MILANO — La stagione è finita ormai da due settimane, ma in società tutto tace. L'unico movimento definito è stato il prestito di Louis Bullock in Spagna per giocare i playoff con Malaga. La costruzione della squadra per il prossimo anno non è ancora iniziata. Punto fermo, per un fatto di regolamento e di immagine, la conferma degli italiani Mordente e Michelori; il pubblico di Milano li ama, ma non sa ancora se giocheranno con l'Olimpia. «Mi hanno chiesto di rinnovare il contratto tante volte in questi mesi - dice Mordente - ma io ho sempre detto di voler aspettare la fine della stagione». Il rischio è di fare un salto nel buio: «Prima di scegliere vorrei conoscere i programmi, l'allenatore e il futuro dell'Olimpia». Lo stesso discorso vale per Michelori, che vorrebbe fortemente rimanere a Milano, ma con una società forte e programmi ben definiti. L'Olimpia deve decidere in fretta il suo futuro societario se vuole evitare di costruire per l'ennesima volta la squadra in ritardo, perché nessun giocatore tratterà mai con una società dai programmi nebulosi.
Sandro Pugliese
Sandro Pugliese