MILANO — Olà Bullock. I tifosi di Malaga si leccano i baffi per il piatto sopraffino preparatogli per le prossime partite e i playoff. Lou Bullock, il folletto imprendibile che in maglia Olimpia ha «conquistato» la salvezza, è già su un aereo in direzione Spagna.
Il suo agente Filipovic ha siglato un accordo per far giocare «Sweet Lou» nell'Unicaja sino al termine della stagione. Un bel colpo per Malaga ma anche per Bullock che, abituato a guardare gli avversari dal fondo della graduatoria, approda in un campionato di valore e in una formazione di spicco che il prossimo anno giocherà l'Eurolega. Un bel palcoscenico che potrebbe allettare Bullock tanto da fargli decidere di cambiare aria e salutare Milano.
L'Olimpia giura il contrario. La società di via Caltanissetta ha un contratto con il giocatore valido sino al 30 giugno con un'opzione per il prossimo anno. Il nullaosta per questo scampolo è stato però concesso con i brividi perché le possibilità che l'aria spagnola piaccia a Bullock più dello smog e della nebbia di Milano è certamente alta. In Olimpia si getta acqua sul fuoco ma obiettivamente sembra difficile credere che in questo momento di trattative spasmodiche per la definizione del passaggio proprietario - oggi ci sarà l'incontro fra Tacchini e il rappresentante della fiduciaria che ha raccolto le possibili offerte - si pensi ai giocatori della prossima stagione piuttosto che a chi sarà il proprietario.
Maurizio Trezzi
Il suo agente Filipovic ha siglato un accordo per far giocare «Sweet Lou» nell'Unicaja sino al termine della stagione. Un bel colpo per Malaga ma anche per Bullock che, abituato a guardare gli avversari dal fondo della graduatoria, approda in un campionato di valore e in una formazione di spicco che il prossimo anno giocherà l'Eurolega. Un bel palcoscenico che potrebbe allettare Bullock tanto da fargli decidere di cambiare aria e salutare Milano.
L'Olimpia giura il contrario. La società di via Caltanissetta ha un contratto con il giocatore valido sino al 30 giugno con un'opzione per il prossimo anno. Il nullaosta per questo scampolo è stato però concesso con i brividi perché le possibilità che l'aria spagnola piaccia a Bullock più dello smog e della nebbia di Milano è certamente alta. In Olimpia si getta acqua sul fuoco ma obiettivamente sembra difficile credere che in questo momento di trattative spasmodiche per la definizione del passaggio proprietario - oggi ci sarà l'incontro fra Tacchini e il rappresentante della fiduciaria che ha raccolto le possibili offerte - si pensi ai giocatori della prossima stagione piuttosto che a chi sarà il proprietario.
Maurizio Trezzi