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Viola, l'allarme di Barrile

«I programmi? Prima devono arrivare i contributi promessi»

REGGIO CALABRIA – Il trentuno maggio sarà una data chiave per il futuro della In quella data, infatti, si dovranno consegnare i registri di bilancio ai “giudici” della Commissione tecnica (la famosa Com.Tec.) i quali dovranno emettere il loro verdetto sullo stato di salute delle società che parteciperanno al prossimo campionato di serie A. Il general manager Giuse Barrile attende con tranquillità che finisca questo mese perché sa di avere operato bene, ma tuttavia richiama e reclama l'attenzione della Regione prima di lanciarsi in previsioni sul futuro. «Il prossimo anno – dice Barrile – si giocherà in funzione del piano economico che vorrà varare il presidente Silipo. Ovviamente speriamo che le tante promesse che ci hanno fatto abbiamo un seguito. Anche se il fatto che la Regione approverà il suo bilancio dopo le elezioni non è che ci faccia fare salti di gioia».
– All'orizzonte veleggiano problemi di iscrizione? «Non ho detto questo e francamente non credo che ce ne saranno. Però se arrivano i quattrini che ci hanno promesso potremo fare un certo tipo di discorso altrimenti dovremo trarne le conseguenze».
– Sembra di sentire suonare un campanello d'allarme... «Non lo sto suonando certo io. Però se giungono i contributi promessi si può intavolare un tipo di discorso, altrimenti dovremo riconsiderare i nostri programmi. Mi pare un discorso chiaro ed onesto».
– Dunque è fatica inutile tentare di carpire qualche segreto sul prossimo futuro? «Ci sono i play-off scudetto in corso e poi tutti dovremo aspettare il giudizio della Com.Tec. Insomma si dovrà pazientare qualche giorno ancora».
– Ma su internet il nome di Carlos Delfino è tra i più gettonati. Anche se il giocatore è vincolato da contratto con la Viola, le ultime notizie lo danno vicino al trasferimento al Real Madrid. «Davvero? A me non risulta».
– E a lei cosa risulta? «Io sto ai fatti. Delfino ha firmato un contratto che lo lega a noi anche per il prossimo anno. So che ha molti estimatori in Italia, in Europa e anche nella Nba, ma chiunque lo vuole deve parlare con il sottoscritto. E solo se la Viola vorrà, Delfino potrà volare verso altri lidi».
– Nel contratto di Delfino è stato prevista anche una Nba escape? «Sì, ma non posso dire di quanto». Fin qui Barrile, che ostenta sicurezza. Il gm sa di avere in mano gli assi e sa anche che li potrà giocare al momento opportuno. Il minimo previsto dalla Nba per acquisire giocatori sotto contratto in altre leghe è di 350.000 dollari.
Piero Gaeta
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