Confermando le ultime impressioni suscitate in allenamento, Jeffrey Stern ha avuto un impatto migliore rispetto a Silas Mills alla prima uscita tutta per i nuovi americani della Snaidero, ieri, in amichevole a Capodistria. Gli arancione, che dopo un parziale negativo di 9-0 hanno giocato sempre in rimonta, alla fine si sono imposti per 73-83 (27-22, 46-44, 63-57) grazie a un parziale di 10-26 nell’ultimo quarto.
Nell’economia della squadra il centro arrivato dai Gary Steelheads, che peraltro non aveva di fronte un avversario di ruolo, ha risposto meglio alle attese di coach Fabrizio Frates. Jeffrey è stato il top scorer arancione con 19 punti, frutto di un 9 su 10 da due e di 1 su 2 nei liberi, ha preso 8 rimbalzi (5 in difesa e 3 in attacco) e ha tirato 2 stoppate. «Si è fatto sentire sotto canestro – ammette coach Frates – anche se aveva un mis match favorevole. È stato più solido e costante rispetto a Mills. Ha avuto presenza difensiva, ha stoppato e si è fatto trovare pronto anche in attacco segnando da sotto, ma partecipando pure al contropiede».
Note un po’ meno liete, invece, per Silas. Ha segnato 15 punti, al pari dell’altro americano Woolridge (3 su 5 e 3 su 4), grazie a 3 su 6 da due, 1 su 2 da tre e 6 su 9 nei liberi e ha preso anche 6 rimbalzi (4 in difesa e 2 in attacco). «È stato alterno – dice di lui Frates –. Debole e distratto in difesa, ha avuto fiammate offensive in contropiede e ha segnato anche un canestro da tre. Ha picchi d’intensità nel gioco come anche momenti di abulia e di assenza. Si tratta di vedere se sono dovuti al fatto che deve ancora entrare nei meccanismi della squadra oppure alla sua natura di giocatore istintivo».
Frates, che è partito con Woolridge, Mian, Mills, Alibegovic e Stern in quintetto, ha impiegato l’ala ex Sious Falls anche da guardia in coppia con Li Vecchi. «L’ho fatto per provare – spiega –: in attacco si può fare, ma in difesa siamo leggeri sulle penetrazioni. Contro Fabriano, per esempio, nessuno dei due terrebbe Monroe per cui ci vorrà una guardia classica quale Mian oppure Vujacic». Silas, tra l’altro, limitato dai falli e uscito per 5 già a 8 minuti dalla fine, ha giocato soltanto una ventina di minuti anziché i 35 che erano l’obiettivo dell’allenatore.
Di routine per gli altri arancione l’amichevole a Capodistria. Capitan Alibegovic ha segnato 14 punti con 5 su 9 da due, 0 su 2 da tre e 4 su 5 nei liberi e ha preso 6 rimbalzi difensivi. Pure Li Vecchi ne ha messi 14 con 6 su 17 da due e 2 su 2 nei liberi. Tre punti a testa per Busca e Sartori, entrambi con 1 su 2 nelle bombe. Mian, impiegato solo 9 minuti, Vujacic (tutti e due con 0 su 2 nelle triple) e Cantarello (4 rimbalzi difensivi) hanno scritto tutti e tre virgola a referto.
Valerio Morelli
Nell’economia della squadra il centro arrivato dai Gary Steelheads, che peraltro non aveva di fronte un avversario di ruolo, ha risposto meglio alle attese di coach Fabrizio Frates. Jeffrey è stato il top scorer arancione con 19 punti, frutto di un 9 su 10 da due e di 1 su 2 nei liberi, ha preso 8 rimbalzi (5 in difesa e 3 in attacco) e ha tirato 2 stoppate. «Si è fatto sentire sotto canestro – ammette coach Frates – anche se aveva un mis match favorevole. È stato più solido e costante rispetto a Mills. Ha avuto presenza difensiva, ha stoppato e si è fatto trovare pronto anche in attacco segnando da sotto, ma partecipando pure al contropiede».
Note un po’ meno liete, invece, per Silas. Ha segnato 15 punti, al pari dell’altro americano Woolridge (3 su 5 e 3 su 4), grazie a 3 su 6 da due, 1 su 2 da tre e 6 su 9 nei liberi e ha preso anche 6 rimbalzi (4 in difesa e 2 in attacco). «È stato alterno – dice di lui Frates –. Debole e distratto in difesa, ha avuto fiammate offensive in contropiede e ha segnato anche un canestro da tre. Ha picchi d’intensità nel gioco come anche momenti di abulia e di assenza. Si tratta di vedere se sono dovuti al fatto che deve ancora entrare nei meccanismi della squadra oppure alla sua natura di giocatore istintivo».
Frates, che è partito con Woolridge, Mian, Mills, Alibegovic e Stern in quintetto, ha impiegato l’ala ex Sious Falls anche da guardia in coppia con Li Vecchi. «L’ho fatto per provare – spiega –: in attacco si può fare, ma in difesa siamo leggeri sulle penetrazioni. Contro Fabriano, per esempio, nessuno dei due terrebbe Monroe per cui ci vorrà una guardia classica quale Mian oppure Vujacic». Silas, tra l’altro, limitato dai falli e uscito per 5 già a 8 minuti dalla fine, ha giocato soltanto una ventina di minuti anziché i 35 che erano l’obiettivo dell’allenatore.
Di routine per gli altri arancione l’amichevole a Capodistria. Capitan Alibegovic ha segnato 14 punti con 5 su 9 da due, 0 su 2 da tre e 4 su 5 nei liberi e ha preso 6 rimbalzi difensivi. Pure Li Vecchi ne ha messi 14 con 6 su 17 da due e 2 su 2 nei liberi. Tre punti a testa per Busca e Sartori, entrambi con 1 su 2 nelle bombe. Mian, impiegato solo 9 minuti, Vujacic (tutti e due con 0 su 2 nelle triple) e Cantarello (4 rimbalzi difensivi) hanno scritto tutti e tre virgola a referto.
Valerio Morelli
