La Montepaschi perde malamente mettendo così la parola fine alle speranze di scudetto. La cosa che fa più impressione è però la totale assenza di gioco della squadra senese che solo poche settimane fa aveva conquistato il suo primo titolo europeo
Oregon Cantù batte Montepaschi Siena 69-61 (18-16; 31-31; 53-42).
Montepaschi: Stefanov 10, Zukauskas 3, Gorenc 16, Naumoski 8, Tolbert , Rossetti n.e., Bulatovic n.e., Masiulis 6, Chiacig 9, Topic 9.
Oregon Cantù: Damiao 5, Hoover 9, Hines 14, Mc Collough 14, Linderman 9, Gay , Riva A., Thorton 8, Ansaloni n.e., Stonerook 10.
Arbitri: Grossi e Filippini.
Note: Tiri da tre: Montepaschi 6/19; Oregon 7/19. Tiri liberi: Montepaschi 9/13, Oregon 12/20. Rimbalzi: Montepaschi 25; Oregon 38. Spettatori 6000 circa. Uscito per 5 falli: Lindeman al 38'.
La Montepaschi perde malamente mettendo così la parola fine alle speranze di scudetto. La cosa che fa più impressione è però la totale assenza di gioco della squadra senese che solo poche settimane fa aveva conquistato il suo primo titolo europeo. Nulla ha potuto fare il coach Ataman davanti a percentuali offensive davvero ridicole e ad un imbarazzante dominio ai rimbalzi della formazione ospite.
Inizia fortissimo Cantù che, in appena 2' piazza un micidiale 7-0, al cospetto di una Montepaschi in evidente confusione mentale. Stefanov prova a rispondere con una tripla ma, un grande Damiao (per lui 5 punti consecutivi, regala alla propria formazione il nuovo massimo vantaggio al 6' sul 3-13.
Ataman decide allora di inserire in campo Gorenc e Masiulis al posto di evanescenti Chiacig e Naumoski; i primi risultati arrivano subito visto che i due nuovi entrati siglano un break di 7-0. Siena riesce addirittura ad impattare ad un minuto dalla fine con due triple consecutive di Zukauskas e Topic, ma il primo quarto si chiude con Cantù in vantaggio di 2 lunghezze (16-18).
La Montepaschi ottiene di nuovo il pareggio in apertura di secondo quarto, ma due nuove amnesie offensive permettono all' Oregon di finalizzare, con uno strepitoso Hoover, due contropiedi che la riportano sul +6. La formazione senese fatica eccessivamente in attacco a causa di un gioco troppo lento e macchinoso, anche se il maggior merito e da attribuire all' ottima difesa canterina; il 31-31 di fine primo tempo fa dunque notizia.
In apertura di terzo quarto la formazione senese ottiene il primo vantaggio dell' incontro con un libero di Chiacig; vantaggio subito svanito grazie ad un immediato contro-break di 9-0 di Cantù. Siena sembra aver tirato ormai i remi in barca; Cantù fa quello che vuole sia in attacco che in difesa, dove Chiacig viene sovrastato da Lindeman. Il terzo quarto si chiude con la formazione ospite in vantaggio di 11 lunghezze dopo l' ennesimo suicidio difensivo di una irriconoscibile Montepaschi. Da qui alla fine non cambia nulla, Siena continua a sbagliare tutto (compreso il suo allenatore Ataman) mentre l' Oregon deve solo gestire una partita sempre dominta.
Oregon Cantù batte Montepaschi Siena 69-61 (18-16; 31-31; 53-42).
Montepaschi: Stefanov 10, Zukauskas 3, Gorenc 16, Naumoski 8, Tolbert , Rossetti n.e., Bulatovic n.e., Masiulis 6, Chiacig 9, Topic 9.
Oregon Cantù: Damiao 5, Hoover 9, Hines 14, Mc Collough 14, Linderman 9, Gay , Riva A., Thorton 8, Ansaloni n.e., Stonerook 10.
Arbitri: Grossi e Filippini.
Note: Tiri da tre: Montepaschi 6/19; Oregon 7/19. Tiri liberi: Montepaschi 9/13, Oregon 12/20. Rimbalzi: Montepaschi 25; Oregon 38. Spettatori 6000 circa. Uscito per 5 falli: Lindeman al 38'.
La Montepaschi perde malamente mettendo così la parola fine alle speranze di scudetto. La cosa che fa più impressione è però la totale assenza di gioco della squadra senese che solo poche settimane fa aveva conquistato il suo primo titolo europeo. Nulla ha potuto fare il coach Ataman davanti a percentuali offensive davvero ridicole e ad un imbarazzante dominio ai rimbalzi della formazione ospite.
Inizia fortissimo Cantù che, in appena 2' piazza un micidiale 7-0, al cospetto di una Montepaschi in evidente confusione mentale. Stefanov prova a rispondere con una tripla ma, un grande Damiao (per lui 5 punti consecutivi, regala alla propria formazione il nuovo massimo vantaggio al 6' sul 3-13.
Ataman decide allora di inserire in campo Gorenc e Masiulis al posto di evanescenti Chiacig e Naumoski; i primi risultati arrivano subito visto che i due nuovi entrati siglano un break di 7-0. Siena riesce addirittura ad impattare ad un minuto dalla fine con due triple consecutive di Zukauskas e Topic, ma il primo quarto si chiude con Cantù in vantaggio di 2 lunghezze (16-18).
La Montepaschi ottiene di nuovo il pareggio in apertura di secondo quarto, ma due nuove amnesie offensive permettono all' Oregon di finalizzare, con uno strepitoso Hoover, due contropiedi che la riportano sul +6. La formazione senese fatica eccessivamente in attacco a causa di un gioco troppo lento e macchinoso, anche se il maggior merito e da attribuire all' ottima difesa canterina; il 31-31 di fine primo tempo fa dunque notizia.
In apertura di terzo quarto la formazione senese ottiene il primo vantaggio dell' incontro con un libero di Chiacig; vantaggio subito svanito grazie ad un immediato contro-break di 9-0 di Cantù. Siena sembra aver tirato ormai i remi in barca; Cantù fa quello che vuole sia in attacco che in difesa, dove Chiacig viene sovrastato da Lindeman. Il terzo quarto si chiude con la formazione ospite in vantaggio di 11 lunghezze dopo l' ennesimo suicidio difensivo di una irriconoscibile Montepaschi. Da qui alla fine non cambia nulla, Siena continua a sbagliare tutto (compreso il suo allenatore Ataman) mentre l' Oregon deve solo gestire una partita sempre dominta.