VARESE — «Vorrei rigiocare al PalaIgnis indossando la maglia di Varese e non so se mi ricapiterà l'anno prossimo, per cui stasera a Trieste bisogna vincere per andare nei quarti di finale». Parole secche di Gianmarco Pozzecco, capitano di Varese, non proprio separato in casa ma quasi. La vigilia della terza partita è tranquilla, a dispetto delle voci continue che vogliono il Poz inserito nel progetto di ricostruzione dell'Olimpia Milano. «Io penso a far bene qui e ad andare avanti, l'ho già detto troppe volte ma tutti continuano a chiedermi dove andrò a giocare. Non sono sicuro che quella di domenica sia stata la mia ultima partita con Varese per due ragioni essenziali: la prima è che se oggi battiamo Trieste torneremo al PalaIgnis per affrontare la Benetton, la seconda è che potrei restare anche in futuro». Il tormentone «Poz va-Poz resta» non durerà poco, ma ora tutta la squadra pensa solo a superare la CoopNordest sul suo campo, impresa riuscita a poche squadre durante il campionato. «Vince chi fa meno errori, come spesso capita nei playoff - dice Cesare Pancotto, tecnico di Trieste - Le 24 palle perse di domenica hanno determinato la sconfitta, bisogna ripartire da lì e dalla difesa su Pozzecco, al quale abbiamo concesso troppa libertà».
La partita (si gioca alle 20.30, diretta integrale su Rai Sport Satellite) farà segnare il tutto esaurito, e non saranno pochi i tifosi della Metis che si sobbarcheranno la trasferta, con la speranza che il viaggio valga i due punti. La carica di Cecco Vescovi, fresco recordman con oltre 8000 punti segnati nell'ultraventennale carriera in serie A, sarà speciale, ma a prendersi le responsabilità in questi playoff scudetto hanno imparato anche i due croati Krstic e Pejcinovic, mentre il lavoro «sporco» di Davolio e Zanus Fortes può essere utile almeno quanto i canestri dei due senatori Hamilton e Conti. Gregor Beugnot, dopo la prima sconfitta a Trieste, aveva trasmesso una grande serenità alla squadra e oggi è pronto a ripartire da zero, ma con la stessa grinta di Gara2. La riconferma del francese, in fondo, passa anche da questa qualificazione.
Roberto Pacchetti
La partita (si gioca alle 20.30, diretta integrale su Rai Sport Satellite) farà segnare il tutto esaurito, e non saranno pochi i tifosi della Metis che si sobbarcheranno la trasferta, con la speranza che il viaggio valga i due punti. La carica di Cecco Vescovi, fresco recordman con oltre 8000 punti segnati nell'ultraventennale carriera in serie A, sarà speciale, ma a prendersi le responsabilità in questi playoff scudetto hanno imparato anche i due croati Krstic e Pejcinovic, mentre il lavoro «sporco» di Davolio e Zanus Fortes può essere utile almeno quanto i canestri dei due senatori Hamilton e Conti. Gregor Beugnot, dopo la prima sconfitta a Trieste, aveva trasmesso una grande serenità alla squadra e oggi è pronto a ripartire da zero, ma con la stessa grinta di Gara2. La riconferma del francese, in fondo, passa anche da questa qualificazione.
Roberto Pacchetti