ROMA - Un caloroso e sentito grazie a Jerome Allen. Ad un secondo dalla fine, con la Skipper avanti di 2, il play romano ha sbagliato il primo tiro libero, quello che doveva segnare, e ha segnato il secondo, quello che doveva sbagliare per sperare in un tap-in che valesse il supplementare. Così è finita 87-86 per la Fortitudo che domani sera ha il match ball per chiudere la pratica e buttarsi nella semifinale con la sorpresa Cantù, salvo miracoli di Siena, sotto 2-0.
Sotto la bella cupola del Nervi, che ha raccolto in viale Tiziano oltre tremila spettatori tra cui Fabio Capello e Max Rosolino, «dead man coaching» Boniciolli ha orchestrato una bella prova di squadra, col solito Fucka a fare da guida spirituale e materiale (24 punti e 11 rimbalzi). Ancora decisivo Greg, uomo della serie, aiutato sempre da Galanda ma, stavolta, anche da Milic, assente giovedì e autore di 18 punti pesanti ieri sera.
Come temuto, non potevano ripetere la brutta partita di giovedì i tre big della Wurth: Allen (pasticcio finale dalla lunetta a parte), Handlogten e soprattutto Myers. Carlton ne ha fatti la bellezza di 36 stavolta: 15 nei primi 12´, strapazzando prima Marcelic poi Meneghin. Poi un altro rush ad inizio ripresa, portandosi dopo 4´ a quota 29. Infine, logicamente stremato, non ha più fatto cesto su azione negli ultimi 16´ ma con cinque tiri liberi finali ha tenuto in corsa Roma. La Skipper era a +9 a 3´39´´ dalla fine. Con tre liberi di Myers i giallorossi sono tornati a -4 a 2´58» e con altri due a -3 a 1´55». Dopo un libero di Galanda, Handlogten ha segnato l´83-85 a 1´25». Basile, pestando la linea dei tre punti, ha infilato il canestro decisivo quando mancavano ancora 46" (+4). Handlogten ha corretto a canestro una tripla sballata da Myers a 31", Basile ha sbagliato l´assist per Fucka sotto canestro a 12". Ultima azione per Roma, Myers entra, s´imbottiglia, scarica su Allen: fallo di Fucka, quinto, e liberi a -1´.47 centesimi per il play romano che grazia la Skipper.
Kovacic è partito forte con 7 punti in 5´ e poi c´è stato il solito black out biancoblù, un po´ meno pesante, come nel secondo quarto di gara uno: nel giro di 4´ dal massimo vantaggio (+7) al massimo svantaggio (-7) incassando un 14-0. Un discreto impatto da parte di Milic (7 punti in poco più di 3´) ha riequilibrato la gara all´inizio della seconda frazione. Nel finale del terzo quarto la partita ha cominciato a pendere verso Bologna salita a +7, grazie al duo Fucka (10 punti e una stoppata) e Galanda (5), all´ultima pausa (64-71), colpendo da dentro la zona sfoderata da Caja. Cinque cesti filati di Allen hanno tenuto Roma in carreggiata ma Milic e Goldwire riuscivano a tenere le distanze, aspettando il ritorno di Gregorione per la volata finale, sofferta ma vincente.
Emilio Marrese
WURTH-SKIPPER 86-87
Wurth: Allen 18, Myers 36, Marcaccini 9, Tonolli 1, Handlogten 16, Righetti, Callahan 2, Masper 2, Zanelli. N.e. Santolamazza
Skipper: Basile 7, Meneghin 2, Marcelic 3, Fucka 24, Kovacic 11, Goldwire 7, Milic 18, Savic 2, Galanda 13. N.e. Pilutti
Arbitri: Mattioli e Colucci.
Note: liberi Rm 27/33 Bo 15/19. Da due Rm 19/37 Bo 24/35. Da tre Rm 7/21 Bo 8/26. Rimbalzi Rm 34 Bo 32.
