarle la vita. Per quanto ci riguarda è difficile capire quante e quali siano ancora le nostre motivazioni dopo una rincorsa così logorante: non scordiamoci che due mesi fa c'era in ballo la salvezza, non certo un traguardo più ambizioso".
A due mesi abbondanti dall'infortunio (17 febbraio a Varese, frattura dell'anulare sinistro, ndr), contro Chiacig, Topic e compagnia, Scott ritrova il suo posto...
"E' un tentativo di irrrobustirci sotto, anche se a Brent manca completamente il ritmo partita. Speriamo che nei prossimi giorni possa salire di condizione: assieme a Stern può edificare un bel muro sotto i tabelloni".
Il ritorno dell'ex reggino costringerà Frates a limare un'unità: l'indiziato numero uno pare il giovane Vujacic ma anche Mills, sinora imbarazzante nella sua pochezza (se si eccettuano un paio di gare), rischia la tribuna.
A nord est grosse speranze di promozione le cova invece la Coop Trieste che affronta, con il vantaggio del fattore campo, la Metis. E che, nel caso di superamento dell'ostacolo varesino, proverà successivamente a rallentare la marcia della Benetton. La formazione di Pancotto, dopo aver chiuso da settima la stagione regolare (che ha anche portato in dote la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia) ed aver addizionato alla rotazione delle guardie l'ex arancione Lazic, ha preparato a Grado, nel corso di un mini ritiro (dove ha sconfitto Udine, nel più amichevole dei derby, per 87 a 70) la sfida ai "senza Pozzecco". "In vista dei play off non abbiamo aggiunto niente di particolare - spiega Pancotto - l'importante era soprattutto recuperare gli acciaccati, ritrovando il massimo della condizione. Mi sembra che siamo sulla buona strada".
Negli altri due faccia a faccia si fanno preferire la Scavolini, coinvolta nel derby delle Marche con Fabriano (chi vince affronta la Kinder campione uscente) e la Wurth Roma, che incrocia Roseto (con la Skipper ad attendere la superstite), squadra che ha al suo attivo soltanto tre imprese esterne nel corso della stagione regolare. Solo Udine (due) è stata capace di far peggio.
Roberto Zanitti
Da dodicesima e ultima inquilina c'è anche la Snaidero, che si è accaparrata per il secondo anno consecutivo un posticino nella griglia tricolore grazie ad un entusiasmante rush finale (impreziosito dal blitz del Palaverde), macchiato soltanto in parte dall'inguardabile ultima uscita di Verona. Sconfitta che è però costata l'accoppiamento più sgradito: quello con il Montepaschi Siena, fresco vincitore di Saporta, trofeo al quale erano iscritti pure gli arancione, peraltro capaci di battere al Carnera, nell'ambito del girone eliminatorio, l'altra finalista, il Pamesa Valencia. La formazione di Ataman non dovrebbe avere grossi problemi a chiudere la pratica: in tutta onestà, il ricorso alla terza sfida sarebbe già una sorpresa.
"Siena è una squadra chiaramente costruita per vincere lo scudetto - osserva il coach snaiderino Frates, che ritornerà da ex non proprio amatissimo nella città del Palio - e noi cercheremo di fare il possibile per complicarle la vita. Per quanto ci riguarda è difficile capire quante e quali siano ancora le nostre motivazioni dopo una rincorsa così logorante: non scordiamoci che due mesi fa c'era in ballo la salvezza, non certo un traguardo più ambizioso".
A due mesi abbondanti dall'infortunio (17 febbraio a Varese, frattura dell'anulare sinistro, ndr), contro Chiacig, Topic e compagnia, Scott ritrova il suo posto...
"E' un tentativo di irrrobustirci sotto, anche se a Brent manca completamente il ritmo partita. Speriamo che nei prossimi giorni possa salire di condizione: assieme a Stern può edificare un bel muro sotto i tabelloni".
Il ritorno dell'ex reggino costringerà Frates a limare un'unità: l'indiziato numero uno pare il giovane Vujacic ma anche Mills, sinora imbarazzante nella sua pochezza (se si eccettuano un paio di gare), rischia la tribuna.
A nord est grosse speranze di promozione le cova invece la Coop Trieste che affronta, con il vantaggio del fattore campo, la Metis. E che, nel caso di superamento dell'ostacolo varesino, proverà successivamente a rallentare la marcia della Benetton. La formazione di Pancotto, dopo aver chiuso da settima la stagione regolare (che ha anche portato in dote la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia) ed aver addizionato alla rotazione delle guardie l'ex arancione Lazic, ha preparato a Grado, nel corso di un mini ritiro (dove ha sconfitto Udine, nel più amichevole dei derby, per 87 a 70) la sfida ai "senza Pozzecco". "In vista dei play off non abbiamo aggiunto niente di particolare - spiega Pancotto - l'importante era soprattutto recuperare gli acciaccati, ritrovando il massimo della condizione. Mi sembra che siamo sulla buona strada".
Negli altri due faccia a faccia si fanno preferire la Scavolini, coinvolta nel derby delle Marche con Fabriano (chi vince affronta la Kinder campione uscente) e la Wurth Roma, che incrocia Roseto (con la Skipper ad attendere la superstite), squadra che ha al suo attivo soltanto tre imprese esterne nel corso della stagione regolare. Solo Udine (due) è stata capace di far peggio.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino