Iniziano nel modo più suggestivo ed emotivamente intenso i playoff della Skipper Fortitudo, che domani sera al Paladozza (palla a due alle ore 20.30) troverà come prima avversaria la Wurth Roma guidata da Carlton Myers, fino all’anno scorso Capitano biancoblù e, soprattutto, una bandiera e un simbolo per il mondo della Effe. Sei anni appassionanti insieme, tra finali scudetto raggiunte pur senza riuscire a coronarle con la vittoria (quattro: 1996, 1997, 1998 e 2001) fino a quella del primo scudetto (nel 2000), anticipata dal primo trofeo nella storia biancoblù, la Coppa Italia 1998, più la Supercoppa 1998. Un legame fortissimo e indissolubile, quello di Carlton con l’ambiente biancoblù, come si è visto in occasione del suo primo ritorno al Paladozza da avversario con la canotta di Roma, nella gara di andata di regular season. Un tocco di fascino aggiuntivo, per una sfida già intrisa di grandi motivazioni, nella quale la Skipper dovrà dimostrare la massima attenzione nei confronti di una Roma alla ricerca del colpo grosso di una stagione indecifrabile.
PLAYOFF, I NUMERI FORTITUDO… Per la Fortitudo è la sedicesima partecipazione ai playoff, sesta formazione nella classifica assoluta dei club (solo Virtus Bologna, Olimpia Milano, Pallacanestro Varese, Pallacanestro Cantù e Victoria Libertas Pesaro ne contano di più), con un bilancio di 5 finali scudetto negli ultimi sei anni (1996, ’97, ’98, 2000 e ’01) di cui una vinta (il 3-1 con Treviso, con lo scudetto conquistato il 30 maggio 2000), più 3 semifinali, 3 quarti e 4 ottavi. Nel dettaglio, Fortitudo una volta Campione d’Italia, quattro volte seconda, tre volte terza, una volta sesta, una volta settima, una volta ottava, una volta decima, due volte undicesima ed una quattordicesima. In totale, nei playoff sono 95 le partite giocate dalla Effe, con 54 vittorie (per una media del 56,8%), di cui 37 in casa (media del 75,5%) e 17 in trasferta (37,8%, quarta assoluta, dietro Virtus, Olimpia, Varese, ma davanti a grandi club come Pesaro, Cantù, Treviso e Roma). In totale, tra fase regolare e playoff, dal suo primo Campionato di serie A targato 1966/67 la Fortitudo ha disputato 1.167 gare con 636 vittorie (media del 54,4%). Nelle 15 partecipazioni ai playoff, i punti segnati dalla Fortitudo sono stati 7.396 (media a gara di 77,9), 7.138 quelli subiti (75,1).
LA SITUAZIONE IN CASA SKIPPER… Tutti presenti in occasione degli ultimi allenamenti, e finalmente è arrivato il momento del rientro anche per il Capitano biancoblù, Claudio Pilutti, che aveva saltato l’ultima parte della regular season a causa di una contusione ad un ginocchio. Qualche problema ancora per lui, che dovrà ora riacquisire la miglior condizione, e per Zoran Savic, sempre a causa delle ginocchia, mentre Kovacic ha dovuto fare ancora i conti con i problemi alla schiena, ma tutti e tre sono pronti a stringere i denti ed essere pienamente a disposizione di coach Boniciolli nei playoff. La Skipper si allenerà ancora questo pomeriggio, quindi domani mattina svolgerà la consueta sessione di tiro, ultimando la preparazione alla gara in programma alla sera.