Parziali: 5´ 11-15 10´ 25-20 15´ 35-35 20´ 49-46 25´ 58-59 30´ 64-71 35´ 71-78 40´. Massimo vantaggio Skipper: +9 (83-74) al 36´. Massimo svantaggio: - 7 (25-18) al 9´.
Sotto la bella cupola del Nervi, che ha raccolto in viale Tiziano oltre tremila spettatori tra cui Fabio Capello e Max Rosolino, «dead man coaching» Boniciolli ha orchestrato una bella prova di squadra, col solito Fucka a fare da guida spirituale e materiale (24 punti e 11 rimbalzi). Ancora decisivo Greg, uomo della serie, aiutato sempre da Galanda ma, stavolta, anche da Milic, assente giovedì e autore di 18 punti pesanti ieri sera.
Come temuto, non potevano ripetere la brutta partita di giovedì i tre big della Wurth: Allen (pasticcio finale dalla lunetta a parte), Handlogten e soprattutto Myers. Carlton ne ha fatti la bellezza di 36 stavolta: 15 nei primi 12´, strapazzando prima Marcelic poi Meneghin. Poi un altro rush ad inizio ripresa, portandosi dopo 4´ a quota 29. Infine, logicamente stremato, non ha più fatto cesto su azione negli ultimi 16´ ma con cinque tiri liberi finali ha tenuto in corsa Roma. La Skipper era a +9 a 3´39´´ dalla fine. Con tre liberi di Myers i giallorossi sono tornati a -4 a 2´58» e con altri due a -3 a 1´55». Dopo un libero di Galanda, Handlogten ha segnato l´83-85 a 1´25». Basile, pestando la linea dei tre punti, ha infilato il canestro decisivo quando mancavano ancora 46" (+4). Handlogten ha corretto a canestro una tripla sballata da Myers a 31", Basile ha sbagliato l´assist per Fucka sotto canestro a 12". Ultima azione per Roma, Myers entra, s´imbottiglia, scarica su Allen: fallo di Fucka, quinto, e liberi a -1´.47 centesimi per il play romano che grazia la Skipper.
Kovacic è partito forte con 7 punti in 5´ e poi c´è stato il solito black out biancoblù, un po´ meno pesante, come nel secondo quarto di gara uno: nel giro di 4´ dal massimo vantaggio (+7) al massimo svantaggio (-7) incassando un 14-0. Un discreto impatto da parte di Milic (7 punti in poco più di 3´) ha riequilibrato la gara all´inizio della seconda frazione. Nel finale del terzo quarto la partita ha cominciato a pendere verso Bologna salita a +7, grazie al duo Fucka (10 punti e una stoppata) e Galanda (5), all´ultima pausa (64-71), colpendo da dentro la zona sfoderata da Caja. Cinque cesti filati di Allen hanno tenuto Roma in carreggiata ma Milic e Goldwire riuscivano a tenere le distanze, aspettando il ritorno di Gregorione per la volata finale, sofferta ma vincente.
Emilio Marrese
WURTH-SKIPPER 86-87
Wurth: Allen 18, Myers 36, Marcaccini 9, Tonolli 1, Handlogten 16, Righetti, Callahan 2, Masper 2, Zanelli. N.e. Santolamazza
Skipper: Basile 7, Meneghin 2, Marcelic 3, Fucka 24, Kovacic 11, Goldwire 7, Milic 18, Savic 2, Galanda 13. N.e. Pilutti
Arbitri: Mattioli e Colucci.
Note: liberi Rm 27/33 Bo 15/19. Da due Rm 19/37 Bo 24/35. Da tre Rm 7/21 Bo 8/26. Rimbalzi Rm 34 Bo 32.
Parziali: 5´ 11-15 10´ 25-20 15´ 35-35 20´ 49-46 25´ 58-59 30´ 64-71 35´ 71-78 40´. Massimo vantaggio Skipper: +9 (83-74) al 36´. Massimo svantaggio: - 7 (25-18) al 9´.
Fonte: La Repubblica