ROMA — Matteo Boniciolli è ancora teso mezz'ora dopo la fine di un match appassionante e vibrante. Il coach bolognese è ovviamente contento del successo che spalanca alla sua quadra le porte della semifinale ma è addolorato per gli episodi incresciosi avvenuti nel pregara che hanno visto coinvolti un paio di tifosi della Fortitudo, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari perché aggrediti da un gruppo di teppisti che nulla hanno da spartire con il mondo della pallacanestro romana. «Sono soddisfatto — dice il coach felsineo — del risultato finale, ma ovviamente il mio pensiero va ai tifosi della Fortitudo rimasti coinvolti negli episodi di cronaca nera sccessi prima dell'inizio della gara. Sono sicuro che non c'entrano niente i tifosi romani che all'interno del Palazzetto si sono mostrati molti civili, tributando applausi alla mia squadra». Quindi il tecnico analizza i contenuti del match: «Complimenti a Roma che si è dimostrata una grande squadra con un giocatore super che corrisponde al nome di Carlton Myers: la formazione di Caja ha avuto una grande reazione nel quarto tempo approfittando anche di un nostro calo di cui francamente non so spiegarmi la natura ma alla fine ce l'abbiamo fatto lo stesso grazie all'errore decisivo di Allen nei tiri liberi». Qualcuno suppone che il rallentamento accusato dalla Skipper sia di natura fisica. Boniciolli dice di no: « Francamente non so da che cosa sia dipeso. In queste gare di play-off entrano tanti fattori in ballo: emotività, tensione che vola alle stelle. Comunque il canestro annullato a Basile che ci poteva portare a + 11 ci ha tagliato le gambe». E adesso? «Nulla è ancora deciso, Roma non è morta e verrà domani a Bologna per vendere cara la pelle. Gara tre sarà, vedrete molto dura, e dovremo dare tutto per vincere ancora». Ecco il parere di Marcelic: «Roma ha giocato meglio della prima partita e specialmente nel quarto tempo ha difeso veramente bene. Myers mi ha impressionato. E stato stratosferico. Noi abbiamo giocato la nostra partita E Milic ci ha dato una grossa mano per vincere». Attilio Caja è deluso ma non cerca attenuanti per questa seconda sconfitta contro la Fortitudo: «Noi, ha detto il tecnico capitolino, abbiamo giocato bene ma abbiamo commesso qualche errore di trppo in difesa. Loro sono indubbiamente una grande squadra. E la dimostrazione è che hanno vinto nonostante la nostra buona gara. Troppa libertà concessa a Fucka: ragazzi, Fucka è immarcabile a volte. Per me quando è in forma è il miglior giocatore europeo».
Francesco Moretti
Francesco Moretti
Fonte: Il Resto del Carlino