ARRIVEDERCI Smodis: stagione finita. L´ultima, pesante mazzata sulla Virtus completa il tris di una settimana infelice. Dopo la batosta sportiva in Eurolega e quella societaria (rattoppata) con Griffith, è arrivata, un classico del noir, quella medica. Nell´allenamento di giovedì sera Matjaz ha preso una botta alla mano sinistra: sulle prime non pareva nulla di grave, poi l´esame radiologico di ieri ha mostrato la frattura dello scafoide. Prognosi: 60 giorni. Uno in meno, di qui alla fine, e non sostituibile, a portoni del mercato chiusi sino al termine dei giochi. Smodis verrà operato venerdì prossimo all´Istituto di Chirurgia della mano di Modena, senza che l´intervento possa accorciare i tempi di guarigione. Anzi, la tempistica su questo tipo di infortunio (che capitò anche a Danilovic) può slittare sino a tre mesi. Infine, acqua sul bagnato, pure Frosini ha preso un colpo al naso ieri sera: gli accertamenti verranno fatti stamane.
Smodis è un pezzo pregiato che viene a mancare alla Kinder: fu la lama affilata nel Grande Slam 2001, incidendo su tutte le finali, e stava crescendo forte in questo scorcio decisivo, con un picco da migliore in campo contro il Panathinaikos. E adesso? Ci dovrà pensare Messina, che comunque ricorda di avere un bel mazzo da cui pescare. «La perdita è molto grave, un´opzione d´alto livello in meno, che va in ogni modo rimpiazzata. Tornerà in quintetto Frosini, che ha sempre dimostrato di poter fare un lavoro super, e Andersen giocherà sia da centro che da ala forte: ha sempre prodotto ottime cose, quando ha disposto d´un minutaggio consistente. Poi anche Brkic s´avvicinerà a canestro». E i quattro piccoli, magari con Rigaudeau o Granger in ruolo 4? «Certo, valuteremo anche queste soluzioni. Per Matjaz mi spiace davvero tanto: in questa stagione la sua crescita tecnica e morale era stata notevole, avrebbe meritato ben altra sorte. Tuttavia se il Pana ha vinto l´Eurolega senza Giannoulis, perché la Virtus non dovrebbe provarci con lo scudetto senza Smodis?».
Così, mentre Messina incassava un 70% di gradimento come nuovo coach del Barcellona al posto di Aito, secondo i lettori del Mundo deportivo, l´anno bianconero continua nel segno degli infortuni. Dopo 61 partite ufficiali, fra campionato, Eurolega e Coppa Italia (48 vinte, 13 perse), si contano 32 assenze di Bonora, 27 di Becirovic, 26 di Griffith, 6 di Rigaudeau, 4 di Jaric e Smodis, queste ultime destinate a salire. Il settore lunghi ne esce ridimensionato nell´impatto fisico (se Griffith non torna a livelli concorrenziali) e anche nella varietà di soluzioni offensive. In sintesi, viene a mancare il lungo che può colpire dal perimetro, come Galanda o Fucka per la Fortitudo e Nicola per la Benetton. Infine qualche ammaccatura anche per Brkic, che risente di una contusione al ginocchio destro con risentimento meniscale: per lui stop di 48 ore. In palestra è tornato Ginobili, mentre Griffith svolge un lavoro supplementare col preparatore atletico Sepulcri. Oggi partita a porte chiuse contro Cantù.
Francesco Forni
Smodis è un pezzo pregiato che viene a mancare alla Kinder: fu la lama affilata nel Grande Slam 2001, incidendo su tutte le finali, e stava crescendo forte in questo scorcio decisivo, con un picco da migliore in campo contro il Panathinaikos. E adesso? Ci dovrà pensare Messina, che comunque ricorda di avere un bel mazzo da cui pescare. «La perdita è molto grave, un´opzione d´alto livello in meno, che va in ogni modo rimpiazzata. Tornerà in quintetto Frosini, che ha sempre dimostrato di poter fare un lavoro super, e Andersen giocherà sia da centro che da ala forte: ha sempre prodotto ottime cose, quando ha disposto d´un minutaggio consistente. Poi anche Brkic s´avvicinerà a canestro». E i quattro piccoli, magari con Rigaudeau o Granger in ruolo 4? «Certo, valuteremo anche queste soluzioni. Per Matjaz mi spiace davvero tanto: in questa stagione la sua crescita tecnica e morale era stata notevole, avrebbe meritato ben altra sorte. Tuttavia se il Pana ha vinto l´Eurolega senza Giannoulis, perché la Virtus non dovrebbe provarci con lo scudetto senza Smodis?».
Così, mentre Messina incassava un 70% di gradimento come nuovo coach del Barcellona al posto di Aito, secondo i lettori del Mundo deportivo, l´anno bianconero continua nel segno degli infortuni. Dopo 61 partite ufficiali, fra campionato, Eurolega e Coppa Italia (48 vinte, 13 perse), si contano 32 assenze di Bonora, 27 di Becirovic, 26 di Griffith, 6 di Rigaudeau, 4 di Jaric e Smodis, queste ultime destinate a salire. Il settore lunghi ne esce ridimensionato nell´impatto fisico (se Griffith non torna a livelli concorrenziali) e anche nella varietà di soluzioni offensive. In sintesi, viene a mancare il lungo che può colpire dal perimetro, come Galanda o Fucka per la Fortitudo e Nicola per la Benetton. Infine qualche ammaccatura anche per Brkic, che risente di una contusione al ginocchio destro con risentimento meniscale: per lui stop di 48 ore. In palestra è tornato Ginobili, mentre Griffith svolge un lavoro supplementare col preparatore atletico Sepulcri. Oggi partita a porte chiuse contro Cantù.
Francesco Forni
Fonte: La Repubblica