LE PAROLE DI MATTEO BONICIOLLI… E’ pronto a lanciarsi nei suoi primi playoff alla guida della Fortitudo, e soprattutto i primi in cui partirà dal primo posto conquistato nella regular season, dopo aver affrontato la post-season l’anno scorso con la Snaidero partendo dal basso, ma riuscendo a scalare la vetta fino ad un passo soltanto dall’agguantare la semifinale, sconfitto in gara 5 dalla Scavolini dopo aver recuperato dallo 0-2. Eccolo, Matteo Boniciolli. “Ci siamo preparati bene e adesso abbiamo una grande voglia di essere ripagati sul campo del lavoro fatto in questo periodo. Tradizione vuole che un allenatore si lamenti per una sosta così lunga e dica che la prima partita è a rischio, ma nei playoff tutte le partite sono a rischio e io voglio pensare positivo: questo periodo va dunque considerato da noi come un beneficio, pensando che la nostra squadra non aveva svolto la preparazione pre-campionato per i tanti giocatori impegnati agli Europei, dunque in un certo senso finalmente abbiamo potuto recuperare il terreno perduto. E lavorare sulla condizione fisica, prima ancora di metterci a preparare tatticamente la sfida con Roma, dopo il 2-0 da loro ottenuto su Roseto. Si comincia da Roma e da Myers, e tutti sappiamo bene quel che Carlton ha rappresentato per la Fortitudo e i suoi tifosi, ma il vero problema è che Myers come tutti i grandi campioni quando sente odore di playoff si esalta e lo ha già dimostrato, fermo restando che io però credo che a fare la differenza sia il valore complessivo delle squadre. Myers ed Allen formano una delle copie di esterni più forti del Campionato, ma nell’arco di una stagione la Skipper ha dimostrato di essere più forte della Wurth, e pur tenendo presente che i playoff sfuggono alla logica e vince chi sta meglio, noi dobbiamo rispettare il nostro avversario ma pensare di essere in grado di batterlo. Partiamo in questi playoff con il sistema-squadra come punto di forza di questo gruppo, la definizione che più mi piace è squadra-cooperativa, quando lo siamo stati abbiamo avuto i nostri momenti migliori, ma se debbo indicare i giocatori di riferimento penso che Fucka e Basile siano e saranno i nostri uomini chiave, con Savic che invece sotto il profilo della mentalità è il nostro uomo carismatico, ora ha male a un ginocchio, ma lui è un leone, e nei playoff dimenticherà anche il dolore e ci darà un apporto adeguato ai minuti che gli chiederemo. L’atipicità di Roma con i quattro piccoli che Caja propone abitualmente può creare problemi negli accoppiamenti difensivi e così fu nella partita in casa loro, ma io per mentalità ho sempre pensato, anche quando allenavo squadre più deboli, che è giusto conoscere le qualità degli avversari, ma che siano loro a doversi preoccupare, specie se devono vedersela con giocatori come i nostri. Mi attendo partite combattute, i primi dieci minuti saranno i più difficili e se li supereremo con maturità sarà più facile prendere confidenza con la gara. E’ prevedibile che Roma cercherà di crearci difficoltà con il penetra e scarica per i suoi quattro esterni, considerando che Tonolli è un’ala piccola che da anni gioca da secondo lungo, poi spingeranno sul contropiede che cercheranno di favorire con difese allungate e probabilmente con la zona. Noi invece dovremo imporre la nostra forza complessiva, dimenticando quanto di buono abbiamo ottenuto in una stagione positiva, ma al tempo stesso facendo valere la base solida che ci siamo dati. Non partiamo favoriti in questi playoff, nonostante il primo posto in regular season, il nostro ruolo sarà comunque quello di una delle principali candidate al titolo, per il vantaggio che ci siamo conquistati di avere sempre la bella in casa, e la comunione d’intenti con i nostri tifosi che ricordo fotografata dalla gioia esplosa alla fine della partita con la Benetton: un altro elemento importante anche se dico sempre ai miei giocatori che siamo noi a dover essere i promotori di tanto entusiasmo, ma in questo il pubblico della Fortitudo ci vizia con un atteggiamento sempre positivo, è vero c’è anche qualche critico che però esiste dappertutto. Vogliamo essere una delle principali candidate al titolo, anche per la credibilità che ci siamo guadagnati con il lavoro e i risultati ottenuti sul campo, meritatamente. Ora, però, nei playoff si riazzera tutto, si riparte, quindi concentriamoci su un solo ostacolo alla volta, a partire da questa Roma bene allenata ed organizzata”.
LE SFIDE DI QUEST’ANNO CON ROMA... Una vittoria per parte, fino ad ora. Per la Skipper a Bologna, 88-69, nel giorno della grande festa dedicata dal pubblico biancoblù a Carlton Myers, con una partita in equilibrio fino all’intervallo e quindi l’allungo decisivo della Fortitudo nel terzo periodo. 20 punti e 10 rimbalzi per Fucka, 17 punti per Basile (4/5 da due e 3/7 da tre), 16 per Meneghin con 4/9 da tre. Nella Wurth, 18 per Myers (3/10 da due, 4/8 da tre) e Handlogten (con 13 rimbalzi), 17 per Gilmore. A Roma, invece, la vittoria è andata alla Wurth per 84-81, con i capitolini capaci di arrivare addirittura al +23 nel terzo quarto, e la grande rimonta della Skipper nel finale, non riuscendo però a compiere il passo decisivo. Per Roma, 30 punti per un trascinante Myers (7/9 da due, 3/10 da tre, 7/9 ai liberi e 5 assist), 15 per un incisivo Tonolli (4/6 da due, 2/3 da tre), 11 per Righetti e 9 per Allen. Nella Skipper, 21 punti per Fucka (7/12 da due, 1/2 da tre, 7 rimbalzi) e Goldwire (2/4 da due, 5/7 da tre), 12 di Meneghin, poi 10 a testa per Milic e Kovacic.
