Con il successo su Udine, nell’ultima partita di campionato, la Müller ha colto la vittoria numero 277 della storia della Scaligera Basket, pareggiando, così, il numero delle sconfitte. E’ singolare che la società concluda la sua storia, dopo 554 partite in serie A con un bilancio alla pari.
Il confronto col passato. In molti hanno ritenuto la Müller di Lino Lardo la più debole tecnicamente tra le squadre gialloblù che l’hanno preceduta in A1. Qualcuno la considerava, semmai, in linea con la Müller d’inizio stagione 1999-2000, quella con Page e Griffith, prima dell’arrivo di Beric e Bullock. Le medie stagionali dicono, invece, che la Müller di Lardo ha positivamente sorpreso anche come dati tecnici: ha segnato 79.2 punti di media, più della Müller 1998-99 e 1999-2000 (75.4), della Mash 1997-98 (79.1). Ha tirato col 52.4 per cento da due, meglio della Müller di Marcelletti-D’Amico-Marcelletti 1998-99 (50.5 per cento), della Mash 1996-97 di Melillo-Mazzon arrivata alla semifinale scudetto (50.9) e, ancora, della Mash 1995-96 (52.1), della Birex 1994-95 (51.2) e della Glaxo 1992-93 (51.6). Solo nel tiro da tre punti (32.8 per cento), la Müller di Lardo ha fatto rimpiangere quelle del passato. Dalla lunetta (74.4 per cento) è stata migliore, invece, della Müller 1998-98 (73.2), della Mash 1995-96 (73.5) e della Glaxo 1992-93 (72.4).
Il dato più sorprendente a favore della Müller di Lardo arriva dal numero dei rimbalzi conquistati: anche negli anni d’oro, Verona era spesso tra le ultime in questa particolare classifica, mentre l’ultima Müller ha catturato una media di 34.6 palloni a partita. E’ la conferma del grande lavoro svolto, principalmente, da Camata e Alberti (oltre che da Fajardo, Turner, Higgs e Burrough per un periodo inferiore), che si sono trovati a lungo a dover sostenere il maggior onere sotto canestro. Ma anche la conferma di quanto i «piccoli» abbiano cercato di superarsi a sostegno dei lunghi. La media di 34.6 è pari a quella della stagione precedente, superiore a quella di tutti i campionati del passato ad eccezione del 35.2 della Glaxo 1992-93 di Schoene e Kempton.
High di squadra. Nella stagione 2001-2002 sono: punti 99 contro la Mabo Livorno; tiri da 2 realizzati: 30 contro la Viola Reggio Calabria; tiri da due tentati: 59 contro l’Adecco Milano; tiri da tre realizzati: 12 contro la Metis Varese; tiri da tre tentati: 32 contro la Viola (record di tutte le stagioni); tiri liberi realizzati: 31 contro l’Euro Roseto; tiri liberi tentati: 40 contro Roseto; rimbalzi offensivi: 17 contro la Lauretana Biella; rimbalzi difensivi: 38 contro la Snaidero Udine (record di tutte le stagioni); rimbalzi totali: 50 contro la Snaidero Udine; assist: 16 (in tre occasioni); palle recuperate: 25 contro De Vizia Avellino; schiacciate: 8 contro Reggio Calabria (record di tutte le stagioni); massimo scarto positivo: più 21 contro Viola Reggio Calabria; massimo scarto negativo: meno 29 contro la Kinder Bologna.
High individuali. Rodolfo Rombaldoni ha migliorato il suo record di punti in una partita, segnandone 22 alla Benetton (precedente: 18). Anche Paolo Alberti ha portato il suo high personale da 20 punti ai 23 realizzati alla Lauretana Biella. Record anche per Marco Carraretto: da 12 passa ai 21 punti segnati alla Mabo Livorno. Solo «pareggio», invece, per Andrea Camata: ha segnato 15 punti alla De Vizia Avellino. Anche Diego Fajardo ha ritoccato il suo limite personale: da 24 ai 27 punti contro la Viola Reggio Calabria. Nella sua lunga carriera, Henry Turner vanta un high di 41 punti in una sola partita: in gialloblù ha firmato 34 punti proprio alla sua ultima apparizione in maglia Müller e proprio contro l’Adecco Milano, nella quale sarebbe andato qualche settimana dopo. Junior Burrough ha solo avvicinato il suo record di 29 punti in maglia Rolly Pistoia: ne ha rifilati 26 a Fabriano.
