Sarà la settimana decisiva per la risoluzione della crisi economica della Scandone? È quello che tutti gli appassionati aspettano con ansia, e che potrebbe anche verificarsi nel corso dei prossimi giorni. Si è parlato con insistenza del fattivo interessamento di una società di trasporti. In galleria Giordano le bocche sono cucite, nè trapela il nome dell'azienda interessata. E questo potrebbe essere un buon indizio, considerati analoghi comportamenti in altre precedenti e fortunate occasioni. Potremmo anche azzardare qualche nome, o approfondire le ”indagini”, ma preferiamo attendere che le cose vadano per il loro verso e, magari, festeggiare l'avvenuta sponsorizzazione già nei primi giorni della settimana. Perchè l'azienda in questione dovrebbe assicurare alle casse sociali un sostanzioso contributo, forse addirittura pluriennale, e che rappresenterebbe un primo importante passo verso la totale risoluzione della crisi economica. C'è poi il capitolo Regione Campania. Il finanziamento, si parla di 350.000 euro, difficilmente sarà deliberato prima del 31 maggio. Ma, comunque, seppur con tempi diversi rispetto al previsto, sembra proprio che sarà erogato. Altra importante scadenza è quella del 27 maggio, quando ci sarà la riunione dell'Ordine degli Industriali, fortemente voluta dal presidente Lettieri, che ha ormai decisamente sposato la causa della Scandone, ed è impegnato in una capillare opera di sensibilizzazione fra i suoi iscritti. Sortirà effetto ? La risposta la avremo fra qualche giorno, con la speranza che sarà positiva, e che si possano così versare altre migliaia di euro nelle casse della Scandone, sia sotto forma di sponsorizzazioni minori, sia sotto forma di sottoscrizione di quote azionarie. Dovrebbe poi partire anche una campagna di azionariato popolare, che dovrebbe assicurare alla società di galleria Giordano altre preziosissime entrate. Non dovrebbe invece trovare terreno fertile la proposta, avanzata da qualche parte, di chiedere ai 118 Comuni della Provincia un contributo minimo di un migliaio di euro ciascuno, perchè una rischiesta analoga, formulata in precedenza, non ebbe alcun riscontro. C'è poi il capitolo tifosi. In passato abbiamo registrato lamentele per il costo, giudicato eccessivo, di abbonamenti e biglietti. Sembra che il prossimo anno ci potranno essere delle riduzioni del costo, nel tentativo di allargare la fascia degli abbonati, con l'obiettivo ambizioso delle tremila tessere. Un impegno non indifferente per la tifoseria, ma che rappresenterebbe un'ulteriore spinta per soci vecchi e nuovi a portare avanti il progetto Scandone. Il verificarsi di tutte queste ipotesi, darebbe nuovi entusiasmi, nuovi stimoli e nuova energia. E' il caso di Nicola De Vizia, che non ha mai nascosto la volontà di continuare a sostenere la Scandone, della quale potrebbe anche diventare il nuovo presidente.
Franco Marra
Franco Marra