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Appuntamento all'Arcoveggio, prima o dopo l'allenamento della squadra, per sostenere la Virtus. Per dimostrare comunque che la sconfitta è stata riassorbita, e che la tifoseria (tra loro Carlo Clò, docente all'università di Parma e fratello di Alberto, presidente della Sab e possibile capo-cordata per rilevare la società bianconera) crede nella possibilità dello scudetto. Anche se ci sono avversarie che si chiamano Fortitudo, Benetton, Siena, anche se ci saranno partite da vincere in trasferta. Così ci sono applausi e pacche sulla schiena per tutti. Per capitan Rigaudeau e per Griffith, per Frosini e per Becirovic. Per tutti ma non per Jaric e Ginobili. Ma solo perché Marko e il Fenomeno restano a casa, assenti per una contrattura ai muscoli flessori della gamba destra (il serbo) e una trachebronchite acuta febbrile (l'argentino). Si bloccano Frosini (infiammazione al tendine rotuleo) e Griffith (attacco febbrile). Poi Rashard si ferma un attimo, prima di tornare a casa, per parlare della sua situazione. Si comincia, inevitabilmente, da Porter. «La sua conferenza stampa? Me ne ha parlato solo a cose fatte. Lui è il mio agente, pensa a tutelare i miei interessi. Io devo solo pensare a giocare». Ma tra accuse e ritrattazione diventa difficile orientarsi. Anche perché poi, alla fine, c'è chi propone un vecchio ritornello: «sono stato travisato. Mai detto cose del genere». E Rashard? «Ci sono stati dei problemi – dice – non ero stato pagato, poi è morta mia madre. Ma io devo solo concentrarmi sul gioco. Madrigali è una brava persona e io non voglio avere problemi con nessuno». Griffith non chiederà colloqui supplementari al presidente e cercherà di recuperare la migliore condizione. Anche se, secondo lui, la prova di domenica non è stata una questione di gambe. «Non ho mai ricevuto palla e abbiamo fatto fatica. Dobbiamo ammettere che il Panathinaikos ha giocato e difeso bene. Ma in fondo siamo arrivati secondi. Adesso ci sono i playoff: continuo a pensare che questo gruppo possa vincere lo scudetto».E infine – a proposito: sabato scrimmage con Cantù - un'occhiata sulle situazioni contrattuali. In scadenza di contratto (30 giugno), troviamo lo sponsor Ferrero, Bonora, Carera, Griffith, Granger (già bloccato per il prossimo anno, con un'opzione, a favore della Virtus, che scadrà a metà luglio), Consolini e Molin. Ma sempre in questo periodo potranno esercitare il loro diritto di escape tanto Ginobili (che se non andrà nella Nba potrà restare in bianconero fino al 2004) quanto Jaric (stesso discorso per Marco). Nel 2003, invece, scadranno Andersen, Frosini, Smodis e la sponsorizzazione Malaguti per l'impianto di Casalecchio. Per Rigaudeau, invece, si parla di 2004, per Messina di un anno in più e per Becirovic del 2006 (ma con escape nel 2004).
Alessandro Gallo
Appuntamento all'Arcoveggio, prima o dopo l'allenamento della squadra, per sostenere la Virtus. Per dimostrare comunque che la sconfitta è stata riassorbita, e che la tifoseria (tra loro Carlo Clò, docente all'università di Parma e fratello di Alberto, presidente della Sab e possibile capo-cordata per rilevare la società bianconera) crede nella possibilità dello scudetto. Anche se ci sono avversarie che si chiamano Fortitudo, Benetton, Siena, anche se ci saranno partite da vincere in trasferta. Così ci sono applausi e pacche sulla schiena per tutti. Per capitan Rigaudeau e per Griffith, per Frosini e per Becirovic. Per tutti ma non per Jaric e Ginobili. Ma solo perché Marko e il Fenomeno restano a casa, assenti per una contrattura ai muscoli flessori della gamba destra (il serbo) e una trachebronchite acuta febbrile (l'argentino). Si bloccano Frosini (infiammazione al tendine rotuleo) e Griffith (attacco febbrile). Poi Rashard si ferma un attimo, prima di tornare a casa, per parlare della sua situazione. Si comincia, inevitabilmente, da Porter. «La sua conferenza stampa? Me ne ha parlato solo a cose fatte. Lui è il mio agente, pensa a tutelare i miei interessi. Io devo solo pensare a giocare». Ma tra accuse e ritrattazione diventa difficile orientarsi. Anche perché poi, alla fine, c'è chi propone un vecchio ritornello: «sono stato travisato. Mai detto cose del genere». E Rashard? «Ci sono stati dei problemi – dice – non ero stato pagato, poi è morta mia madre. Ma io devo solo concentrarmi sul gioco. Madrigali è una brava persona e io non voglio avere problemi con nessuno». Griffith non chiederà colloqui supplementari al presidente e cercherà di recuperare la migliore condizione. Anche se, secondo lui, la prova di domenica non è stata una questione di gambe. «Non ho mai ricevuto palla e abbiamo fatto fatica. Dobbiamo ammettere che il Panathinaikos ha giocato e difeso bene. Ma in fondo siamo arrivati secondi. Adesso ci sono i playoff: continuo a pensare che questo gruppo possa vincere lo scudetto».E infine – a proposito: sabato scrimmage con Cantù - un'occhiata sulle situazioni contrattuali. In scadenza di contratto (30 giugno), troviamo lo sponsor Ferrero, Bonora, Carera, Griffith, Granger (già bloccato per il prossimo anno, con un'opzione, a favore della Virtus, che scadrà a metà luglio), Consolini e Molin. Ma sempre in questo periodo potranno esercitare il loro diritto di escape tanto Ginobili (che se non andrà nella Nba potrà restare in bianconero fino al 2004) quanto Jaric (stesso discorso per Marco). Nel 2003, invece, scadranno Andersen, Frosini, Smodis e la sponsorizzazione Malaguti per l'impianto di Casalecchio. Per Rigaudeau, invece, si parla di 2004, per Messina di un anno in più e per Becirovic del 2006 (ma con escape nel 2004).
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino
