TRIESTE 24 ore per metabolizzare il successo dopo un tempo supplementare con la Metis Varese prima di rituffarsi, anima e corpo, nei quarti di finale dei play-off.
«Obiettivo Benetton» è la nuova missione impossibile affidata alla truppa di Pancotto che da stasera, a Treviso, proverà a dare l’assalto alla corazzata biancoverde. Il successo con Metis oltre a consentire alla Coop di entrare nell’élite del basket italiano, ha avuto il potere di riportare il sereno in casa triestina. Nell’immediata vigilia di gara-3 infatti, tra Mc Mazique e la società c’erano state scintille. Reo di non essere rientrato a Trieste con la squadra dopo la sconfitta di gara-2 a Varese (non aveva la necessaria autorizzazione), il centro di New York era stato multato dalla società e aveva avuto una reazione tutt’altro che morbida.
Scambio di idee piuttosto duro con il tecnico Pancotto che avevano contribuito ad alzare in maniera pericolosa la tensione in casa Coop alla vigilia di un incontro così importante. Oltre a questo erano circolate voci sul possibile interessamento del Valencia per il giocatore in vista dei play-off spagnoli, voci che avrebbero distratto il centro triestino negli ultimi giorni.
La società ovviamente in questo momento getta secchiate d’acqua sul fuoco, non vuole grane. «Supposizioni prive di ogni fondamento – il commento del presidente della Coop, Roberto Cosolini – che ricorda come martedì sera Mazique sia stato il miglior rimbalzista della squadra e, pur non avendo tirato con buone percentuali, abbia dato un buonissimo contributo per la vittoria. Mc è un giocatore della Pallacanestro Trieste fino al 30 giugno di quest’anno – continua Cosolini – per poter andare da un’altra parte prima della conclusione del contratto la stagione sportiva deve essere finita. E soprattutto, la società deve concedere il nullaosta».
Accantonate le polemiche, ieri la squadra è tornata a lavorare in via Locchi dove ha cominciato a impostare la partita di stasera. Ma il tempo è tiranno. «Una gara – ha commentato Pancotto – che non abbiamo potuto preparare con la meticolisità che un quarto di finale play-off meriterebbe; ci presentiamo a Treviso con tutta la stanchezza accumulata nella gara-3 con Varese. Dovremo avere l’accortezza di non andare a sbattere contro la corazzata di D’Antoni ma di provare a girarci attorno».
Tradotto in soldoni, per poter limitare i danni sul campo di una squadra che nella stagione regolare ha viaggiato alla media di oltre 100 punti segnati a partita, Maric e compagni dovranno provare a mantenere il ritmo più basso possibile cercando di annullare la spinta offensiva della Benetton puntando tutto sulla difesa.
Cinque i precedenti tra Trieste e Treviso nei play-off e successo fino ad ora, andata sempre alla formazione veneta. 2-0 nei quarti della stagione 91/92 3-0 in quelli ’99/2000; l’obiettivo di Trieste resta quello di cancellare lo 0 dalla casellina delle vittorie. Anche se sarà un’impresa tutt’altro che facile.
Aspettando un successo che renda ancora più prestigioso il cammino della squadra in questa stagione da cogliere, magari nella sfida casalinga di domenica prossima in una PalaTrieste che, grazie alla sinergia avviata con la Triestina, la società si attende interamente vestito di biancorosso. Il pubblico nei play-off potrebbe avere di nuovo un ruolo decisivo.
Diretta RadioAttività, 20.15
Lorenzo Gatto
«Obiettivo Benetton» è la nuova missione impossibile affidata alla truppa di Pancotto che da stasera, a Treviso, proverà a dare l’assalto alla corazzata biancoverde. Il successo con Metis oltre a consentire alla Coop di entrare nell’élite del basket italiano, ha avuto il potere di riportare il sereno in casa triestina. Nell’immediata vigilia di gara-3 infatti, tra Mc Mazique e la società c’erano state scintille. Reo di non essere rientrato a Trieste con la squadra dopo la sconfitta di gara-2 a Varese (non aveva la necessaria autorizzazione), il centro di New York era stato multato dalla società e aveva avuto una reazione tutt’altro che morbida.
Scambio di idee piuttosto duro con il tecnico Pancotto che avevano contribuito ad alzare in maniera pericolosa la tensione in casa Coop alla vigilia di un incontro così importante. Oltre a questo erano circolate voci sul possibile interessamento del Valencia per il giocatore in vista dei play-off spagnoli, voci che avrebbero distratto il centro triestino negli ultimi giorni.
La società ovviamente in questo momento getta secchiate d’acqua sul fuoco, non vuole grane. «Supposizioni prive di ogni fondamento – il commento del presidente della Coop, Roberto Cosolini – che ricorda come martedì sera Mazique sia stato il miglior rimbalzista della squadra e, pur non avendo tirato con buone percentuali, abbia dato un buonissimo contributo per la vittoria. Mc è un giocatore della Pallacanestro Trieste fino al 30 giugno di quest’anno – continua Cosolini – per poter andare da un’altra parte prima della conclusione del contratto la stagione sportiva deve essere finita. E soprattutto, la società deve concedere il nullaosta».
Accantonate le polemiche, ieri la squadra è tornata a lavorare in via Locchi dove ha cominciato a impostare la partita di stasera. Ma il tempo è tiranno. «Una gara – ha commentato Pancotto – che non abbiamo potuto preparare con la meticolisità che un quarto di finale play-off meriterebbe; ci presentiamo a Treviso con tutta la stanchezza accumulata nella gara-3 con Varese. Dovremo avere l’accortezza di non andare a sbattere contro la corazzata di D’Antoni ma di provare a girarci attorno».
Tradotto in soldoni, per poter limitare i danni sul campo di una squadra che nella stagione regolare ha viaggiato alla media di oltre 100 punti segnati a partita, Maric e compagni dovranno provare a mantenere il ritmo più basso possibile cercando di annullare la spinta offensiva della Benetton puntando tutto sulla difesa.
Cinque i precedenti tra Trieste e Treviso nei play-off e successo fino ad ora, andata sempre alla formazione veneta. 2-0 nei quarti della stagione 91/92 3-0 in quelli ’99/2000; l’obiettivo di Trieste resta quello di cancellare lo 0 dalla casellina delle vittorie. Anche se sarà un’impresa tutt’altro che facile.
Aspettando un successo che renda ancora più prestigioso il cammino della squadra in questa stagione da cogliere, magari nella sfida casalinga di domenica prossima in una PalaTrieste che, grazie alla sinergia avviata con la Triestina, la società si attende interamente vestito di biancorosso. Il pubblico nei play-off potrebbe avere di nuovo un ruolo decisivo.
Diretta RadioAttività, 20.15
Lorenzo Gatto