ROSETO – Finito il campionato e definita la nuova proprietà, è tempo di guardare al futuro in casa Roseto Basket. Di lavoro da fare ce n’è molto, anche e soprattutto perché il Roseto è praticamente rinato da pochi giorni. Infatti, andando via, Martinelli ha portato con se il suo bagaglio di esperienza, per cui oggi c’è bisogno di costruire partendo dalle fondamenta. Un ruolo chiave del Roseto 2002/2003 è, ovviamente, quello del Coach. Chi siederà in panchina? Le voci, come ovvio, corrono. Proviamo a trasformarle in nomi. Inizialmente è circolato quello di Phil Melillo, coach amatissimo e vincente, reduce da una sfortunata esperienza udinese. Altro nome gettonato parrebbe essere quello di Tony Trullo, anche lui molto amato a Roseto e, addirittura, profeta in patria ai tempi della B1. Per Trullo si tratterebbe dell’esordio in A1, come potrebbe essere un esordio quello di Marcello Perazzetti, tecnico pescarese capace e apprezzato, che, nonostante i successi e le pubbliche attestazioni di stima, nel corso della sua lunga carriera non ha mai avuto la chance di allenare nella massima serie. Ovviamente, del lotto dei papabili fa parte di diritto Bruno Impaloni, per il quale l’ottima stagione culminata nei i playoff scudetto dovrebbe pesare più delle sciocche sottolineature relative alla sua teramanità. E’ ancora presto, ma conviene rimanere vigili.
Luca Maggitti
Luca Maggitti