Ken Porter, manager di Rashard Griffith, ieri ha sparato ad alzo zero contro la Virtus. A lui ha poi risposto a tono il presidente Marco Madrigali (a ore dovrebbero pure vedersi), e così dalla delusione per l´Eurolega sfumata si è passati al caos.
Ricapitoliamo. Secondo mister Porter, la Virtus da sette mesi non paga l´intero stipendio all´omone, e per la precisione gli versa il 20% in meno di quanto stabilito dal regolare contratto. Sempre secondo mister Porter, anziché provvedere a quell´ammanco, la Virtus avrebbe proposto a Griffith un taglio di 800mila dollari allo stipendio, e l´avrebbe pure brutalmente bidonato ad un appuntamento in cui si doveva parlare di emolumenti vari legati al suo contratto. In più, sempre secondo mister Porter, la società bianconera avrebbe anche già disdetto il contratto d´affitto dell´appartamento in cui abita Griffith. A questo punto, sostiene mister Porter, il suo assistito potrebbe già astenersi dallo scendere in campo, ma non lo farà. Però, pur desiderando restare a Bologna, non potrà più farlo a queste condizioni.
Seccata, e piccata, la risposta di Madrigali: «Strano che Porter lanci certe antipatiche accuse. A me risulta che sia stato lui a farsi di nebbia, saltando un appuntamento che avevamo il 22 febbraio. Il 20% in meno di stipendio? Non lo so, può anche essere, ma non sarebbe l´unico nello sport. Potrebbe smettere di giocare? Benissimo... Per vantare tanti diritti, bisognerebbe essere professionisti esemplari, alzarsi la mattina, allenarsi con scrupolo e via così. Non dico che Griffith non lo faccia, però noto che dall´inizio dell´anno a oggi non ha mai giocato una solo buona partita. L´appartamento disdetto? Non ne so nulla. Gli 800mila dollari in meno? L´ho detto, abbiamo avuto dei problemini con lui. Però se Porter dice che il giocatore vorrebbe restare, e per farlo ci accusa, credo potrebbe ottenere l´effetto contrario». (g.e.)
Ricapitoliamo. Secondo mister Porter, la Virtus da sette mesi non paga l´intero stipendio all´omone, e per la precisione gli versa il 20% in meno di quanto stabilito dal regolare contratto. Sempre secondo mister Porter, anziché provvedere a quell´ammanco, la Virtus avrebbe proposto a Griffith un taglio di 800mila dollari allo stipendio, e l´avrebbe pure brutalmente bidonato ad un appuntamento in cui si doveva parlare di emolumenti vari legati al suo contratto. In più, sempre secondo mister Porter, la società bianconera avrebbe anche già disdetto il contratto d´affitto dell´appartamento in cui abita Griffith. A questo punto, sostiene mister Porter, il suo assistito potrebbe già astenersi dallo scendere in campo, ma non lo farà. Però, pur desiderando restare a Bologna, non potrà più farlo a queste condizioni.
Seccata, e piccata, la risposta di Madrigali: «Strano che Porter lanci certe antipatiche accuse. A me risulta che sia stato lui a farsi di nebbia, saltando un appuntamento che avevamo il 22 febbraio. Il 20% in meno di stipendio? Non lo so, può anche essere, ma non sarebbe l´unico nello sport. Potrebbe smettere di giocare? Benissimo... Per vantare tanti diritti, bisognerebbe essere professionisti esemplari, alzarsi la mattina, allenarsi con scrupolo e via così. Non dico che Griffith non lo faccia, però noto che dall´inizio dell´anno a oggi non ha mai giocato una solo buona partita. L´appartamento disdetto? Non ne so nulla. Gli 800mila dollari in meno? L´ho detto, abbiamo avuto dei problemini con lui. Però se Porter dice che il giocatore vorrebbe restare, e per farlo ci accusa, credo potrebbe ottenere l´effetto contrario». (g.e.)
Fonte: La Repubblica