VARESE — Gregor Beugnot è ripartito per la Francia con in tasca un ricco contratto biennale (e opzione sul terzo anno) che lo lega alla fino al 2004. E' stata messa nero su bianco la volontà del presidente, Gianfranco Castiglioni, che non ha badato a spese per fissare il primo punto fermo. La società non fornisce cifre ufficiali ma «radio mercato» parla di almeno 200mila dollari netti a stagione. Beugnot diventerebbe così uno degli allenatori più pagati in Italia, anche se l'accordo comprende lo stipendio dell'assistente, Bernard Sangouard, che dal prossimo anno potrà sedere in panchina.
«Sono felice di questa scelta perchè amo la continuità e mi piace molto portare avanti un progetto, costruire un'opera - sono le prima dichiarazioni del neo confermato coach della Metis -: un vecchio allenatore francese ripeteva sempre che non esiste una grande squadra senza un grande pubblico. E qui a Varese c'è un seguito fantastico, che dà fiducia e coraggio». E di coraggio dovrà averne parecchio Beugnot quando affronterà la questione Pozzecco, che ha altri due anni di contratto, il consenso popolare e la volontà di restare.
Roberto Pacchetti
«Sono felice di questa scelta perchè amo la continuità e mi piace molto portare avanti un progetto, costruire un'opera - sono le prima dichiarazioni del neo confermato coach della Metis -: un vecchio allenatore francese ripeteva sempre che non esiste una grande squadra senza un grande pubblico. E qui a Varese c'è un seguito fantastico, che dà fiducia e coraggio». E di coraggio dovrà averne parecchio Beugnot quando affronterà la questione Pozzecco, che ha altri due anni di contratto, il consenso popolare e la volontà di restare.
Roberto Pacchetti