REGGIO CALABRIA – In apparenza la Viola sembrerebbe essere entrata in letargo. Dopo un anno di continue tensioni, lotte e timori varie l'aver raggiunto la salvezza ha creato in tutti gli addetti ai lavori e tra i tifosi uno stato di serenità. Indubbiamente il traguardo raggiunto non era dei più facili per una squadra che partita con un passivo siderale. Dopo la grande tempesta una grande quiete domina l'entourage della società reggina. Oggi rientreranno nelle loro residenze abituali, i quali però tra una ventina di giorni dovrebbero ritornare a Reggio. Montecchia è alle prese con il passaporto dell'ultima nata e lo stesso Mazzarino è in procinto di avere riconosciuta la nazionalità italiana. Anche per loro qualche giorno ancora e poi la foresteria di Modena sarà completamente vuota. A Bologna per la riunione di Lega il gm Giuse Barrile prenderà parte all'assise della società che si terrà a Bologna. Anche coach Zorzi è partito alla volta della capitale del basket per seguire le final four. Un'occasione particolare durante la quale, come a un convegno preordinato, si incontreranno i responsabili tecnici delle varie squadre e ai tanti procuratori dei giocatori che intendono cambiare casacca. Si tratterà comunque di preliminari, poiché nessuno ha intenzione di scoprire con così largo anticipo le proprie carte. Gli allenatori avranno anche modo di osservare i giovani che dovessero scendere sui parquet. Insomma un'ampia vetrina del basket nazionale sulla quale si appunta l'attenzione di tutti gli addetti ai lavori. Qualche segnale si potrà avere dopo la definitiva chiusura delle attività, allorché, dopo la conferma dello staff tecnico. O gli eventuali cambiamenti le società potranno partire per realizzare i programmi che nel frattempo saranno stilati. Per quanto riguarda la Viola è intendimento del presidente Silipo allestire una squadra forte per la disputa di un campionato di vertice. Questa volta la società non si è fatta trovare impreparata poiché durante lo scorso campionato aveva bloccato i sei migliori giocatori. Una squadra quasi pronta che attende solamente di essere completata con tre-quattro elementi che questa volta saranno scelti con molta calma e oculatezza. L'unica incognita riguarda esclusivamente il golden boy della Viola Carlos Delfino, corteggiato da tempo da molte squadre di primaria importanza sarà il gioiello principe del prossimo mercato, oltre alle italiane anche squadre d'oltre frontiera già da tempo hanno posto l'attenzione sul giovanissimo. Tra l'altro il giovane, sotto l'attenta guida di Zorzi è maturato moltissimo, disputando un campionato di vertice, durante il quale è stato sempre, se non il migliore, tra i migliori. Sarà difficile per il presidente Silipo non ascoltare le allettanti offerte che perverranno da squadra disposte a non fare economie pur di avere Delfino tra le proprie fila. Comunque è ancora presto per avere delle notizie attendibili, ma sicuramente quello di Delfino sarà il leit motiv della prossima campagna acquisti.
Francesco Calafiore
Francesco Calafiore