«Ogni squadra ha una sua propria identità e chi v i entra deve calarsi nella nuova realtà». Nate Higgs lo sta facendo con grande impegno. Chiede ripetutamente a Lardo e Giuliani di vedere i giochi della squadra, durante lo scrimmage con Montichiari va spesso a parlare con i tecnici, guarda attentamente dalla panchina, trasmette in campo personalità. Lo ha fatto a Varese «una partita - dice - che volevo vincere, che ho provato a vincere» e vuole ripeterlo domenica contro Imola «perchè bisogna pensare in positivo e pensare a lavorare duro in allenamento».
Se a Varese ha giocato quasi sempre da "numero 4", «ma la pallacanestro - avverte Higgs - per un giocatore significa andare in campo a giocare dove chiede l’allenatore senza pensare se quello è il tuo ruolo o meno» , nell’allenamento del Palaolimpia con la New Wash Montichiari, Lardo ha impiegato Higgs da "numero 3", in quello che è il suo ruolo, nella speranza che oggi arrivi a Verona l’atteso "numero 4", per il quale uno degli obiettivi è Thomas "Junior" Burrough, classe 1973, uscito da Virginia nel 1995, quindici gettoni nella Rolly Pistoia nella stagione 1996-97 (15.4 punti e 7 rimbalzi a partita), dove era compagno di squadra di Claudio Crippa, Rodolfo Rombaldoni e Andrea Camata. E anche con Montichiari, Higgs ha mostrato buona mano al tiro e tanta voglia di dare un contributo importante. «Se ho scelto l’Italia - ricorda - è perchè qui si gioca una pallacanestro di buon livello e perchè sono intenzionato a sfruttare bene questa opportunità. Ho già giocato in Spagna e mi piace lo stile di vita di questi Paesi».
Higgs non accenna a proprie particolari caratteristiche come giocatore «perchè sono un giocatore di pallacanestro che lavora in difesa, che sa realizzare, che, insomma, gioca» , ma conferma di voler trasmettere la sua esperienza «ad una squadra che è molto giovane, ma alla quale non manca il talento». «Essendo uno dei veterani della squadra - dice - e ricordando che quando ero giovane sono stato aiutato dai miei compagni di squadra più anziani, sento di dover fare altrettanto e dare la mia leadership e la mia esperienza alla squadra».
La Müller conta molto su Higgs (e su Burrough) per tornare a vincere contro la Fillattice Imola. Sarà tutt’altro che facile, anche perchè lo scrimmage con Montichiari conferma che Rombaldoni e Carraretto sono un pò in "riserva", tanto che Lardo ha dato diversi minuti in regia a Ivory. Paolo Alberti, inoltre, è rimasto a riposo a scopo precauzionale per una leggera contrattura. Dovrebbe riprendere a lavorare già oggi.
Lo scrimmage è stato divertente. Si è disputato in cinque tempi di dieci minuti l’uno e si è concluso sul 105-87 per i gialloblù. Ma la New Wash (dove David Londero dimostra di meritare una serie maggiore e Sandro Boni di saper ancora reggere buoni ritmi), terza nel campionato di B1, è stata al comando dalla seconda frazione in poi, anche di 11 punti, sino a quando la Müller ha difeso un pò meglio e trovato il contropiede, pareggiando con una tripla di Carroll allo scadere del quarantesimo minuto. Sul 73-76, restavano da giocare 14"07 con rimessa per Verona. Lardo chiamava il time out e il gioco per liberare Carroll per una bomba è andato a buon fine. Nella quinta frazione, poi, la Müller ha allungato decisamente.
