SIENA — La quiete dopo la tempesta: dopo che le furie biancoverdi hanno «stirato» la Snaidero Udine, ieri è stata giornata di pieno riposo per la Montepaschi.
L'occasione per riprendere fiato e allo stesso tempo per consentire a Gorenc e Topic di recuperare dai loro inconvenienti, con l'obiettivo di poterli utilizzare prima possibile: meglio ancora fin da domani, quando la Montepaschi deve tornare in campo per la gara-2 degli ottavi di finale dei play off, sul campo di una Snaidero Udine che vorrà rifarsi la faccia dopo la prova incolore di giovedì sera. In tutt'altra direzione ovviamente gli obiettivi della Mens Sana: la formazione di Ataman ha iniziato i play off con un atteggiamento «assassino» che non lascia adito a interpretazioni.
L'intenzione ferma e decisa è quella di andare diretta al cuore della questione, eliminando prima possibile problemi e ostacoli che si frappongono all'obiettivo dichiarato esplicitamente e sfrontatamente, quello della finale scudetto. E quindi, già domani sera i biancoverdi vogliono chiudere definitivamente la pratica degli ottavi di finale, concedendosi poi tre giorni per preparare l'assalto all'Oregon Cantù.
Lo spirito e la concentrazione che ha visto vincenti a Lione in Coppa Saporta i biancoverdi hanno costituito un continuum con la prestazione fornita giovedì sera, che ha avuto come prologo spettacolare la presentazione della Coppa Saporta al pubblico festante del PalaSclavo, alzata al cielo dal presidente del Monte dei Paschi, Fabrizi, e dal sindaco Cenni.
Ed oggi, quando la Montepaschi si trasferisce in terra friulana, tra i bagagli dovrà portare lo stesso atteggiamento mentale per mettere i sigilli a questo primo gradino dei play off.
Patrizio Forci
L'occasione per riprendere fiato e allo stesso tempo per consentire a Gorenc e Topic di recuperare dai loro inconvenienti, con l'obiettivo di poterli utilizzare prima possibile: meglio ancora fin da domani, quando la Montepaschi deve tornare in campo per la gara-2 degli ottavi di finale dei play off, sul campo di una Snaidero Udine che vorrà rifarsi la faccia dopo la prova incolore di giovedì sera. In tutt'altra direzione ovviamente gli obiettivi della Mens Sana: la formazione di Ataman ha iniziato i play off con un atteggiamento «assassino» che non lascia adito a interpretazioni.
L'intenzione ferma e decisa è quella di andare diretta al cuore della questione, eliminando prima possibile problemi e ostacoli che si frappongono all'obiettivo dichiarato esplicitamente e sfrontatamente, quello della finale scudetto. E quindi, già domani sera i biancoverdi vogliono chiudere definitivamente la pratica degli ottavi di finale, concedendosi poi tre giorni per preparare l'assalto all'Oregon Cantù.
Lo spirito e la concentrazione che ha visto vincenti a Lione in Coppa Saporta i biancoverdi hanno costituito un continuum con la prestazione fornita giovedì sera, che ha avuto come prologo spettacolare la presentazione della Coppa Saporta al pubblico festante del PalaSclavo, alzata al cielo dal presidente del Monte dei Paschi, Fabrizi, e dal sindaco Cenni.
Ed oggi, quando la Montepaschi si trasferisce in terra friulana, tra i bagagli dovrà portare lo stesso atteggiamento mentale per mettere i sigilli a questo primo gradino dei play off.
Patrizio Forci