PESARO — Il primo match è sempre il più difficile per la squadra favorita sulla carta. E' quello che orienta, come si dice, la serie.
Soprattutto in un confronto due su tre. Il primo match era il più temuto in casa Scavolini. Quello della possibile sorpresa. Invece già nel primo quarto il conto in banca lo avevano i biancorossi, guidati da un DeMarco in versione acciuga, prosciugato dal grasso dal preparatore Balducci e tirato come una corda di violino. E' lui il cassiere biancorosso. Mentre i clienti fabrianesi appaiono svagati, qualcuno, come il bomber Monroe con la testa altrove. Forse già al di là dell'Oceano. E allora a reggere le sorti di un match che per gli ospiti è durato troppo poco sono rimasti solo Washington e soprattutto Chandler Thompson, un vero signore del parquet. Di quelli che, in un campionato in overdose di americani vorremmo sempre avere dalla nostra parte.
Ha lavorato in questi dieci giorni di pausa la Scavolini. E ha lavorato bene. Pillastrini aveva chiesto di giocare per i lunghi, Booker ed un Beric rinfrancato lo hanno fatto. Certo, l'opposizione messa in campo dalla Banca Marche non è sembrata grande cosa. Per questo la controprova è già nel match di Fabriano (ore 20.30 con diretta su Raisat) di domenica prossima. Quando i cartai vorranno salutare il loro pubblico nel migliore dei modi. Sarà quella la vera controprova per una Scavolini che vuole guardare avanti con quella continuità che gli era spesso mancata. Girare l'angolo subito varrebbe evitare domande oziose alla Maurizio Costanzo.
Gli altri risultati: Wurth Roma-Euro Roseto 100-98 (dopo un tempo supplementare), Coop Trieste-Metis Varese 97-94, Montepaschi Siena-Snaidero Udine 100-70.
l. lu.
Soprattutto in un confronto due su tre. Il primo match era il più temuto in casa Scavolini. Quello della possibile sorpresa. Invece già nel primo quarto il conto in banca lo avevano i biancorossi, guidati da un DeMarco in versione acciuga, prosciugato dal grasso dal preparatore Balducci e tirato come una corda di violino. E' lui il cassiere biancorosso. Mentre i clienti fabrianesi appaiono svagati, qualcuno, come il bomber Monroe con la testa altrove. Forse già al di là dell'Oceano. E allora a reggere le sorti di un match che per gli ospiti è durato troppo poco sono rimasti solo Washington e soprattutto Chandler Thompson, un vero signore del parquet. Di quelli che, in un campionato in overdose di americani vorremmo sempre avere dalla nostra parte.
Ha lavorato in questi dieci giorni di pausa la Scavolini. E ha lavorato bene. Pillastrini aveva chiesto di giocare per i lunghi, Booker ed un Beric rinfrancato lo hanno fatto. Certo, l'opposizione messa in campo dalla Banca Marche non è sembrata grande cosa. Per questo la controprova è già nel match di Fabriano (ore 20.30 con diretta su Raisat) di domenica prossima. Quando i cartai vorranno salutare il loro pubblico nel migliore dei modi. Sarà quella la vera controprova per una Scavolini che vuole guardare avanti con quella continuità che gli era spesso mancata. Girare l'angolo subito varrebbe evitare domande oziose alla Maurizio Costanzo.
Gli altri risultati: Wurth Roma-Euro Roseto 100-98 (dopo un tempo supplementare), Coop Trieste-Metis Varese 97-94, Montepaschi Siena-Snaidero Udine 100-70.
l. lu.
Fonte: Il Resto del Carlino