PESARO - Antoine Rigaudeau, il re Sole di una Virtus da play-off, quella brutta, sporca e cattiva che si fa bastare pure la mezza dozzina (larga) dei suoi superstiti, conduce la barca sul 2-0, incatenando alle sue pochezze una Scavolini timida e spaurita. La Virtus vince in volata, perché le resta poco del dominio della seconda mezza partita (+13 a 13´, +9 a 3´ dalla fine), e il re Sole la porta a casa come segue. Gol del 74-69 a 2´, quando la Scavolini con due bombe era risalita da -9 a -3. Tripla del 77-72 a 39´´, dopo che Traina, pure da tre, aveva toccato un insperato -2. Quattro liberi su 4 negli ultimi 10 secondi, a frustrare ogni idea di fallo tattico dei nemici. In totale, 9 punti nei 2´ finali, e dei suoi 23 totali, già capaci di tener dritto il timone nella prima parte, quando in campo c´era solo l´altra squadra.
Giocando con 7 uomini, e traendo sugo da tutti, la Kinder ha sbaragliato la Scavolini che ne ha usati dieci : come spesso capita, male, secondo quanto la sua gente ha imputato a Pillastrini. A Pilla s´è rotto subito Middleton, poi inutilmente rimesso, e l´ha pagata cara, perché fra Gigena (0/7, tutti assurdi), Traina (tanto caos, però due triple finali da sogno), Pecile (piccolo e fragile) non ne ha mai trovato uno per farci il centrocampo, accanto a un Booker bellino (7/16), ma non bellissimo (e per 20´ senza punti e poca regia). Di là, invece, i centrocampisti erano squali. Del re Sole s´è detto, Jaric ha molto sbagliato e molto s´è rifatto, Ginobili s´è votato alla causa, e Granger tocca sempre più palle utili. Reparto pivot. Ahi, Griffith (18 rimbalzi offensivi Pesaro, quasi tutta la sua linfa), però tutto è bene quel che finisce bene.
Se aleggia ancora uno spettro, quaggiù, quello del -33 che infiniti lutti addusse eccetera eccetera, sferraglia subito con le sue catene: Booker e Middleton pum pum da tre, 6-0, e l´aria che tira è subito quella. Per poco, però. La Kinder s´avvinghia alla partita, anche se Jaric perde pure il portafoglio, Ginobili è braccato da tre mastini e Griffith parte storto, ma Rigaudeau reagisce all´ondata di Booker (9 punti in 6´, 17-9), divorando Pecile, in difesa c´è voglia di sbattersi e il danno, dopo 10´, è minimo, anche perché, dopo 5´, si gira la caviglia Middleton, che era partito fortissimo. Dopo 20´, addirittura, la Virtus sorpassa, con due rubate di Ginobili che danno 5 punti. Tutto grasso che cola, dopo 19´ di rincorsa: e se Ginobili è inseguito con le clave, è bravo e umile lui a far gioco per gli altri, Granger e Rigaudeau soprattutto.
Al terzo atto c´è il cambio di scena. Blair pareggia subito in tap-in, ma sarà l´unico cesto di Pesaro in 6´30´´, sommersa da un 13-0 di svolta epocale. Dieci minuti da Virtus cinica e spietata, più dietro che davanti, comunque in grado di fabbricarsi il bunker. +7 all´ultimo pit-stop, rischi veri solo quando, sul +4 a 6´´, Jaric ferma il tempo col più inutile fallo su Booker. Due liberi per il -2, altro fallo sul re Sole. Due rigori, due gol, gioco, partita, incontro.
Walter Fuochi
SCAVOLINI-KINDER 78-82
Scavolini : Booker 24, Middleton 5, Gigena, Johnson 11, Blair 10, Pecile 4, Beric 11, Traina 6, Tusek 7, Maggioli.
Kinder : Jaric 10, Rigaudeau 23, Ginobili 14, Frosini 8, Griffith 6, Granger 13, Andersen 8. N.e. Bonora, Brkic, Barlera.
Arbitri : Tola e Sabetta.
