Quattro tempi da dodici minuti l'uno. Forse in omaggio alla Nba, o forse in omaggio a Mike D'Antoni, che da quell'universo proviene. Ma la singolarità dello scrimmage tra Benetton e Skipper, al Palaverde di Treviso, sta nella coppia arbitrale invitata a dirigere questa amichevole che servirà tanto a D'Antoni quanto a Boniciolli per tener desta l'attenzione dei loro ragazzi in vista dei quarti di finale. In campo ci sono Fabio Vianello ma soprattutto Reatto, che per qualche anno non arbitrò più l'Aquila, per una fischiata mai digerita negli ultimi minuti di un derby dell'era Scariolo.
Al di là delle battute, però, la Fortitudo cercava delle risposte, pur dovendo far fronte ad alcune assenze (Treviso era senza Stoijc).
Meneghin è rimasto a casa, con la sua tonsillite, e altrettanto ha fatto Savic, che sta affrontando terapie specifiche per risolvere, una volta per tutte, i suoi problemi al ginocchio. In campo tutti gli altri: da Basile a Fucka, da Goldwire a Kovacic. E sul parquet dove la Fortitudo conquistò, nel maggio del 2000, il suo scudetto, c'è pure uno dei sopravvissuti di quell'impresa. Capitan Pilutti, che spera di aver finito di tribolare (anche per lui il solito ginocchio) e di poter offrire, in questo modo, una valida alternativa a Boniciolli nel settore esterni.
E l'amichevole? La Skipper è apparsa in una buona condizione di forma.
E da oggi potrà assistere, come spettatrice interessata, all'ottavo di finale tra la Wurth Roma di Carlton Myers e l'Euro Roseto di Mario Boni per capire chi, tra laziali e abruzzesi, raggiungerà il PalaDozza giovedì prossimo. Ovvio che il ritorno dell'ex, anzi, del numero uno, rappresenterebbe uno stimolo in più per trovarsi di fronte a un PalaDozza gremito. Per salutare Carlton Myers, il numero uno. Per rendere omaggio all'uomo e al giocatore che hanno caratterizzato la storia della Fortitudo dall'estate del 1995 a quella del 2001.
Oggi pomeriggio, infine, prima dell'allenamento, una nuova versione di Fucka. Gregor indosserà i panni del “commesso”. Sarà lui, dalle 16,30 alle 17,30, l'ospite del Fortitudo Store (ingresso da piazza Azzarita) per rispondere alle domande dei tifosi, firmare autografi e mettersi in posa per le foto di rito. In vendita, in questa occasione, anche la speciale t-shirt con il suo nome (il prezzo? 8 euro).
a. gal.
Al di là delle battute, però, la Fortitudo cercava delle risposte, pur dovendo far fronte ad alcune assenze (Treviso era senza Stoijc).
Meneghin è rimasto a casa, con la sua tonsillite, e altrettanto ha fatto Savic, che sta affrontando terapie specifiche per risolvere, una volta per tutte, i suoi problemi al ginocchio. In campo tutti gli altri: da Basile a Fucka, da Goldwire a Kovacic. E sul parquet dove la Fortitudo conquistò, nel maggio del 2000, il suo scudetto, c'è pure uno dei sopravvissuti di quell'impresa. Capitan Pilutti, che spera di aver finito di tribolare (anche per lui il solito ginocchio) e di poter offrire, in questo modo, una valida alternativa a Boniciolli nel settore esterni.
E l'amichevole? La Skipper è apparsa in una buona condizione di forma.
E da oggi potrà assistere, come spettatrice interessata, all'ottavo di finale tra la Wurth Roma di Carlton Myers e l'Euro Roseto di Mario Boni per capire chi, tra laziali e abruzzesi, raggiungerà il PalaDozza giovedì prossimo. Ovvio che il ritorno dell'ex, anzi, del numero uno, rappresenterebbe uno stimolo in più per trovarsi di fronte a un PalaDozza gremito. Per salutare Carlton Myers, il numero uno. Per rendere omaggio all'uomo e al giocatore che hanno caratterizzato la storia della Fortitudo dall'estate del 1995 a quella del 2001.
Oggi pomeriggio, infine, prima dell'allenamento, una nuova versione di Fucka. Gregor indosserà i panni del “commesso”. Sarà lui, dalle 16,30 alle 17,30, l'ospite del Fortitudo Store (ingresso da piazza Azzarita) per rispondere alle domande dei tifosi, firmare autografi e mettersi in posa per le foto di rito. In vendita, in questa occasione, anche la speciale t-shirt con il suo nome (il prezzo? 8 euro).
a. gal.
Fonte: Il Resto del Carlino