Trieste, settima in regular season, voleva confermarsi nelle prime otto: c'è riuscita, e Cesare Pancotto (che stasera festeggia la 600ª panchina in carriera) non può che presentarsi soddisfatto.
«Partiti per non retrocedere e con un budget minimo - dice il coach della Coop - per noi aver superato quel primo turno insidioso e difficile ha dato un senso compiuto a ciò che abbiamo fatto finora».
E contro la Benetton avrete tutto da guadagnare. «La mia squadra ha sempre lottato, andando anche oltre qualche pronostico. Noi giocheremo con la consapevolezza delle difficoltà che incontreremo, ma anche con la voglia di vedere come finisce».
D'Antoni dice di temere parecchio questo impatto. «Ha ragione, tanti giorni senza giocare si possono pagare, ma sarebbe stato ancora più pericoloso se avessero dovuto affrontare una delle prime. Chiaro che noi martedì abbiamo speso molto, anche mentalmente, non solo per il supplementare, ma anche per vecchi problemi di infortuni. Adesso dovremo rimetterci la tuta da operai, ma sinceramente vorrei essere nei panni di Mike...»
Dove si può decidere garauno? «Beh, purtroppo per noi la Benetton ha tanti giocatori importanti, anche a livello di esperienza, per noi i playoff sono un evento, anche se abbiamo tanta voglia di creare loro qualche problema, allungando il più possibile la nostra stagione. Direi che può decidere la difesa su Edney, o sui loro tiratori, oppure le poche palle perse da parte nostra, a rimbalzo. In partite come queste ci sono tante caselle da riempire, chi ne riempie di più ha le possibilità maggiori. E Treviso ha tanta gente che può farlo prima di noi».
si. fo.
«Partiti per non retrocedere e con un budget minimo - dice il coach della Coop - per noi aver superato quel primo turno insidioso e difficile ha dato un senso compiuto a ciò che abbiamo fatto finora».
E contro la Benetton avrete tutto da guadagnare. «La mia squadra ha sempre lottato, andando anche oltre qualche pronostico. Noi giocheremo con la consapevolezza delle difficoltà che incontreremo, ma anche con la voglia di vedere come finisce».
D'Antoni dice di temere parecchio questo impatto. «Ha ragione, tanti giorni senza giocare si possono pagare, ma sarebbe stato ancora più pericoloso se avessero dovuto affrontare una delle prime. Chiaro che noi martedì abbiamo speso molto, anche mentalmente, non solo per il supplementare, ma anche per vecchi problemi di infortuni. Adesso dovremo rimetterci la tuta da operai, ma sinceramente vorrei essere nei panni di Mike...»
Dove si può decidere garauno? «Beh, purtroppo per noi la Benetton ha tanti giocatori importanti, anche a livello di esperienza, per noi i playoff sono un evento, anche se abbiamo tanta voglia di creare loro qualche problema, allungando il più possibile la nostra stagione. Direi che può decidere la difesa su Edney, o sui loro tiratori, oppure le poche palle perse da parte nostra, a rimbalzo. In partite come queste ci sono tante caselle da riempire, chi ne riempie di più ha le possibilità maggiori. E Treviso ha tanta gente che può farlo prima di noi».
si. fo.