TRIESTE - La Coop Nordest si fa bella in vista dell’appuntamento che vale una stagione. Davanti alle telecamere di Raisport satellite, dalle 20.30 al palaTrieste contro la Metis Varese, la formazione di Cesare Pancotto si gioca l’accesso all’élite del basket nazionale.
Entrare nei quarti di finale, sfidare la Benetton Treviso in un derby triveneto capace di accendere ancor più l’entusiasmo dei tifosi triestini, rappresenterebbe il premio per trasformare da buona in straordinaria la stagione.
Nella serie tra Coop Nordest e Metis il fattore campo è risultato finora fondamentale; e in vista dello spareggio di stasera, l’apporto dei tifosi sarà ancora una volta determinante. «Domenica sera a Masnago – racconta il presidente Roberto Cosolini – l’atmosfera era quella dei grandi avvenimenti; e questo ha sicuramente galvanizzato i nostri avversari. Spero che questa sera il clima all'interno del palaTrieste sia quello calorosissimo dei nostri derby. Un grande sostegno colorato di biancorosso può dare una spinta decisiva alla nostra squadra verso il raggiungimento di un traguardo straordinario, facendoci proseguire tutti assieme questa bellissima avventura tra le grandi del basket italiano».
Ieri, intanto la squadra si è trovata al palaTrieste consapevole degli errori commessi in gara 2. «Nei play-off i valori tecnici valgono quanto le motivazioni e le capacità emergono quando sono stimolate; questo è il binomio vincente, purtroppo a Varese l’abbiamo applicato solo a tratti».
Cesare Pancotto, davanti alla videocassetta che riproduce le immagine della sconfitta in gara 2, mette a fuoco le lacune evidenziate dalla sua squadra.
«Ci è mancata la continuità in difesa dove non abbiamo avuto la ferocia, l’aggressività la determinazione e la fame che nei play-off sono determinanti; anche in attacco siamo andati a strappi; abbiamo avuto un ottimo primo tempo e un pessimo terzo periodo. La buona reazione nel quarto parziale si è fermata nell’ultimo e mezzo; nello stesso arco di tempo nella gara di andata, avevamo tenuto Varese a 0 punti, domenica invece la Metis ne ha fatti 7. Questa è una serie molto equilibrata nella quale i particolari, finora, hanno fatto la differenza. Ma in questa incertezza c’è anche tutto lo spettacolo della pallacanestro e dei play-off, quel pathos che crea il grande evento e che il pubblico con la sua passione, contribuisce a portare in alto».
Ieri è cominciata a buon ritmo la prevendita per gli abbonati. Oggi, dalle 8.30 alle 12.30 nella sede della pallacanestro Trieste di via dei Macelli, proseguirà sia per abbonati che per non abbonati. Nel pomeriggio dalle 17.30 è prevista l’apertura dei botteghini direttamente al palaTrieste.
Luciano Tola di Viterbo e Gianluca Mattioli di Pesaro sono gli arbitri designati per questa gara 3. Precedenti confortanti per la Coop con il laziale (vittoria in casa all’esordio con la Scavolini e poi a Fabriano) meno brillanti con Mattioli che ha fischiato nelle sconfitte in coppa Italia e nel ritorno in campionato con la Kinder ma anche nella splendida serata del derby di andata con la Snaidero Udine davanti ai 6.600 spettatori che continuano a essere il record per la stagione al palaTrieste.
Lorenzo Gatto
Entrare nei quarti di finale, sfidare la Benetton Treviso in un derby triveneto capace di accendere ancor più l’entusiasmo dei tifosi triestini, rappresenterebbe il premio per trasformare da buona in straordinaria la stagione.
Nella serie tra Coop Nordest e Metis il fattore campo è risultato finora fondamentale; e in vista dello spareggio di stasera, l’apporto dei tifosi sarà ancora una volta determinante. «Domenica sera a Masnago – racconta il presidente Roberto Cosolini – l’atmosfera era quella dei grandi avvenimenti; e questo ha sicuramente galvanizzato i nostri avversari. Spero che questa sera il clima all'interno del palaTrieste sia quello calorosissimo dei nostri derby. Un grande sostegno colorato di biancorosso può dare una spinta decisiva alla nostra squadra verso il raggiungimento di un traguardo straordinario, facendoci proseguire tutti assieme questa bellissima avventura tra le grandi del basket italiano».
Ieri, intanto la squadra si è trovata al palaTrieste consapevole degli errori commessi in gara 2. «Nei play-off i valori tecnici valgono quanto le motivazioni e le capacità emergono quando sono stimolate; questo è il binomio vincente, purtroppo a Varese l’abbiamo applicato solo a tratti».
Cesare Pancotto, davanti alla videocassetta che riproduce le immagine della sconfitta in gara 2, mette a fuoco le lacune evidenziate dalla sua squadra.
«Ci è mancata la continuità in difesa dove non abbiamo avuto la ferocia, l’aggressività la determinazione e la fame che nei play-off sono determinanti; anche in attacco siamo andati a strappi; abbiamo avuto un ottimo primo tempo e un pessimo terzo periodo. La buona reazione nel quarto parziale si è fermata nell’ultimo e mezzo; nello stesso arco di tempo nella gara di andata, avevamo tenuto Varese a 0 punti, domenica invece la Metis ne ha fatti 7. Questa è una serie molto equilibrata nella quale i particolari, finora, hanno fatto la differenza. Ma in questa incertezza c’è anche tutto lo spettacolo della pallacanestro e dei play-off, quel pathos che crea il grande evento e che il pubblico con la sua passione, contribuisce a portare in alto».
Ieri è cominciata a buon ritmo la prevendita per gli abbonati. Oggi, dalle 8.30 alle 12.30 nella sede della pallacanestro Trieste di via dei Macelli, proseguirà sia per abbonati che per non abbonati. Nel pomeriggio dalle 17.30 è prevista l’apertura dei botteghini direttamente al palaTrieste.
Luciano Tola di Viterbo e Gianluca Mattioli di Pesaro sono gli arbitri designati per questa gara 3. Precedenti confortanti per la Coop con il laziale (vittoria in casa all’esordio con la Scavolini e poi a Fabriano) meno brillanti con Mattioli che ha fischiato nelle sconfitte in coppa Italia e nel ritorno in campionato con la Kinder ma anche nella splendida serata del derby di andata con la Snaidero Udine davanti ai 6.600 spettatori che continuano a essere il record per la stagione al palaTrieste.
Lorenzo Gatto