SIENA – La sfida infinita continua. Gomito a gomito per tutta una stagione, Montepaschi e Oregon si ritrovano nei play-off dopo aver già incrociato le proprie strade per due volte nella regular season ed una volta in Coppa Italia.
I precedenti, ai punti, direbbero Siena. Peccato solo che, nonostante in campionato la squadra di Ataman sia 1-1 (vittoria 89-62 al Palasclavo, sconfitta 60-52 al PalaOregon) ed abbia dalla sua anche il successo nella semifinale di Forlì (97-85), i “mobilieri” siano stati maggiormente costanti nell’arco della stagione e siano così finiti in classifica davanti alla Mens Sana di quel poco che è servito loro per staccare il tagliando d’ingresso all’Euroleague 2002/2003.
In dirittura d’arrivo c’è quindi un quarto di finale che sembra proprio l’occasione giusta per restituire lo sgambetto al black-power di Sacripanti. Un’opportunità da cogliere sin da gara-1, dopodomani a Cucciago.
Roberto Chiacig e compagni tornano a sudare in palestra oggi, iniziando il breve avvicinamento ad una sfida, quella di giovedì sera, che ha già un peso specifico notevole. Il Montepaschi sogna, pardon vuole, iniziare con il piede giusto la serie: riuscire a farlo lontano dalle mura amiche, andando così ad incrinare la proverbiale sicurezza casalinga dell’Oregon sarebbe subito un’importante iniezione di fiducia per la squadra senese pur in una sfida lunga e difficile da risolvere poiché programmata al meglio delle cinque partite.
Fiducia che comunque non manca al collettivo mensanino, che da Lione in poi ha acquisito quella sicurezza nei propri mezzi forse mancata in precedenza. La vittoria in Coppa Saporta ha fatto capire al Montepaschi di possedere nel proprio dna i cromosomi della vittoria: con quelli Naumoski e gli altri hanno abbattuto in sole due partite la Snaidero, con gli stessi si ha tutta l’intenzione di lottare per la semifinale-scudetto. Che poi sarebbe anche la prima nella storia del basket della città del Palio.
A proposito di trionfi, stamani alle ore 12 società, staff tecnico e giocatori vengono ricevuti a Palazzo Pubblico dal sindaco Maurizio Cenni, che si complimenterà con la Mens Sana basket per la coppa europea appena messa in bacheca e non mancherà di aggiungere l’in bocca al lupo di rito per i play-off. Ieri sera invece un altro caldo abbraccio ha già stretto i colori biancoverdi: quello della Contrada della Chiocciola, che ha ospitato a cena il Montepaschi negli splendidi locali della società San Marco.
Matteo Tasso
I precedenti, ai punti, direbbero Siena. Peccato solo che, nonostante in campionato la squadra di Ataman sia 1-1 (vittoria 89-62 al Palasclavo, sconfitta 60-52 al PalaOregon) ed abbia dalla sua anche il successo nella semifinale di Forlì (97-85), i “mobilieri” siano stati maggiormente costanti nell’arco della stagione e siano così finiti in classifica davanti alla Mens Sana di quel poco che è servito loro per staccare il tagliando d’ingresso all’Euroleague 2002/2003.
In dirittura d’arrivo c’è quindi un quarto di finale che sembra proprio l’occasione giusta per restituire lo sgambetto al black-power di Sacripanti. Un’opportunità da cogliere sin da gara-1, dopodomani a Cucciago.
Roberto Chiacig e compagni tornano a sudare in palestra oggi, iniziando il breve avvicinamento ad una sfida, quella di giovedì sera, che ha già un peso specifico notevole. Il Montepaschi sogna, pardon vuole, iniziare con il piede giusto la serie: riuscire a farlo lontano dalle mura amiche, andando così ad incrinare la proverbiale sicurezza casalinga dell’Oregon sarebbe subito un’importante iniezione di fiducia per la squadra senese pur in una sfida lunga e difficile da risolvere poiché programmata al meglio delle cinque partite.
Fiducia che comunque non manca al collettivo mensanino, che da Lione in poi ha acquisito quella sicurezza nei propri mezzi forse mancata in precedenza. La vittoria in Coppa Saporta ha fatto capire al Montepaschi di possedere nel proprio dna i cromosomi della vittoria: con quelli Naumoski e gli altri hanno abbattuto in sole due partite la Snaidero, con gli stessi si ha tutta l’intenzione di lottare per la semifinale-scudetto. Che poi sarebbe anche la prima nella storia del basket della città del Palio.
A proposito di trionfi, stamani alle ore 12 società, staff tecnico e giocatori vengono ricevuti a Palazzo Pubblico dal sindaco Maurizio Cenni, che si complimenterà con la Mens Sana basket per la coppa europea appena messa in bacheca e non mancherà di aggiungere l’in bocca al lupo di rito per i play-off. Ieri sera invece un altro caldo abbraccio ha già stretto i colori biancoverdi: quello della Contrada della Chiocciola, che ha ospitato a cena il Montepaschi negli splendidi locali della società San Marco.
Matteo Tasso