I PRECEDENTI STORICI TRA LE DUE SQUADRE… Sarà la sfida n. 43 nella storia tra Fortitudo Bologna e Virtus Roma, ma è la prima volta che i due club si affrontano nei playoff. Il bilancio dice 24-18 per la Effe, e nelle partite giocate a Bologna c’è stato un autentico dominio biancoblù per 17-4. Il maggior scarto positivo per la Fortitudo è il +31 di Yoga-BancoRoma 109-78, nella stagione ’86/87, mentre quello negativo è il -21 in Messaggero-Arimo 90-69, nella stagione ’89/90.
PER SEGUIRE LA PARTITA SUI MEDIA… Gara 1 dei quarti di finale playoff tra Skipper Bologna e Wurth Roma verrà trasmessa in diretta audio sulle frequenze regionali di Radio Bruno e sul sito internet ufficiale Fortitudo.it (il link per la diretta come sempre si trova alla pagina “On Air”), che manderà poi on line dopo la partita tutti gli approfondimenti curati da Michele Forino: cronaca quarto per quarto, commento, analisi delle cifre di squadra e individuali, le parole dei protagonisti nel dopo-gara, con la novità del post-report e del tabellone per seguire tutto l’andamento dei playoff, e inoltre il mattino seguente saranno on line il film fotografico della partita e il video-notiziario Action con le interviste e gli highlights.
IL FORTITUDO STORE LANCIA IL FILM DELLA FOSSA… Un’ulteriore novità, per presentarci nel migliore dei modi ai playoff: al Fortitudo Store - e, prestissimo, disponibile anche on line - è arrivata la videocassetta del film della Fossa dei Leoni “Carica Ragazzi”, prodotto dalla regista Enza Negroni sulla base della scenografia scritta insieme ai ragazzi della Fossa stessi. La videocassetta è in vendita al prezzo di 8 euro, e nella puntata di domani di Action, su Fortitudo.it, potrete vedere anche il “trailer” del film, che è stato presentato qualche tempo fa alla presenza di tutta la squadra (e con la sala cinematografica trasformata nella… curva del Paladozza) alla multisala Medusa.
PLAYOFF, I NUMERI FORTITUDO… Per la Fortitudo è la sedicesima partecipazione ai playoff, sesta formazione nella classifica assoluta dei club (solo Virtus Bologna, Olimpia Milano, Pallacanestro Varese, Pallacanestro Cantù e Victoria Libertas Pesaro ne contano di più), con un bilancio di 5 finali scudetto negli ultimi sei anni (1996, ’97, ’98, 2000 e ’01) di cui una vinta (il 3-1 con Treviso, con lo scudetto conquistato il 30 maggio 2000), più 3 semifinali, 3 quarti e 4 ottavi. Nel dettaglio, Fortitudo una volta Campione d’Italia, quattro volte seconda, tre volte terza, una volta sesta, una volta settima, una volta ottava, una volta decima, due volte undicesima ed una quattordicesima. In totale, nei playoff sono 95 le partite giocate dalla Effe, con 54 vittorie (per una media del 56,8%), di cui 37 in casa (media del 75,5%) e 17 in trasferta (37,8%, quarta assoluta, dietro Virtus, Olimpia, Varese, ma davanti a grandi club come Pesaro, Cantù, Treviso e Roma). In totale, tra fase regolare e playoff, dal suo primo Campionato di serie A targato 1966/67 la Fortitudo ha disputato 1.167 gare con 636 vittorie (media del 54,4%). Nelle 15 partecipazioni ai playoff, i punti segnati dalla Fortitudo sono stati 7.396 (media a gara di 77,9), 7.138 quelli subiti (75,1).
