CANTU’ – Una partenza con due triple consecutive che hanno subito fatto capire chi erano i padroni di casa. Ovviamente, parliamo di Bootsy Thornton, la Pantera di Baltimore entrato in campo con una determinazione ed una ferocia da far spavento a chiunque.
Quella contro Siena è stata la tua prima partita in un play-off italiano e sicuramente avrai provato un po’ di emozione. E’ per questo motivo che all’inizio hai cercato subito di mettere le cose in chiaro con i diretti avversari?
“Ero nervoso al punto giusto, così come tutta la squadra. All’inizio abbiamo giocato alla grande senza sbagliare un colpo. Poi loro sono riusciti piano piano a rientrare e ad avvicinarsi nel finale. Lì siamo riusciti a vincere grazia ad una grande difesa nonostante la stanchezza che cominciava a farsi sentire”.
L’aria dei play-off fa sicuramente bene anche al ritrovato Marcelo Damiao che nei primi 20’ ha saputo dare sostanza dalla panchina ed ha portato Cantù per la prima volta a +20.
“Grazie per il complimento ma penso sia da dividere con tutti i miei compagni che hanno fatto una grande prova. Sarà una serie lunga visto il livello delle formazioni e spero che noi riusciremo a spuntarla anche se non sarà molto facile perché il Monte dei Paschi ha dimostrato di essere un’ottima squadra”.
Cos’è successo nella seconda parte di gara per permettere il parziale rientro di Siena?
“Forse abbiamo mollato un po’ dal punto di vista psicologico ed abbiamo anche pagato la stanchezza di una partita che ci ha visti spendere molte energie mentali”.
Giocatori visibilmente soddisfatti all’uscita dagli spogliatoi, anche Luca Ansaloni che non è sceso in campo ma che venerdì (oggi per chi legge) potrà festeggiare il proprio 35esimo compleanno in maniera degna.
“E’ stata una bella partita dove noi siamo riusciti a dimostrare, in questo momento, di essere leggermente superiori a Siena e questo di sicuro mi rende felice e mi permette di festeggiare un compleanno con il sorriso sulle labbra”.
Non è però stata così facile come poteva sembrare nei primi 20’?
“No, appunto perché loro hanno grandi risorse. Però credo che la squadra abbia reagito bene anche al loro rientro e quindi sono fiducioso per le prossime sfide”.
Un giocatore al quale ha di sicuro fatto bene la lunga pausa, almeno dal punto di vista atletico, è il lungo biancoblù Todd Lindeman, autore di una buona prova difensiva e di una prestazione di alto livello dal punto di vista della reattività.
“Sto abbastanza bene e sono contento di questo risultato ottenuto. Per noi è stato un po’ difficile l’approccio alla partita perché non ne giocavamo una vera da più di due settimane. Siamo stati bravi a mantenere alta l’intensità controllando il gioco, facendo ottime scelte di tiro e difendendo alla grande”.
Che partita ti aspetti per gara-2 a Siena?
Loro avranno sicuramente voglia di rifarsi. Noi dobbiamo cercare di giocare là come facciamo in casa. Sarà una battaglia che dovremo impostare bene sotto l’aspetto difensivo”.
Simone Giofrè
Quella contro Siena è stata la tua prima partita in un play-off italiano e sicuramente avrai provato un po’ di emozione. E’ per questo motivo che all’inizio hai cercato subito di mettere le cose in chiaro con i diretti avversari?
“Ero nervoso al punto giusto, così come tutta la squadra. All’inizio abbiamo giocato alla grande senza sbagliare un colpo. Poi loro sono riusciti piano piano a rientrare e ad avvicinarsi nel finale. Lì siamo riusciti a vincere grazia ad una grande difesa nonostante la stanchezza che cominciava a farsi sentire”.
L’aria dei play-off fa sicuramente bene anche al ritrovato Marcelo Damiao che nei primi 20’ ha saputo dare sostanza dalla panchina ed ha portato Cantù per la prima volta a +20.
“Grazie per il complimento ma penso sia da dividere con tutti i miei compagni che hanno fatto una grande prova. Sarà una serie lunga visto il livello delle formazioni e spero che noi riusciremo a spuntarla anche se non sarà molto facile perché il Monte dei Paschi ha dimostrato di essere un’ottima squadra”.
Cos’è successo nella seconda parte di gara per permettere il parziale rientro di Siena?
“Forse abbiamo mollato un po’ dal punto di vista psicologico ed abbiamo anche pagato la stanchezza di una partita che ci ha visti spendere molte energie mentali”.
Giocatori visibilmente soddisfatti all’uscita dagli spogliatoi, anche Luca Ansaloni che non è sceso in campo ma che venerdì (oggi per chi legge) potrà festeggiare il proprio 35esimo compleanno in maniera degna.
“E’ stata una bella partita dove noi siamo riusciti a dimostrare, in questo momento, di essere leggermente superiori a Siena e questo di sicuro mi rende felice e mi permette di festeggiare un compleanno con il sorriso sulle labbra”.
Non è però stata così facile come poteva sembrare nei primi 20’?
“No, appunto perché loro hanno grandi risorse. Però credo che la squadra abbia reagito bene anche al loro rientro e quindi sono fiducioso per le prossime sfide”.
Un giocatore al quale ha di sicuro fatto bene la lunga pausa, almeno dal punto di vista atletico, è il lungo biancoblù Todd Lindeman, autore di una buona prova difensiva e di una prestazione di alto livello dal punto di vista della reattività.
“Sto abbastanza bene e sono contento di questo risultato ottenuto. Per noi è stato un po’ difficile l’approccio alla partita perché non ne giocavamo una vera da più di due settimane. Siamo stati bravi a mantenere alta l’intensità controllando il gioco, facendo ottime scelte di tiro e difendendo alla grande”.
Che partita ti aspetti per gara-2 a Siena?
Loro avranno sicuramente voglia di rifarsi. Noi dobbiamo cercare di giocare là come facciamo in casa. Sarà una battaglia che dovremo impostare bene sotto l’aspetto difensivo”.
Simone Giofrè
