Il curatore fallimentare della Scaligera Basket, Mino Castellani sta predisponendo le procedure per il bando d’asta. Si tratta di un iter normale, in quanto il Tribunale deve dare a tutti la possibilità di concorrere al risanamento della società. Al più tardi entro la fine della prossima settimana, l’iniziativa sarà resa ufficiale e specificata nei dettagli. E’ chiaro che, poi, vi saranno tempi strettissimi per l’intervento di chi fosse interessato alla salvezza della Scaligera. Vi è davanti, infatti, la scadenza del 27 giugno quale termine per l’iscrizione al prossimo campionato.
Il gruppo italiano della Müller, intanto, ha ripreso il lavoro al Palaolimpia. Rombaldoni, Carraretto, Alberti, Ianes, Zanella, Claudio Nobile, Boscagin e alcuni juniores si alleneranno per tre settimane. In particolare, il preparatore atletico Alessandro Gambaretto ha predisposto «un programma di potenza aerobica». «Si tratta - spiega - di un lavoro che non è possibile effettuare durante l’anno, nemmeno in fase di precampionato, perchè necessita di un certo tempo».
Col gruppo si allena anche il fratello di Paolo Alberti, Lorenzo, che vanta trascorsi in serie A con Desio, Trieste, Roma, Arese, Montecatini e Sassari e che ha giocato l’ultima stagione a Rieti in B1. Rombaldoni, rientrato da una vacanza in Spagna, ha riferito dell’intenzione di Diego Fajardo, che ha concluso la stagione a Siviglia (l’Unicaja ha chiuso al dodicesimo posto ed è rimasta esclusa dai play off), di chiedere il permesso di potersi allenare con i suoi vecchi compagni di squadra. Non è escluso che altri giocatori veronesi, come Zamberlan e Perbellini, si uniscano al gruppo nei prossimi giorni.
«Questo è un periodo - osserva Lino Lardo - molto importante per i giocatori perchè, non avendo alcuna pressione di gare o risultati, possono lavorare sotto l’aspetto individuale, sia fisico che tecnico. Cureremo questi due importanti fattori, sempre con l’idea di creare un ambiente tranquillo e sereno, aspettando che vi siano movimenti anche in società. Inseriremo negli allenamenti anche diversi ragazzi del nostro Settore giovanile, così avremo la possibilità di vederli e valutare se potranno essere inseriti nel giro della prima squadra nella prossima stagione».
Lino aupisca di «avere la possibilità, nelle prossime settimane, di inserire nel gruppo anche qualche giocatore interessante di altre società». «Ma - precisa - dobbiamo sapere prima se si potrà fare». E, questo, naturalmente, dipenderà molto dagli sviluppi che vi saranno in società. Il discorso vale, soprattutto, per il futuro dei giocatori gialloblù (nessuno è sotto contratto con la Scaligera) e dello stesso Lardo. Lino ribadisce: «E’ un momento importante perchè dobbiamo valutare il nostro futuro. Siamo in attesa di avere certezze che ci possano permettere di prendere decisioni per la prossima stagione. Chiaramente, a me piacerebbe continuare il lavoro cominciato in questa ultima stagione a Verona, però anch’io sono in attesa perchè, avendo altre richieste, mi piacerebbe, il prima possibile, sapere qualcosa sul mio futuro».
I gialloblù si alleneranno dal martedì al venerdì «almeno sino a fine mese» (al martedì e al giovedì anche al mattino con sedute di pesi e atletica), puntando molto «sulla tecnica e sui fondamentali individuali, soprattutto di attacco, mentre una seconda parte dell’allenamento sarà dedicato al gioco di squadra, anche con l’inserimento di movimenti diversi da quelli che facevamo abitualmente in campionato». E’ tempo di semifinali per le squadre veronesi impegnate nei playoff promozione. C2 Maschile. Questa sera (ore 21, palestra di Prova) la Ferroli affronta lo Spresiano nella gara di andata della semifinale. San Bonifacio, reduce dalla vittoria-qualificazione sul Vittorio Veneto, trova dunque un’altra squadra trevigiana nella corsa alla finale per la C1. Spresiano ha chiuso la stagione regolare al terzo posto con due punti più dei biancazzurri che recuperano il centro Cumerlato, ma perdono Zaramella, vittima di una distorsione alla caviglia.