LA SITUAZIONE IN CASA SKIPPER… Tutti presenti in occasione degli ultimi allenamenti, e finalmente è arrivato il momento del rientro anche per il Capitano biancoblù, Claudio Pilutti, che aveva saltato l’ultima parte della regular season a causa di una contusione ad un ginocchio. Qualche problema ancora per lui, che dovrà ora riacquisire la miglior condizione, e per Zoran Savic, sempre a causa delle ginocchia, mentre Kovacic ha dovuto fare ancora i conti con i problemi alla schiena, ma tutti e tre sono pronti a stringere i denti ed essere pienamente a disposizione di coach Boniciolli nei playoff. La Skipper si allenerà ancora questo pomeriggio, quindi domani mattina svolgerà la consueta sessione di tiro, ultimando la preparazione alla gara in programma alla sera.
LE PAROLE DI MATTEO BONICIOLLI… E’ pronto a lanciarsi nei suoi primi playoff alla guida della Fortitudo, e soprattutto i primi in cui partirà dal primo posto conquistato nella regular season, dopo aver affrontato la post-season l’anno scorso con la Snaidero partendo dal basso, ma riuscendo a scalare la vetta fino ad un passo soltanto dall’agguantare la semifinale, sconfitto in gara 5 dalla Scavolini dopo aver recuperato dallo 0-2. Eccolo, Matteo Boniciolli. “Ci siamo preparati bene e adesso abbiamo una grande voglia di essere ripagati sul campo del lavoro fatto in questo periodo. Tradizione vuole che un allenatore si lamenti per una sosta così lunga e dica che la prima partita è a rischio, ma nei playoff tutte le partite sono a rischio e io voglio pensare positivo: questo periodo va dunque considerato da noi come un beneficio, pensando che la nostra squadra non aveva svolto la preparazione pre-campionato per i tanti giocatori impegnati agli Europei, dunque in un certo senso finalmente abbiamo potuto recuperare il terreno perduto. E lavorare sulla condizione fisica, prima ancora di metterci a preparare tatticamente la sfida con Roma, dopo il 2-0 da loro ottenuto su Roseto. Si comincia da Roma e da Myers, e tutti sappiamo bene quel che Carlton ha rappresentato per la Fortitudo e i suoi tifosi, ma il vero problema è che Myers come tutti i grandi campioni quando sente odore di playoff si esalta e lo ha già dimostrato, fermo restando che io però credo che a fare la differenza sia il valore complessivo delle squadre. Myers ed Allen formano una delle copie di esterni più forti del Campionato, ma nell’arco di una stagione la Skipper ha dimostrato di essere più forte della Wurth, e pur tenendo presente che i playoff sfuggono alla logica e vince chi sta meglio, noi dobbiamo rispettare il nostro avversario ma pensare di essere in grado di batterlo. Partiamo in questi playoff con il sistema-squadra come punto di forza di questo gruppo, la definizione che più mi piace è squadra-cooperativa, quando lo siamo stati abbiamo avuto i nostri momenti migliori, ma se debbo indicare i giocatori di riferimento penso che Fucka e Basile siano e saranno i nostri uomini chiave, con Savic che invece sotto il profilo della mentalità è il nostro uomo carismatico, ora ha male a un ginocchio, ma lui è un leone, e nei playoff dimenticherà anche il dolore e ci darà un apporto adeguato ai minuti che gli chiederemo. L’atipicità di Roma con i quattro piccoli che Caja propone abitualmente può creare problemi negli accoppiamenti difensivi e così fu nella partita in casa loro, ma io per mentalità ho sempre pensato, anche quando allenavo squadre più deboli, che è giusto conoscere le qualità degli avversari, ma che siano loro a doversi preoccupare, specie se devono vedersela con giocatori come i nostri. Mi attendo partite combattute, i primi dieci minuti saranno i più difficili e se li supereremo con maturità sarà più facile prendere confidenza con la gara. E’ prevedibile che Roma cercherà di crearci difficoltà con il penetra e scarica per i suoi quattro esterni, considerando che Tonolli è un’ala piccola che da anni gioca da secondo lungo, poi spingeranno sul contropiede che cercheranno di favorire con difese allungate e probabilmente con la zona. Noi invece dovremo imporre la nostra forza complessiva, dimenticando quanto di buono abbiamo ottenuto in una stagione positiva, ma al tempo stesso facendo valere la base solida che ci siamo dati. Non partiamo favoriti in questi playoff, nonostante il primo posto in regular season, il nostro ruolo sarà comunque quello di una delle principali candidate al titolo, per il vantaggio che ci siamo conquistati di avere sempre la bella in casa, e la comunione d’intenti con i nostri tifosi che ricordo fotografata dalla gioia esplosa alla fine della partita con la Benetton: un altro elemento importante anche se dico sempre ai miei giocatori che siamo noi a dover essere i promotori di tanto entusiasmo, ma in questo il pubblico della Fortitudo ci vizia con un atteggiamento sempre positivo, è vero c’è anche qualche critico che però esiste dappertutto. Vogliamo essere una delle principali candidate al titolo, anche per la credibilità che ci siamo guadagnati con il lavoro e i risultati ottenuti sul campo, meritatamente. Ora, però, nei playoff si riazzera tutto, si riparte, quindi concentriamoci su un solo ostacolo alla volta, a partire da questa Roma bene allenata ed organizzata”.