Renzo Puliero
Il confronto col passato. In molti hanno ritenuto la Müller di Lino Lardo la più debole tecnicamente tra le squadre gialloblù che l’hanno preceduta in A1. Qualcuno la considerava, semmai, in linea con la Müller d’inizio stagione 1999-2000, quella con Page e Griffith, prima dell’arrivo di Beric e Bullock. Le medie stagionali dicono, invece, che la Müller di Lardo ha positivamente sorpreso anche come dati tecnici: ha segnato 79.2 punti di media, più della Müller 1998-99 e 1999-2000 (75.4), della Mash 1997-98 (79.1). Ha tirato col 52.4 per cento da due, meglio della Müller di Marcelletti-D’Amico-Marcelletti 1998-99 (50.5 per cento), della Mash 1996-97 di Melillo-Mazzon arrivata alla semifinale scudetto (50.9) e, ancora, della Mash 1995-96 (52.1), della Birex 1994-95 (51.2) e della Glaxo 1992-93 (51.6). Solo nel tiro da tre punti (32.8 per cento), la Müller di Lardo ha fatto rimpiangere quelle del passato. Dalla lunetta (74.4 per cento) è stata migliore, invece, della Müller 1998-98 (73.2), della Mash 1995-96 (73.5) e della Glaxo 1992-93 (72.4).
Il dato più sorprendente a favore della Müller di Lardo arriva dal numero dei rimbalzi conquistati: anche negli anni d’oro, Verona era spesso tra le ultime in questa particolare classifica, mentre l’ultima Müller ha catturato una media di 34.6 palloni a partita. E’ la conferma del grande lavoro svolto, principalmente, da Camata e Alberti (oltre che da Fajardo, Turner, Higgs e Burrough per un periodo inferiore), che si sono trovati a lungo a dover sostenere il maggior onere sotto canestro. Ma anche la conferma di quanto i «piccoli» abbiano cercato di superarsi a sostegno dei lunghi. La media di 34.6 è pari a quella della stagione precedente, superiore a quella di tutti i campionati del passato ad eccezione del 35.2 della Glaxo 1992-93 di Schoene e Kempton.
High di squadra. Nella stagione 2001-2002 sono: punti 99 contro la Mabo Livorno; tiri da 2 realizzati: 30 contro la Viola Reggio Calabria; tiri da due tentati: 59 contro l’Adecco Milano; tiri da tre realizzati: 12 contro la Metis Varese; tiri da tre tentati: 32 contro la Viola (record di tutte le stagioni); tiri liberi realizzati: 31 contro l’Euro Roseto; tiri liberi tentati: 40 contro Roseto; rimbalzi offensivi: 17 contro la Lauretana Biella; rimbalzi difensivi: 38 contro la Snaidero Udine (record di tutte le stagioni); rimbalzi totali: 50 contro la Snaidero Udine; assist: 16 (in tre occasioni); palle recuperate: 25 contro De Vizia Avellino; schiacciate: 8 contro Reggio Calabria (record di tutte le stagioni); massimo scarto positivo: più 21 contro Viola Reggio Calabria; massimo scarto negativo: meno 29 contro la Kinder Bologna.
High individuali. Rodolfo Rombaldoni ha migliorato il suo record di punti in una partita, segnandone 22 alla Benetton (precedente: 18). Anche Paolo Alberti ha portato il suo high personale da 20 punti ai 23 realizzati alla Lauretana Biella. Record anche per Marco Carraretto: da 12 passa ai 21 punti segnati alla Mabo Livorno. Solo «pareggio», invece, per Andrea Camata: ha segnato 15 punti alla De Vizia Avellino. Anche Diego Fajardo ha ritoccato il suo limite personale: da 24 ai 27 punti contro la Viola Reggio Calabria. Nella sua lunga carriera, Henry Turner vanta un high di 41 punti in una sola partita: in gialloblù ha firmato 34 punti proprio alla sua ultima apparizione in maglia Müller e proprio contro l’Adecco Milano, nella quale sarebbe andato qualche settimana dopo. Junior Burrough ha solo avvicinato il suo record di 29 punti in maglia Rolly Pistoia: ne ha rifilati 26 a Fabriano.
Renzo Puliero
