A dieci giorni dalla Final Four persa e alla vigilia dei play-off, Marko Jaric è tornato ad allenarsi dopo uno stop di 48 ore a causa di un´ammaccatura al ginocchio. La Kinder, campione uscente, dovrà iniziare a difendere il titolo dopo una finale amara e una settimana altrettanto acre.
Jaric, pronti alla ripartenza?
«Sarà un periodo difficile, ma sul campo per fortuna c´è subito la Scavolini: ma contiamo che non finisca lì il nostro passo. Senza Matjaz i play-off saranno proibitivi: la stagione passata in tutte e tre le finali lui fu grande. La considero una missione quasi impossibile, perché in ogni caso i tre gradini che dovremo superare per arrivare in fondo saranno ogni volta il massimo. Ma non abbiamo alternativa, quindi contiamo su di noi, come sempre».
Per Boniciolli, e naturalmente non solo per lui, la Virtus rimane la prima testa di serie. Non è che la missione impossibile sia per gli altri?
«Questa storia è vecchia e abusata. Mi ha stufato, perché non è vera. Prima delle Final Four tutti gli altri allenatori e gli altri giocatori ogni volta ci davano come quelli da battere. Siamo arrivati terzi nella stagione regolare: non mi sembra proprio giusto dire che siamo noi a tenere il volante in mano. Il primo posto lo ha preso con merito la Skipper e credo che anche loro abbiano qualcosa da perdere. Tutti pensano che la pressione debba essere per forza su di noi. Ma non sarà così, non partiamo dalla prima fila, anzi. Eventualmente dopo questo turno altri avranno il fattore campo a favore».
E Pesaro?
«La Scavolini può fare sempre canestro, lo ha mostrato contro di noi e anche pochi giorni fa. Sono buoni e avranno il morale prevedibilmente alto: il sesto posto sta stretto al loro valore. Intorno a noi in questi giorni per troppe volte si è parlato di cose poco importanti».
Si riferisce al caso Griffith, le eventuali partenze di Jaric e Ginobili per l´Nba?
«Cose del genere. I guai in questo momento sono altri: la precedenza spetta ai play-off, c´è lo scudetto in ballo. La Kinder deve trovare un collante. Spesso basta che ci guardiamo tra noi negli occhi per capirci. Ci crediamo, anche se gli ostacoli saranno tosti. Preparato qualcosa di specifico? Sappiamo tutti che Booker, quando è in luna, sa far male. Ma credo e spero che sarà lui a doversi preoccupare di noi».
FUORI DAL CORO. Su Telecentro Odeon Tv, da stasera (e sempre alle 22.30) "Speciale play off". Ospiti della prima puntata, condotta da Domenico e Filippo Nanni, Becirovic e Galanda.
Francesco Forni
Jaric, pronti alla ripartenza?
«Sarà un periodo difficile, ma sul campo per fortuna c´è subito la Scavolini: ma contiamo che non finisca lì il nostro passo. Senza Matjaz i play-off saranno proibitivi: la stagione passata in tutte e tre le finali lui fu grande. La considero una missione quasi impossibile, perché in ogni caso i tre gradini che dovremo superare per arrivare in fondo saranno ogni volta il massimo. Ma non abbiamo alternativa, quindi contiamo su di noi, come sempre».
Per Boniciolli, e naturalmente non solo per lui, la Virtus rimane la prima testa di serie. Non è che la missione impossibile sia per gli altri?
«Questa storia è vecchia e abusata. Mi ha stufato, perché non è vera. Prima delle Final Four tutti gli altri allenatori e gli altri giocatori ogni volta ci davano come quelli da battere. Siamo arrivati terzi nella stagione regolare: non mi sembra proprio giusto dire che siamo noi a tenere il volante in mano. Il primo posto lo ha preso con merito la Skipper e credo che anche loro abbiano qualcosa da perdere. Tutti pensano che la pressione debba essere per forza su di noi. Ma non sarà così, non partiamo dalla prima fila, anzi. Eventualmente dopo questo turno altri avranno il fattore campo a favore».
E Pesaro?
«La Scavolini può fare sempre canestro, lo ha mostrato contro di noi e anche pochi giorni fa. Sono buoni e avranno il morale prevedibilmente alto: il sesto posto sta stretto al loro valore. Intorno a noi in questi giorni per troppe volte si è parlato di cose poco importanti».
Si riferisce al caso Griffith, le eventuali partenze di Jaric e Ginobili per l´Nba?
«Cose del genere. I guai in questo momento sono altri: la precedenza spetta ai play-off, c´è lo scudetto in ballo. La Kinder deve trovare un collante. Spesso basta che ci guardiamo tra noi negli occhi per capirci. Ci crediamo, anche se gli ostacoli saranno tosti. Preparato qualcosa di specifico? Sappiamo tutti che Booker, quando è in luna, sa far male. Ma credo e spero che sarà lui a doversi preoccupare di noi».
FUORI DAL CORO. Su Telecentro Odeon Tv, da stasera (e sempre alle 22.30) "Speciale play off". Ospiti della prima puntata, condotta da Domenico e Filippo Nanni, Becirovic e Galanda.
Francesco Forni
Fonte: La Repubblica