LE SFIDE DI QUEST’ANNO CON ROMA... Una vittoria per parte, fino ad ora. Per la Skipper a Bologna, 88-69, nel giorno della grande festa dedicata dal pubblico biancoblù a Carlton Myers, con una partita in equilibrio fino all’intervallo e quindi l’allungo decisivo della Fortitudo nel terzo periodo. 20 punti e 10 rimbalzi per Fucka, 17 punti per Basile (4/5 da due e 3/7 da tre), 16 per Meneghin con 4/9 da tre. Nella Wurth, 18 per Myers (3/10 da due, 4/8 da tre) e Handlogten (con 13 rimbalzi), 17 per Gilmore. A Roma, invece, la vittoria è andata alla Wurth per 84-81, con i capitolini capaci di arrivare addirittura al +23 nel terzo quarto, e la grande rimonta della Skipper nel finale, non riuscendo però a compiere il passo decisivo. Per Roma, 30 punti per un trascinante Myers (7/9 da due, 3/10 da tre, 7/9 ai liberi e 5 assist), 15 per un incisivo Tonolli (4/6 da due, 2/3 da tre), 11 per Righetti e 9 per Allen. Nella Skipper, 21 punti per Fucka (7/12 da due, 1/2 da tre, 7 rimbalzi) e Goldwire (2/4 da due, 5/7 da tre), 12 di Meneghin, poi 10 a testa per Milic e Kovacic.
I PRECEDENTI STORICI TRA LE DUE SQUADRE… Sarà la sfida n. 43 nella storia tra Fortitudo Bologna e Virtus Roma, ma è la prima volta che i due club si affrontano nei playoff. Il bilancio dice 24-18 per la Effe, e nelle partite giocate a Bologna c’è stato un autentico dominio biancoblù per 17-4. Il maggior scarto positivo per la Fortitudo è il +31 di Yoga-BancoRoma 109-78, nella stagione ’86/87, mentre quello negativo è il -21 in Messaggero-Arimo 90-69, nella stagione ’89/90.
PER SEGUIRE LA PARTITA SUI MEDIA… Gara 1 dei quarti di finale playoff tra Skipper Bologna e Wurth Roma verrà trasmessa in diretta audio sulle frequenze regionali di Radio Bruno e sul sito internet ufficiale Fortitudo.it (il link per la diretta come sempre si trova alla pagina “On Air”), che manderà poi on line dopo la partita tutti gli approfondimenti curati da Michele Forino: cronaca quarto per quarto, commento, analisi delle cifre di squadra e individuali, le parole dei protagonisti nel dopo-gara, con la novità del post-report e del tabellone per seguire tutto l’andamento dei playoff, e inoltre il mattino seguente saranno on line il film fotografico della partita e il video-notiziario Action con le interviste e gli highlights.
IL FORTITUDO STORE LANCIA IL FILM DELLA FOSSA… Un’ulteriore novità, per presentarci nel migliore dei modi ai playoff: al Fortitudo Store - e, prestissimo, disponibile anche on line - è arrivata la videocassetta del film della Fossa dei Leoni “Carica Ragazzi”, prodotto dalla regista Enza Negroni sulla base della scenografia scritta insieme ai ragazzi della Fossa stessi. La videocassetta è in vendita al prezzo di 8 euro, e nella puntata di domani di Action, su Fortitudo.it, potrete vedere anche il “trailer” del film, che è stato presentato qualche tempo fa alla presenza di tutta la squadra (e con la sala cinematografica trasformata nella… curva del Paladozza) alla multisala Medusa.