Con le scadenze che si avvicinano, in galleria Giordano si lotta contro il tempo. Martedì scorso si è tenuta una riunione del consiglio di amministrazione della Scandone, un'altra si è tenuta ieri sera, ed un altro incontro è in programma stasera. Si tratta, quindi, quasi di un «consiglio permanente», a conferma che i dirigenti del sodalizio biancoverde stanno davvero facendo di tutto per cercare di salvare il titolo sportivo. Ma nessuna trattativa, ad oggi, è stata portata a termine con successo. E non vogliono certamente il bene della Scandone e della città certi personaggi che sbandierano ai quattro venti fantomatiche cordate di salvataggio, destinate a fare il classico «buco nell'acqua... minerale». «Non abbiamo avuto alcuna conferma scritta da parte degli imprenditori romani (ma esistevano davvero ? n.d.r.) - afferma il presidente Benigni -, mentre da Solofra, seppure in tono minore, dovrebbe comunque esserci un interessamento concreto, grazie al prodigarsi di Pio Gagliardi. Per domani (oggi n.d.r.) aspettiamo anche notizie dalla Regione Campania, e speriamo che questa volta siano davvero positive». Su questo fronte ci sarebbe stato un ulteriore interessamento da parte del sindaco Di Nunno, che sta mettendo in mostra grandi doti di ”marcatore a uomo”, tallonando costantemente il Governatore. Ed oggi Bassolino potrebbe firmare la tanto attesa delibera relativa al finanziamento. A ricordare l’impegno ci ha ha pensato anche il consigliere di An, Franco D’Ercole, con una delle sue proposte di emendamento al bilancio regionale. In questi giorni si è parlato molto anche della possibilità di sponsorizzare la Scandone da parte di industriali tessili del nord, grazie al fattivo interesamento del presidente degli industriali irpini. «Lettieri - conferma Nicola De Vizia - ha preso a cuore la ”causa” della Scandone. E non potrebbero certamente ricadere su di lui le colpe di un eventuale fallimento, perchè sta cercando di sensibilizzare alcuni imprenditori, ma non può certamente costringere i suoi associati ad aderire alle sue richieste. Stiamo comunque vagliando tante situazioni. C'è molta carne sul fuoco, stiamo parlando con tanta gente, nel tentativo di proseguire in questa avventura. E per questo ci riuniamo con frequenza, per verificare con la massima attenzione tutte le situazioni. Sono un ottimista per natura, anche se i tempi sono davvero molto ristretti». Il tempo è purtroppo il nemico da sconfiggere, ed è per questo che, se c'è qualcuno che ha intenzione di aiutare veramente la Scandone, deve farlo in fretta. Perchè per ogni giorno che passa, il titolo di serie A si allontana sempre di più.
Franco Marra
Franco Marra