BONI MARIO 8. Firma, per il secondo anno consecutivo, gli storici playoff scudetto della piccola Roseto. Rispetto alla prima stagione di A1, meno esplosivo all'inizio, ma più continuo.
SIMS ALVIN 7,5. Giocatore dal talento tanto grande quanto parzialmente inespresso. Ha alternato sprazzi da NBA a momenti di inspiegabile apatia. Nel complesso, stagione positiva.
GILMORE GEORGE 7. Tornato a Roseto a stagione in corso, ha giocato, soprattutto verso la fine, più per la squadra che per le sue statistiche. Decisivo nelle sere in cui era in striscia da 3.
ATTRUIA STEFANO 7. Le sirene madriliste e l'opportunità di tornare a giocare ad altissimi livelli hanno tolto il miglior esterno difensivo ad una squadra che ne aveva maledettamente bisogno.
GRANT JOSHUA 6,5. Ha iniziato la stagione molto bene e finché il fisico lo ha assistito ha dimostrato quanto è importante poter contare su un giocatore tecnicamente sopraffino e tatticamente molto intelligente, capace di dare equilibrio alla squadra.
LOCKHART IAN 6,5. Cavallo di ritorno, il bahamense ha impressionato meno della stagione scorsa, forse anche perché non ha più avuto Attruia a dargli man forte negli equilibri difensivi.
HICKS MICHAEL 6,5. Il panamense si è dimostrato un buon acquisto, soprattutto perché non è stato invasivo per gli equilibri della squadra, agendo sempre da supporto, senza rompere nulla.
SWINSON AARON 6,5. Firmato in estate e rilasciato per una discopatia, l'amico di Charles Barkley è tornato a Roseto in forma e si è fatto valere nel finale di stagione, grazie alla sua lena atletica. Un lungo atipico, valida alternativa a Joshua Grant.
MONTI MASSIMILIANO 6. Aveva iniziato bene, approfittando della pochezza dei lunghi estivi rosetani. Ha visto il suo minutaggio crollare con l'arrivo di Lockhart ed è stato perseguitato dagli infortuni. Peccato, si rifarà la prossima stagione.
AMOROSO VALERIO 6. Il ragazzo cercava più minuti e più fiducia. Quando ha giocato non ha demeritato, mostrando quei segnali del giocatore completo che potrà diventare.
RUGGIERO ANTONELLO 6. Ha aspettato in silenzio tanto tempo, finché non è venuto il suo momento. Il ragazzo ha risposto dimostrando carattere. Se continuerà a lavorare sodo, farà il giocatore in serie A.
Coach BRUNO IMPALONI 7. Subentrato in corsa, alla sua prima esperienza da capo allenatore in A, dopo 25 anni di cadetteria, ha saputo lavorare concretamente, conquistando lo spogliatoio e guadagnando i playoff.
Coach CAVINA DEMIS 6. Ha pagato la sua inesperienza, cercando di fare più di quanto il suo ruolo, schiacciato all'interno di una società senza direttore sportivo, potesse permettergli.
Luca Maggitti
SIMS ALVIN 7,5. Giocatore dal talento tanto grande quanto parzialmente inespresso. Ha alternato sprazzi da NBA a momenti di inspiegabile apatia. Nel complesso, stagione positiva.
GILMORE GEORGE 7. Tornato a Roseto a stagione in corso, ha giocato, soprattutto verso la fine, più per la squadra che per le sue statistiche. Decisivo nelle sere in cui era in striscia da 3.
ATTRUIA STEFANO 7. Le sirene madriliste e l'opportunità di tornare a giocare ad altissimi livelli hanno tolto il miglior esterno difensivo ad una squadra che ne aveva maledettamente bisogno.
GRANT JOSHUA 6,5. Ha iniziato la stagione molto bene e finché il fisico lo ha assistito ha dimostrato quanto è importante poter contare su un giocatore tecnicamente sopraffino e tatticamente molto intelligente, capace di dare equilibrio alla squadra.
LOCKHART IAN 6,5. Cavallo di ritorno, il bahamense ha impressionato meno della stagione scorsa, forse anche perché non ha più avuto Attruia a dargli man forte negli equilibri difensivi.
HICKS MICHAEL 6,5. Il panamense si è dimostrato un buon acquisto, soprattutto perché non è stato invasivo per gli equilibri della squadra, agendo sempre da supporto, senza rompere nulla.
SWINSON AARON 6,5. Firmato in estate e rilasciato per una discopatia, l'amico di Charles Barkley è tornato a Roseto in forma e si è fatto valere nel finale di stagione, grazie alla sua lena atletica. Un lungo atipico, valida alternativa a Joshua Grant.
MONTI MASSIMILIANO 6. Aveva iniziato bene, approfittando della pochezza dei lunghi estivi rosetani. Ha visto il suo minutaggio crollare con l'arrivo di Lockhart ed è stato perseguitato dagli infortuni. Peccato, si rifarà la prossima stagione.
AMOROSO VALERIO 6. Il ragazzo cercava più minuti e più fiducia. Quando ha giocato non ha demeritato, mostrando quei segnali del giocatore completo che potrà diventare.
RUGGIERO ANTONELLO 6. Ha aspettato in silenzio tanto tempo, finché non è venuto il suo momento. Il ragazzo ha risposto dimostrando carattere. Se continuerà a lavorare sodo, farà il giocatore in serie A.
Coach BRUNO IMPALONI 7. Subentrato in corsa, alla sua prima esperienza da capo allenatore in A, dopo 25 anni di cadetteria, ha saputo lavorare concretamente, conquistando lo spogliatoio e guadagnando i playoff.
Coach CAVINA DEMIS 6. Ha pagato la sua inesperienza, cercando di fare più di quanto il suo ruolo, schiacciato all'interno di una società senza direttore sportivo, potesse permettergli.
Luca Maggitti