«I due precedenti in regular season - spiega il coach della Ferroli, Paolo Zilio - sono stati equilibrati. All’andata »7 per Spresiano e al ritorno, tre settimane fa, abbiamo vinto noi di 4 dopo due supplementari. Ancora una volta sarà fondamentale la difesa, mettendo in campo intensità e concentrazione. In attacco abbiamo dimostrato di poter avere valide opzioni, però Spresiano è una squadra compatta, con una panchina lunga, tanti elementi pericolosi e di grande esperienza. Ci aspetta un compito molto duro e dobbiamo dare il massimo».
Gara di ritorno sabato a Spresiano; nell’altra semifinale Melsped Padova-Trento. Vale la differenza-canestri.
C Femminile . Andata delle semifinali anche per la Technomak, reduce dalla vittoria-qualificazione con il Bassano, che domani sera, alla Palazzina, ore 21, è attesa dalla sfida con l’avversario più temuto del momento, il Thermal Abano.
2-2 il computo dei confronti fra campionato a Coppa Veneto, ma le vittorie delle padovane nelle precedenti di regular season le pongono favorite; facile inoltre ipotizzare che la vincente delle due semifinali possa legittimare la promozione nella cadetteria.
«Effettivemente avremmo preferito affrontare San Martino di Lupari o Treviso (l’altra sfida delle semifinali, ndr) - spiega la giocatrice Stefania Belfi - ma a questo punto dobbiamo fare di necessità virtù, giocando con serenità ed evitando le ansie che ci bloccarono nelle Final Four di Coppa Veneto. Il Thermal ha giocatrici di esperienza, prima fra tutti Noale (ex compagna in Pakelo, ndr), giocatrice di grande grinta e carattere. L'avversaria è favorita, ma noi dobbiamo sfruttare al meglio il fattore campo, poi vedremo cosa fare ad Abano» .
Il Thermal dovrebbe però giocare a ranghi incompleti per l’assenza di Piazza e con Lazzaro e Lago a mezzo servizio.
Anna Perlini
Renzo Puliero
Il gruppo italiano della Müller, intanto, ha ripreso il lavoro al Palaolimpia. Rombaldoni, Carraretto, Alberti, Ianes, Zanella, Claudio Nobile, Boscagin e alcuni juniores si alleneranno per tre settimane. In particolare, il preparatore atletico Alessandro Gambaretto ha predisposto «un programma di potenza aerobica». «Si tratta - spiega - di un lavoro che non è possibile effettuare durante l’anno, nemmeno in fase di precampionato, perchè necessita di un certo tempo».
Col gruppo si allena anche il fratello di Paolo Alberti, Lorenzo, che vanta trascorsi in serie A con Desio, Trieste, Roma, Arese, Montecatini e Sassari e che ha giocato l’ultima stagione a Rieti in B1. Rombaldoni, rientrato da una vacanza in Spagna, ha riferito dell’intenzione di Diego Fajardo, che ha concluso la stagione a Siviglia (l’Unicaja ha chiuso al dodicesimo posto ed è rimasta esclusa dai play off), di chiedere il permesso di potersi allenare con i suoi vecchi compagni di squadra. Non è escluso che altri giocatori veronesi, come Zamberlan e Perbellini, si uniscano al gruppo nei prossimi giorni.
«Questo è un periodo - osserva Lino Lardo - molto importante per i giocatori perchè, non avendo alcuna pressione di gare o risultati, possono lavorare sotto l’aspetto individuale, sia fisico che tecnico. Cureremo questi due importanti fattori, sempre con l’idea di creare un ambiente tranquillo e sereno, aspettando che vi siano movimenti anche in società. Inseriremo negli allenamenti anche diversi ragazzi del nostro Settore giovanile, così avremo la possibilità di vederli e valutare se potranno essere inseriti nel giro della prima squadra nella prossima stagione».
