ROSETO. Il cielo è blu sopra le nuvole per l'Euro Roseto, o almeno così sembra. La gara di ritorno della sfida contro la Wurth Roma, infatti, è accompagnata da buoni auspici: innanzitutto c'è stata la decisione del patron Martinelli di abbassare sensibilmente il prezzo dei biglietti al fine di consentire un notevole afflusso di gente al PalaSalara questo pomeriggio, e in secondo luogo le notizie che giungono sul fronte della cessione della società sono finalmente incoraggianti. L'incontro tra il sindaco Di Bonaventura e la parte (o le parti) interessata a rilevare il pacchetto di maggioranza del Roseto è slittato per i primi giorni della settimana entrante, ma ci sono diverse buone ragioni per essere ottimisti.
Aspettando la sospirata fumata bianca, la città tutta è concentrata sulla sfida odierna con la Wurth, per protrarla a gara3 (si giocherebbe martedì alle 20.30 a Roma), per togliersi quell'amarezza dalla bocca suscitata dall'epilogo della partita di giovedì scorso e, soprattutto, perché l'appetito vien mangiando, e mai come in questo frangente della stagione l'Euro è apparsa squadra compatta, solida e candidata al ruolo di mina vagante dei play off scudetto: «E' vero, ora siamo davvero una squadra dura da battere - conferma il cannoniere dell'Euro, Mario Boni - e la ragione è da ricercarsi nel fatto che questo gruppo di giocatori lavora insieme da più di un mese senza che ci siano stati altri arrivi o partenze. Sono convinto di una cosa, e cioè che se avessimo cominciato con questo roster la stagione avremmo terminato la prima fase nella posizione di classifica di Cantù».
Per fortuna la stagione è tutt'altro che finita e oggi per Roseto c'è la grande opportunità di andare alla "bella" con Roma ma anche di conquistare il primo successo in un playoff scudetto: «Vogliamo fortissimamente vincere questa partita - ammette il coach biancoblù, Bruno Impaloni - a tutti i costi. I ragazzi sono molto determinati e lo avevano dimostrato già a Roma in occasione di gara1, anche se il finale non è stato premiante in tal senso».
Ma c'è il pericolo di risentire del contraccolpo psicologico provocato da quella sconfitta dopo un tempo supplementare: «Io dico di no - prosegue Impaloni - il giorno dopo c'era un po' di amarezza negli sguardi dei ragazzi, ma abbiamo cercato di parlare il meno possibile della partita e di guardare piuttosto a quella odierna». Ci sarà Grant dopo il forfait di Roma? «Il giocatore ha provato a correre e saltare ieri mattina e il risultato è stato incoraggiante - conclude Impaloni - pertanto farà parte dei dieci che andranno a referto».
Un dubbio anche per il coach della Wurth, Attilio Caja, che non sa se potrà avere a disposizione la guardia Righetti infortunatosi a una mano.
Per quanto riguarda la prevendita questa mattina sarà possibile acquistare i biglietti dalle 11 alle 12 nella sede di via Salara. Due gli ordini di posti: gradinata (10 euro) e tribuna (20 euro). Mai come in questo frangente sarebbe importante (nonché bello) far sentire la voglia di Roseto di mantenere la serie A1 e di andare avanti nei play off fino, perché no, a spingersi nei pressi dello scudetto.
Giorgio Pomponi
Aspettando la sospirata fumata bianca, la città tutta è concentrata sulla sfida odierna con la Wurth, per protrarla a gara3 (si giocherebbe martedì alle 20.30 a Roma), per togliersi quell'amarezza dalla bocca suscitata dall'epilogo della partita di giovedì scorso e, soprattutto, perché l'appetito vien mangiando, e mai come in questo frangente della stagione l'Euro è apparsa squadra compatta, solida e candidata al ruolo di mina vagante dei play off scudetto: «E' vero, ora siamo davvero una squadra dura da battere - conferma il cannoniere dell'Euro, Mario Boni - e la ragione è da ricercarsi nel fatto che questo gruppo di giocatori lavora insieme da più di un mese senza che ci siano stati altri arrivi o partenze. Sono convinto di una cosa, e cioè che se avessimo cominciato con questo roster la stagione avremmo terminato la prima fase nella posizione di classifica di Cantù».
Per fortuna la stagione è tutt'altro che finita e oggi per Roseto c'è la grande opportunità di andare alla "bella" con Roma ma anche di conquistare il primo successo in un playoff scudetto: «Vogliamo fortissimamente vincere questa partita - ammette il coach biancoblù, Bruno Impaloni - a tutti i costi. I ragazzi sono molto determinati e lo avevano dimostrato già a Roma in occasione di gara1, anche se il finale non è stato premiante in tal senso».
Ma c'è il pericolo di risentire del contraccolpo psicologico provocato da quella sconfitta dopo un tempo supplementare: «Io dico di no - prosegue Impaloni - il giorno dopo c'era un po' di amarezza negli sguardi dei ragazzi, ma abbiamo cercato di parlare il meno possibile della partita e di guardare piuttosto a quella odierna». Ci sarà Grant dopo il forfait di Roma? «Il giocatore ha provato a correre e saltare ieri mattina e il risultato è stato incoraggiante - conclude Impaloni - pertanto farà parte dei dieci che andranno a referto».
Un dubbio anche per il coach della Wurth, Attilio Caja, che non sa se potrà avere a disposizione la guardia Righetti infortunatosi a una mano.
Per quanto riguarda la prevendita questa mattina sarà possibile acquistare i biglietti dalle 11 alle 12 nella sede di via Salara. Due gli ordini di posti: gradinata (10 euro) e tribuna (20 euro). Mai come in questo frangente sarebbe importante (nonché bello) far sentire la voglia di Roseto di mantenere la serie A1 e di andare avanti nei play off fino, perché no, a spingersi nei pressi dello scudetto.
Giorgio Pomponi