News

Fortitudo, lo spettro Myers

Kovacic dà un´idea ai compagni : "Seguite me, non lo conosco"

LA SKIPPER porta la dote di una stagione regolare dominata, Carlton Myers un´altra medaglia individuale: quella di miglior marcatore della storia del play-off, a quota 1722. I 66 punti infilati ai poveri rosetani, in due round, gli sono serviti per superare anche Antonello Riva. Nello scontro di questa sera al PalaDozza (ore 20.30), il motivo dominante è il secondo ritorno stagionale della bandiera dell´ultimo decennio: ma lasciando il cuore a sinistra, a destra c´è l´obiettivo e l´ambizione di arrivare fino in fondo, come ha già detto Boniciolli. E quindi la Wurth è da mettere al muro: la serie sulle cinque gare dovrebbe evitare ribaltoni, ma non sarà un biglietto solo da vidimare.
La Fortitudo riavrà il capitano Pilutti, che pare aver messo alle spalle i problemi al ginocchio: l´articolazione fa penare da un pezzo anche Savic, che però servirà alla grande, come Kovacic, che si sta curando la schiena, ma assicura la sua presenza. Emilio è un veterano del basket europeo, ma è una delle poche mosche bianche in biancoblù. Infatti a livello di club non ha mai incontrato Carlton Myers. quando aveva l´Aquila sul petto. I due si sono incrociati solo quando Emilio ha vestito la canottiera della nazionale croata. «E´ vero, con lui non c´è stata mai nessuna sfida quand´era in Fortitudo. E mai a Bologna. L´ho solo visto all´andata in campionato: da fuori, però, perché ero fermo per la mano. Era il suo ritorno: tutti erano emozionati. Myers è sempre il solito: fa canestro».
Ma non lo fa solo lui, per Roma. «Sì, Allen e in generale la batteria di esterni sono molto pericolosi. Cercano tanto il tiro da fuori per aprire il campo. Roma gioca quasi sempre con i quattro piccoli: un solo punto di riferimento dentro l´area, Handlogten o Callahan. Gli altri sono nettamente perimetrali e dipendono dalle iniziative del play e della guardia».
A Roma, quando la Skipper cedette con una grande però inutile rimonta finale, c´era finalmente Emilio e c´era anche Carlton. Ma furono proprio i finti lunghi, Tonolli e Masper, ad affettare, da fuori, e anche da sotto, la difesa biancoblù. «Quella non fu una buona gara, però la Wurth vale più dell´ottavo posto, ha talento e anche ambizioni». Era un brutto periodo, poi la Skipper si è ripresa, prima della pausa. E adesso come sta? «Per due settimane - continua Emilio - abbiamo lavorato per trovare la miglior condizione. Ma solo il campo questa sera dirà come effettivamente vanno le cose. Non sono in grado adesso di stabilire quale sia il nostro livello di forma. Nessuno può farlo con sicurezza. Ma cominciano i play-off e noi non possiamo avere paura di Roma. L´obiettivo della Fortitudo è andare avanti, un traguardo che è pienamente nelle nostre possibilità, se rendiamo a dovere».
Roma delenda est, e poi? «La storia dei favoriti è particolare. Io la vedo così. Se teniamo alto il nostro livello di gioco possiamo arrivare in fondo. Dalle semifinali in poi anche le altre comunque avranno ottime caratteristiche. E come sempre, quando si arriva fin lì, le partite sono tutte equilibrate. Quello è il nostro gol. Ma oggi non saranno prove generali, si fa già sul serio».
Per chi volesse intanto farsi due coccole con i bei ricordi, al Fortitudo Store del PalaDozza è in vendita la videocassetta del film della Fossa dei Leoni «Carica Ragazzi», il remember del fantastico 2000 biancoblù, al prezzo di 8 euro.
Francesco Forni
Fonte: La Repubblica
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor