ROSETO — Questa sera (ore 20,30), primo giorno di avventura dell’Euro Roseto nei play off sul parquet della Wurth Roma del grande Myers. Ed è proprio l’uomo simbolo delle ultime olimpiadi, tra le preoccupazioni maggiori del coach del Roseto Bruno Impaloni. «Pensiamo a quello che accadde a Roma, c’è da dire che mancava proprio Myers, ma tra noi non c’era il capitano Mario Boni — ha puntualizzato il coach del Roseto — per cui questa sera c’è da credere che sarà un’altra storia, un altro match aperto a qualsiasi risultato. Noi dal nostro canto — ha aggiunto Impaloni — speriamo in qualche canestro pesante da parte di Gilmore (nella partita di ritorno di campionato fu decisivo) e magari, perché no, un bis da parte di Antonello Ruggero, che proprio in quella occasione sfoderò la migliore partita disputata in questo campionato». Nella Wurth Roma, oltre a Myers c’è anche il settore dei lunghi come Handlgeten e Callahan. «La nostra forza dovrà essere la difesa — ha detto il coach del Roseto — tenendo presente che il settore dei lunghi è fornito come si deve, ma anche il settore perimetrale non è da meno, perché oltre a Myers e Handlgeten ci sono Marcaccini e Righetti che in questo ultimo scorcio di campionato hanno fatto molto bene». Crede nel passaggio all’altro turno? «I play-off fanno storia a sé. Noi però siamo convinti di poter arrivare oltre questo turno, anche se non nascondo che la partita sarà difficile e aperta a qualsiasi risultato». Le vicende societarie, però, non potrebbero influire negativamente sul morale dei giocatori? «Non credo — ha detto il coach del Roseto — la squadra è formata da professionisti che sono chiamati a svolgere il proprio lavoro a prescindere dalle vicende societarie». A proposito di vicende societarie, comunque, la "testa" della società cambierà dal prossimo campionato. Impaloni cosa farà? «Credo che oltre a trovare un assetto diverso, dovrà trovare gli stimoli e un ambiente ricaricato. A Roseto mi sono trovato bene in questi ultimi due anni, ma trovo che si debba cambiare, per cui credo che qualcosa troverò in giro». Insomma, è una specie di addio? «Per adesso pensiamo ai play-off, dopo deciderò sul mio futuro», ha risposto secco il coach del Roseto.
Insomma, le parole di Impaloni rispecchiano fedelmente il momento che sta attraversando tutto il movimento cestistico locale. Quindi è più che logico che il coach pensa già che la partita di gara due di domenica prossima potrebbe essere l’ultima sulla panchina dell’Euro Roseto.
Lino Faraone
Le formazioni:
Euro Roseto: Monti, Lockart, Boni, Swinson, Grant, Ruggero, Gilmore, Hicks, Sims, Colson. All.: Impaloni.
Wurth Roma: Masper, Myers, Callahan, Zanelli, Marcaccini, Hallen, Righetti, Tonolli, Handlogten, Santorlmazza. All.: Caja.
Insomma, le parole di Impaloni rispecchiano fedelmente il momento che sta attraversando tutto il movimento cestistico locale. Quindi è più che logico che il coach pensa già che la partita di gara due di domenica prossima potrebbe essere l’ultima sulla panchina dell’Euro Roseto.
Lino Faraone
Le formazioni:
Euro Roseto: Monti, Lockart, Boni, Swinson, Grant, Ruggero, Gilmore, Hicks, Sims, Colson. All.: Impaloni.
Wurth Roma: Masper, Myers, Callahan, Zanelli, Marcaccini, Hallen, Righetti, Tonolli, Handlogten, Santorlmazza. All.: Caja.