PESARO — Se il presidente di Fabriano invita la squadra a non mollare per riuscire a convincente altri imprenditori - presenti stasera al «Palaindesit» - a fare grande la Banca Marche in futuro, i biancorossi sanno probabilmente di avere tra le mani una carta altrettanto importante: giocare un grande playoff per tenere vivo l'entusiasmo della famiglia Scavolini. Non è un mistero, infatti, che aver toppato l'obiettivo Eurolega è stato un boccone amaro da ingoiare per Valter Scavolini, al pari di un campionato altalenante che alla fine ha smontato anche gli entusiasmi del pubblico. Così la partenza sprint in garauno ha fatto sicuramente piacere ai piani alti della società: «Partire bene era fondamentale per evitare i rischi che la sosta sempre riserva. Ora però non dobbiamo pensare che stasera sarà facile» chiosa Gianmarco Scavolini, timoroso forse che gli alti e bassi della formazione biancorossa possano continuare anche in questi playoff. «Conosciamo la legge dei playoff da tanti anni — prosegue — e sappiamo di aver giocato solo il primo tempo di questa serie. Tutto sta nella determinazione con cui affronteremo il secondo tempo, se la mentalità non sarà quella giusta potrebbero arrivare sgradite sorprese».
C'è la sensazione diffusa che sarebbe meglio evitare la bella non tanto per timore di un'eliminazione, quanto per non sprecare preziose enegie in vista di un possibile scontro con la Kinder: «Per carità, non voglio parlare della Virtus. Dico solo che arrivare alla bella è sempre un rischio perchè Fabriano ha ottime individualità che possono sempre risvegliarsi, anche se in garauno noi siamo stati di molto superiori». A proposito di invididualità, il giovane presidente pesarese mostra molta soddisfazione per come DeMarco si è presentato alla fase più importante della stagione, anche perché il suo arrivo in gennaio ha comportato un sacrificio economico notevole per la famiglia: «In effetti un mesetto fa non era così in forma, adesso invece lo vedo sulla strada giusta, spero che in questo periodo così cruciale riesca a dare sempre l'ottimo contributo che ha fornito alla squadra in garauno».
e.f.
C'è la sensazione diffusa che sarebbe meglio evitare la bella non tanto per timore di un'eliminazione, quanto per non sprecare preziose enegie in vista di un possibile scontro con la Kinder: «Per carità, non voglio parlare della Virtus. Dico solo che arrivare alla bella è sempre un rischio perchè Fabriano ha ottime individualità che possono sempre risvegliarsi, anche se in garauno noi siamo stati di molto superiori». A proposito di invididualità, il giovane presidente pesarese mostra molta soddisfazione per come DeMarco si è presentato alla fase più importante della stagione, anche perché il suo arrivo in gennaio ha comportato un sacrificio economico notevole per la famiglia: «In effetti un mesetto fa non era così in forma, adesso invece lo vedo sulla strada giusta, spero che in questo periodo così cruciale riesca a dare sempre l'ottimo contributo che ha fornito alla squadra in garauno».
e.f.
Fonte: Il Resto del Carlino