MÜLLER: Rombaldoni 9 (3-9, 1-2), Ivory 22 (2-4, 6-9), Camata 10 (4-6, 2-2 tl), Higgs 17 (7-10, 1-7), Ianes 6 (2-4, 2-3 tl), Nobile 8 (2-2, 1-1, 0-2 tl), Carroll 18 (4-6, 3-8, 1-1 tl), Carraretto 6 (1-2, 1-4, 1-2 tl), Zanella 4 (2-6), Boscagin 5 (1-2, 1-1)
MONTICHIARI: Farinon 13, Stura 15, Mapelli 8, Paci 3, Londero 12, Boni 5, Caroldi 22, Diener 9, Foschetti
ARBITRI: Bramante e Scudiero
Renzo Puliero
Se a Varese ha giocato quasi sempre da "numero 4", «ma la pallacanestro - avverte Higgs - per un giocatore significa andare in campo a giocare dove chiede l’allenatore senza pensare se quello è il tuo ruolo o meno» , nell’allenamento del Palaolimpia con la New Wash Montichiari, Lardo ha impiegato Higgs da "numero 3", in quello che è il suo ruolo, nella speranza che oggi arrivi a Verona l’atteso "numero 4", per il quale uno degli obiettivi è Thomas "Junior" Burrough, classe 1973, uscito da Virginia nel 1995, quindici gettoni nella Rolly Pistoia nella stagione 1996-97 (15.4 punti e 7 rimbalzi a partita), dove era compagno di squadra di Claudio Crippa, Rodolfo Rombaldoni e Andrea Camata. E anche con Montichiari, Higgs ha mostrato buona mano al tiro e tanta voglia di dare un contributo importante. «Se ho scelto l’Italia - ricorda - è perchè qui si gioca una pallacanestro di buon livello e perchè sono intenzionato a sfruttare bene questa opportunità. Ho già giocato in Spagna e mi piace lo stile di vita di questi Paesi».
Higgs non accenna a proprie particolari caratteristiche come giocatore «perchè sono un giocatore di pallacanestro che lavora in difesa, che sa realizzare, che, insomma, gioca» , ma conferma di voler trasmettere la sua esperienza «ad una squadra che è molto giovane, ma alla quale non manca il talento». «Essendo uno dei veterani della squadra - dice - e ricordando che quando ero giovane sono stato aiutato dai miei compagni di squadra più anziani, sento di dover fare altrettanto e dare la mia leadership e la mia esperienza alla squadra».
La Müller conta molto su Higgs (e su Burrough) per tornare a vincere contro la Fillattice Imola. Sarà tutt’altro che facile, anche perchè lo scrimmage con Montichiari conferma che Rombaldoni e Carraretto sono un pò in "riserva", tanto che Lardo ha dato diversi minuti in regia a Ivory. Paolo Alberti, inoltre, è rimasto a riposo a scopo precauzionale per una leggera contrattura. Dovrebbe riprendere a lavorare già oggi.
Lo scrimmage è stato divertente. Si è disputato in cinque tempi di dieci minuti l’uno e si è concluso sul 105-87 per i gialloblù. Ma la New Wash (dove David Londero dimostra di meritare una serie maggiore e Sandro Boni di saper ancora reggere buoni ritmi), terza nel campionato di B1, è stata al comando dalla seconda frazione in poi, anche di 11 punti, sino a quando la Müller ha difeso un pò meglio e trovato il contropiede, pareggiando con una tripla di Carroll allo scadere del quarantesimo minuto. Sul 73-76, restavano da giocare 14"07 con rimessa per Verona. Lardo chiamava il time out e il gioco per liberare Carroll per una bomba è andato a buon fine. Nella quinta frazione, poi, la Müller ha allungato decisamente.
MÜLLER: Rombaldoni 9 (3-9, 1-2), Ivory 22 (2-4, 6-9), Camata 10 (4-6, 2-2 tl), Higgs 17 (7-10, 1-7), Ianes 6 (2-4, 2-3 tl), Nobile 8 (2-2, 1-1, 0-2 tl), Carroll 18 (4-6, 3-8, 1-1 tl), Carraretto 6 (1-2, 1-4, 1-2 tl), Zanella 4 (2-6), Boscagin 5 (1-2, 1-1)
MONTICHIARI: Farinon 13, Stura 15, Mapelli 8, Paci 3, Londero 12, Boni 5, Caroldi 22, Diener 9, Foschetti
ARBITRI: Bramante e Scudiero
Renzo Puliero