La giornata di ieri è cominciata nel migliore dei modi per la Mens Sana. In mattinata, infatti, è arrivato un messaggio al presidente Roberto Morrocchi da parte di Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, che voleva felicitarsi per la vittoria della Coppa Saporta. “Complimenti vivissimi a lei - si legge - all’allenatore, agli atleti e ai dirigenti della squadra per questo importante risultato e i migliori auguri di futuri successi. Si tratta di un’impresa sportiva con la quale ha reso un grande onore alla nostra regione e al paese. Sono certo di interpretare i sentimenti di gioia e di ammirazione di tutti i toscani nell’esprimerle le più calorose congratulazioni”.
Mandato in archivio il trionfo continentale, però, si pensa ai play off per lo scudetto e alla sfida appena andata in scena con Udine. E’ di questo che parla Ergin Ataman in conferenza stampa. “Dopo la finale di Lione - confessa il coach - temevo che ci fosse un po’ di rilassamento, invece la squadra è scesa in campo con l’atteggiamento giusto, dimostrando di essere pronta al 100%. Fin dalle prime battute le cose sono state fatte bene e Stefanov ha dettato il ritmo con grande autorità, tanto che siamo andati al riposo sul +20. La panchina ha dato un ottimo contributo e anche Topic, fino a quando è stato in campo, è risultato utilissimo. Il dottore, però, mi ha detto che aveva un dolore alla gamba, così, quando ho visto che potevamo farcela anche senza di lui, ho preferito non rischiarlo. Comunque non ha niente di grave”.
L’altro dubbio di tipo fisico riguarda Gorenc, rimasto in panchina per 40’. “Lavorerà ancora un po’ a parte, poi deciderà il medico, ma credo che per domenica ce la farà. Nella Montepaschi ci sono molti leader, per fortuna, e possiamo tamponare qualunque assenza. Questo è un grande vantaggio in una fase come questa, con molti impegni ravvicinati. Anche se Boris rimane importantissimo”. La schiera di leader, adesso, comprende anche Naumoski e Tolbert, strepitosi nelle ultime tre uscite: “Petar ha trovato il suo ritmo e si sta facendo valere adesso che è arrivato il momento della gente importante. Brian, invece, ha sfruttato nel modo migliore l’assenza di Gorenc, che gli ha aperto maggiori spazi. Se questa è la sua intensità, ci sarà davvero utile”.
M.D.
Mandato in archivio il trionfo continentale, però, si pensa ai play off per lo scudetto e alla sfida appena andata in scena con Udine. E’ di questo che parla Ergin Ataman in conferenza stampa. “Dopo la finale di Lione - confessa il coach - temevo che ci fosse un po’ di rilassamento, invece la squadra è scesa in campo con l’atteggiamento giusto, dimostrando di essere pronta al 100%. Fin dalle prime battute le cose sono state fatte bene e Stefanov ha dettato il ritmo con grande autorità, tanto che siamo andati al riposo sul +20. La panchina ha dato un ottimo contributo e anche Topic, fino a quando è stato in campo, è risultato utilissimo. Il dottore, però, mi ha detto che aveva un dolore alla gamba, così, quando ho visto che potevamo farcela anche senza di lui, ho preferito non rischiarlo. Comunque non ha niente di grave”.
L’altro dubbio di tipo fisico riguarda Gorenc, rimasto in panchina per 40’. “Lavorerà ancora un po’ a parte, poi deciderà il medico, ma credo che per domenica ce la farà. Nella Montepaschi ci sono molti leader, per fortuna, e possiamo tamponare qualunque assenza. Questo è un grande vantaggio in una fase come questa, con molti impegni ravvicinati. Anche se Boris rimane importantissimo”. La schiera di leader, adesso, comprende anche Naumoski e Tolbert, strepitosi nelle ultime tre uscite: “Petar ha trovato il suo ritmo e si sta facendo valere adesso che è arrivato il momento della gente importante. Brian, invece, ha sfruttato nel modo migliore l’assenza di Gorenc, che gli ha aperto maggiori spazi. Se questa è la sua intensità, ci sarà davvero utile”.
M.D.