Pausa finita: tutti in pista. Stasera anche per la Benetton comincia la rumba dei playoff. Con il caldo di maggio, al solito arrivano le gare-spareggio e le loro emozioni forti. Le prime le riserverà la Coop Trieste, uscita per il rotto della cuffia dal triplo confronto con la Metis Varese.
Ma per D'Antoni c'è già una bella tegola: Boki Nachbar non sa ancora se potrà giocare: sabato nello scrimmage di Bologna ha ricevuto una botta ad una coscia e fino a ieri non riusciva a correre. Con Stojic in procinto di operarsi d'ernia inguinale (domani a Monaco di Baviera), Bell e Pittis sanno che dovranno fare gli straordinari. Ad ogni modo, Nachbar presente o meno, Treviso non può assolutamente toppare garauno: va bene che la serie è al meglio delle cinque, ma sarebbe un brutto colpo veder ribaltato immediatamente il fattore campo. E D'Antoni è preoccupato: «Tutto questo tempo senza giocare per noi è stato senz'altro dannoso - fa il coach - Io capisco fermarsi quattro-cinque giorni, ma 13... E per la Skipper sono addirittura 21. Speriamo perciò di superare questo handicap senza grossi problemi, anche se mi rendo conto che la prima partita è quella più insidiosa, un po' lo sarà anche garadue, poi dovremmo prendere il nostro ritmo».
Coop o Metis, per voi pari erano. «Sì, anche se andare a Trieste è meno lunga che a Varese. Starà a noi farci trovare pronti».
Voi vi siete annoiati a stare senza giocare, loro hanno il problema opposto: tre gare in una settimana, e rigiocheranno a 48 ore da una battaglia finita all'overtime. «Per la verità io speravo che di supplementari ne facessero due o tre... Il problema per noi all'inizio sarà avere la stessa intensità, alla lunga spero che a loro finisca la benzina. Noi dopo le finali di Eurolega abbiamo cercato di ricaricare le batterie, adesso vogliamo fare bella figura nella corsa allo scudetto».
In questo momento Trieste dove può risultare più pericolosa? «Hanno diversi giocatori importanti, sicuramente Erdmann è tra i più pericolosi, però ci sono anche tre americani più tutti gli altri, tra cui Podestà, uno che sotto canestro non è affatto male. E poi ci hanno già battuto una volta».
Da Trieste sono annunciati circa 200 tifosi, per quelli trevigiani la prevendita prosegue fino a stamattina al PlayLife della Ghirada. Nei playoff sono 5 i precedenti fra Treviso e Trieste, tutti a favore dei biancoverdi: 2-0 nel 1991/92 e 3-0 nel 1999/2000.
Gli altri quarti. Oregon Cantù-Mps Siena, Skipper Bologna-Wurth Roma, Kinder Bologna-Scavolini Pesaro.
Silvano Focarelli
Ma per D'Antoni c'è già una bella tegola: Boki Nachbar non sa ancora se potrà giocare: sabato nello scrimmage di Bologna ha ricevuto una botta ad una coscia e fino a ieri non riusciva a correre. Con Stojic in procinto di operarsi d'ernia inguinale (domani a Monaco di Baviera), Bell e Pittis sanno che dovranno fare gli straordinari. Ad ogni modo, Nachbar presente o meno, Treviso non può assolutamente toppare garauno: va bene che la serie è al meglio delle cinque, ma sarebbe un brutto colpo veder ribaltato immediatamente il fattore campo. E D'Antoni è preoccupato: «Tutto questo tempo senza giocare per noi è stato senz'altro dannoso - fa il coach - Io capisco fermarsi quattro-cinque giorni, ma 13... E per la Skipper sono addirittura 21. Speriamo perciò di superare questo handicap senza grossi problemi, anche se mi rendo conto che la prima partita è quella più insidiosa, un po' lo sarà anche garadue, poi dovremmo prendere il nostro ritmo».
Coop o Metis, per voi pari erano. «Sì, anche se andare a Trieste è meno lunga che a Varese. Starà a noi farci trovare pronti».
Voi vi siete annoiati a stare senza giocare, loro hanno il problema opposto: tre gare in una settimana, e rigiocheranno a 48 ore da una battaglia finita all'overtime. «Per la verità io speravo che di supplementari ne facessero due o tre... Il problema per noi all'inizio sarà avere la stessa intensità, alla lunga spero che a loro finisca la benzina. Noi dopo le finali di Eurolega abbiamo cercato di ricaricare le batterie, adesso vogliamo fare bella figura nella corsa allo scudetto».
In questo momento Trieste dove può risultare più pericolosa? «Hanno diversi giocatori importanti, sicuramente Erdmann è tra i più pericolosi, però ci sono anche tre americani più tutti gli altri, tra cui Podestà, uno che sotto canestro non è affatto male. E poi ci hanno già battuto una volta».
Da Trieste sono annunciati circa 200 tifosi, per quelli trevigiani la prevendita prosegue fino a stamattina al PlayLife della Ghirada. Nei playoff sono 5 i precedenti fra Treviso e Trieste, tutti a favore dei biancoverdi: 2-0 nel 1991/92 e 3-0 nel 1999/2000.
Gli altri quarti. Oregon Cantù-Mps Siena, Skipper Bologna-Wurth Roma, Kinder Bologna-Scavolini Pesaro.
Silvano Focarelli