Note : liberi : Ps 16/25, Bo 17/26. Da due : Ps 19/38, Bo 19/38. Da tre : Ps 8/26, Bo 9/18. Rimbalzi : Ps 39, Bo 35.
Parziali : 5´ 13-9, 10´ 23-19, 15´ 27-26, 20´ 39-41, 25´ 41-50, 30´ 51-58, 35´ 61-68, 40´ 78-82. Massimo vantaggio Virtus : +13 (54-41) al 27´. Massimo svantaggio : -8 (19-27) al 12´.
Giocando con 7 uomini, e traendo sugo da tutti, la Kinder ha sbaragliato la Scavolini che ne ha usati dieci : come spesso capita, male, secondo quanto la sua gente ha imputato a Pillastrini. A Pilla s´è rotto subito Middleton, poi inutilmente rimesso, e l´ha pagata cara, perché fra Gigena (0/7, tutti assurdi), Traina (tanto caos, però due triple finali da sogno), Pecile (piccolo e fragile) non ne ha mai trovato uno per farci il centrocampo, accanto a un Booker bellino (7/16), ma non bellissimo (e per 20´ senza punti e poca regia). Di là, invece, i centrocampisti erano squali. Del re Sole s´è detto, Jaric ha molto sbagliato e molto s´è rifatto, Ginobili s´è votato alla causa, e Granger tocca sempre più palle utili. Reparto pivot. Ahi, Griffith (18 rimbalzi offensivi Pesaro, quasi tutta la sua linfa), però tutto è bene quel che finisce bene.
Se aleggia ancora uno spettro, quaggiù, quello del -33 che infiniti lutti addusse eccetera eccetera, sferraglia subito con le sue catene: Booker e Middleton pum pum da tre, 6-0, e l´aria che tira è subito quella. Per poco, però. La Kinder s´avvinghia alla partita, anche se Jaric perde pure il portafoglio, Ginobili è braccato da tre mastini e Griffith parte storto, ma Rigaudeau reagisce all´ondata di Booker (9 punti in 6´, 17-9), divorando Pecile, in difesa c´è voglia di sbattersi e il danno, dopo 10´, è minimo, anche perché, dopo 5´, si gira la caviglia Middleton, che era partito fortissimo. Dopo 20´, addirittura, la Virtus sorpassa, con due rubate di Ginobili che danno 5 punti. Tutto grasso che cola, dopo 19´ di rincorsa: e se Ginobili è inseguito con le clave, è bravo e umile lui a far gioco per gli altri, Granger e Rigaudeau soprattutto.
Al terzo atto c´è il cambio di scena. Blair pareggia subito in tap-in, ma sarà l´unico cesto di Pesaro in 6´30´´, sommersa da un 13-0 di svolta epocale. Dieci minuti da Virtus cinica e spietata, più dietro che davanti, comunque in grado di fabbricarsi il bunker. +7 all´ultimo pit-stop, rischi veri solo quando, sul +4 a 6´´, Jaric ferma il tempo col più inutile fallo su Booker. Due liberi per il -2, altro fallo sul re Sole. Due rigori, due gol, gioco, partita, incontro.
Walter Fuochi
SCAVOLINI-KINDER 78-82
Scavolini : Booker 24, Middleton 5, Gigena, Johnson 11, Blair 10, Pecile 4, Beric 11, Traina 6, Tusek 7, Maggioli.
Kinder : Jaric 10, Rigaudeau 23, Ginobili 14, Frosini 8, Griffith 6, Granger 13, Andersen 8. N.e. Bonora, Brkic, Barlera.
Arbitri : Tola e Sabetta.
Note : liberi : Ps 16/25, Bo 17/26. Da due : Ps 19/38, Bo 19/38. Da tre : Ps 8/26, Bo 9/18. Rimbalzi : Ps 39, Bo 35.
Parziali : 5´ 13-9, 10´ 23-19, 15´ 27-26, 20´ 39-41, 25´ 41-50, 30´ 51-58, 35´ 61-68, 40´ 78-82. Massimo vantaggio Virtus : +13 (54-41) al 27´. Massimo svantaggio : -8 (19-27) al 12´.
Fonte: La Repubblica