SIENA - Pagelle brutte, per la Mens Sana, pagelle "fotocopia" di gara-1, più o meno.
Mps Mens Sana Siena
Stefanov: 5. Non è riuscito a dirigere la squadra alla "Von Karajan", subendo molto la difesa di Mc Collough.
Zukauskas: 4. E' mancato nel gran finale di stagione.
Gorenc: 6. Grande applicazione in difesa. