MADRID - Inghiottiti dalla notte madrilena, dopo aver inflitto al Real la sua batosta più umiliante in era moderna (-28 in casa, mai visto), quelli della Virtus hanno preso varie strade. Messina se n´è andato a un ristorante argentino con amici di Barcellona, Ginobili s´è accodato a R.C. Buford, il capo osservatore degli Spurs che l´aveva appena ammirato dalla tribuna («che ci siamo detti? Nulla di importante»), molti giocatori si sono dispersi tra gli asadores più rinomati della città. Il passo verso la Final Four è stato, in effetti, molto lungo e secco è stato pure il colpo di spugna alla settimana di passione, e alla rotta di Fabriano: da 98 punti subìti a 58, è detto tutto. Così, mentre i giornali spagnoli urlavano titoloni contro la squadra sbagliata di Scariolo, e ne chiedevano le dimissioni, la Kinder s´è svegliata con un tesoro da portare a casa. Già issata a tre vittorie, la Virtus sa che con 5 c´è la Final Four matematica e, con 4, abbastanza probabile. La partita chiave sarà giovedì con l´Efes, tornato in corsa: vincendo quella, il portone sarebbe spalancato e addirittura si potrebbe risparmiare la trasfertaccia negli Urali ai più stanchi. La Kinder è dunque l´unica squadra che può arrivare a 5 vittorie: le altre, al massimo, a 4, avendone Efes, Real e Ural una dopo tre turni. Anche in una parità a 8 punti, la Kinder una sola inquilina: la più temibile è adesso l´Efes, che potrebbe, vincendo a Bologna, rovesciare contestualmente anche il -3 dell´andata.
La Fortitudo, viveversa, è nei guai. Vanta una sola vittoria, può salire a 4, ma solo facendo 3 su 3. Ossia: Barcellona fuori, Treviso in casa, Pesaro fuori. E´ dura, e l´Aquila ha soprattutto, come arma, l´abitudine a inseguire, già dalla prima fase. Ma la botta presa con Pesaro è stata grave e adesso c´è subito da pensare a un derby. Che è la partita che oggi, contabilmente, alla Skipper serve meno.
Walter Fuochi
La Fortitudo, viveversa, è nei guai. Vanta una sola vittoria, può salire a 4, ma solo facendo 3 su 3. Ossia: Barcellona fuori, Treviso in casa, Pesaro fuori. E´ dura, e l´Aquila ha soprattutto, come arma, l´abitudine a inseguire, già dalla prima fase. Ma la botta presa con Pesaro è stata grave e adesso c´è subito da pensare a un derby. Che è la partita che oggi, contabilmente, alla Skipper serve meno.
Walter Fuochi