Lino aupisca di «avere la possibilità, nelle prossime settimane, di inserire nel gruppo anche qualche giocatore interessante di altre società». «Ma - precisa - dobbiamo sapere prima se si potrà fare». E, questo, naturalmente, dipenderà molto dagli sviluppi che vi saranno in società. Il discorso vale, soprattutto, per il futuro dei giocatori gialloblù (nessuno è sotto contratto con la Scaligera) e dello stesso Lardo. Lino ribadisce: «E’ un momento importante perchè dobbiamo valutare il nostro futuro. Siamo in attesa di avere certezze che ci possano permettere di prendere decisioni per la prossima stagione. Chiaramente, a me piacerebbe continuare il lavoro cominciato in questa ultima stagione a Verona, però anch’io sono in attesa perchè, avendo altre richieste, mi piacerebbe, il prima possibile, sapere qualcosa sul mio futuro».
I gialloblù si alleneranno dal martedì al venerdì «almeno sino a fine mese» (al martedì e al giovedì anche al mattino con sedute di pesi e atletica), puntando molto «sulla tecnica e sui fondamentali individuali, soprattutto di attacco, mentre una seconda parte dell’allenamento sarà dedicato al gioco di squadra, anche con l’inserimento di movimenti diversi da quelli che facevamo abitualmente in campionato». E’ tempo di semifinali per le squadre veronesi impegnate nei playoff promozione. C2 Maschile. Questa sera (ore 21, palestra di Prova) la Ferroli affronta lo Spresiano nella gara di andata della semifinale. San Bonifacio, reduce dalla vittoria-qualificazione sul Vittorio Veneto, trova dunque un’altra squadra trevigiana nella corsa alla finale per la C1. Spresiano ha chiuso la stagione regolare al terzo posto con due punti più dei biancazzurri che recuperano il centro Cumerlato, ma perdono Zaramella, vittima di una distorsione alla caviglia.
«I due precedenti in regular season - spiega il coach della Ferroli, Paolo Zilio - sono stati equilibrati. All’andata »7 per Spresiano e al ritorno, tre settimane fa, abbiamo vinto noi di 4 dopo due supplementari. Ancora una volta sarà fondamentale la difesa, mettendo in campo intensità e concentrazione. In attacco abbiamo dimostrato di poter avere valide opzioni, però Spresiano è una squadra compatta, con una panchina lunga, tanti elementi pericolosi e di grande esperienza. Ci aspetta un compito molto duro e dobbiamo dare il massimo».
Gara di ritorno sabato a Spresiano; nell’altra semifinale Melsped Padova-Trento. Vale la differenza-canestri.
C Femminile . Andata delle semifinali anche per la Technomak, reduce dalla vittoria-qualificazione con il Bassano, che domani sera, alla Palazzina, ore 21, è attesa dalla sfida con l’avversario più temuto del momento, il Thermal Abano.
2-2 il computo dei confronti fra campionato a Coppa Veneto, ma le vittorie delle padovane nelle precedenti di regular season le pongono favorite; facile inoltre ipotizzare che la vincente delle due semifinali possa legittimare la promozione nella cadetteria.
«Effettivemente avremmo preferito affrontare San Martino di Lupari o Treviso (l’altra sfida delle semifinali, ndr) - spiega la giocatrice Stefania Belfi - ma a questo punto dobbiamo fare di necessità virtù, giocando con serenità ed evitando le ansie che ci bloccarono nelle Final Four di Coppa Veneto. Il Thermal ha giocatrici di esperienza, prima fra tutti Noale (ex compagna in Pakelo, ndr), giocatrice di grande grinta e carattere. L'avversaria è favorita, ma noi dobbiamo sfruttare al meglio il fattore campo, poi vedremo cosa fare ad Abano» .
Il Thermal dovrebbe però giocare a ranghi incompleti per l’assenza di Piazza e con Lazzaro e Lago a mezzo servizio.
Anna Perlini
Renzo Puliero