TRIESTE – Doveva essere un ottavo di finale equilibrato, e così è stato almeno nel primo incontro. Trieste e Varese giovedì sera si sono equivalse, nel pieno rispetto dei pronostici. Un successo, quello della compagine di Pancotto, ottenuto mostrando gli artigli, e per questo ancor più bello.
La Coop Nordest ha tuttavia messo in luce le crepe della stanchezza accumulata durante la stagione. L’unico elemento ad andare contro tendenza è stato Podestà. Samuele ha dato prova di grande professionalità e di attaccamento alla maglia, portando sulle proprie spalle il gioco sotto canestro della propria squadra e vincendo i confronti diretti con Zanus Fortes e Pejcinovic. Il pivottone di scuola livornese ha dimostrato così di avere le carte in regola per ottenere maggior spazio anche in Nazionale. Ha sorpreso, invece, negativamente la prestazione di Mazique che aveva abituato a un rendimento maggiore: avulso dagli schemi, in più di un’occasione ha dato l’impressione di non trovare sufficienti motivazioni alla partecipazione a questa appendice del campionato.
Ora la Coop Nordest ha due match point per chiudere il conto, un vantaggio non da poco. Ieri la squadra è tornata in palestra per preparare gara 2. Maric e compagni saranno nuovamente sul parquet questa mattina, prima della partenza fissata per Varese fissata per metà pomeriggio. Gli arbitri dell'incontro saranno Lamonica di Pescara e Anesin di Marcon.
«A Varese ci aspettiamo una battaglia - sottolinea coach Pancotto - dovremo avere un atteggiamento che ci permetta di sostenere questo scontro. Loro sono superiori tecnicamente e sono più abituati ai play-off, ma noi dobbiamo cercare di superare il turno per il nostro pubblico». E se Trieste proprio nei play-off si risvegliasse dal torpore che la segue nelle partite esterne?
Paolo Menis
La Coop Nordest ha tuttavia messo in luce le crepe della stanchezza accumulata durante la stagione. L’unico elemento ad andare contro tendenza è stato Podestà. Samuele ha dato prova di grande professionalità e di attaccamento alla maglia, portando sulle proprie spalle il gioco sotto canestro della propria squadra e vincendo i confronti diretti con Zanus Fortes e Pejcinovic. Il pivottone di scuola livornese ha dimostrato così di avere le carte in regola per ottenere maggior spazio anche in Nazionale. Ha sorpreso, invece, negativamente la prestazione di Mazique che aveva abituato a un rendimento maggiore: avulso dagli schemi, in più di un’occasione ha dato l’impressione di non trovare sufficienti motivazioni alla partecipazione a questa appendice del campionato.
Ora la Coop Nordest ha due match point per chiudere il conto, un vantaggio non da poco. Ieri la squadra è tornata in palestra per preparare gara 2. Maric e compagni saranno nuovamente sul parquet questa mattina, prima della partenza fissata per Varese fissata per metà pomeriggio. Gli arbitri dell'incontro saranno Lamonica di Pescara e Anesin di Marcon.
«A Varese ci aspettiamo una battaglia - sottolinea coach Pancotto - dovremo avere un atteggiamento che ci permetta di sostenere questo scontro. Loro sono superiori tecnicamente e sono più abituati ai play-off, ma noi dobbiamo cercare di superare il turno per il nostro pubblico». E se Trieste proprio nei play-off si risvegliasse dal torpore che la segue nelle partite esterne?
Paolo Menis
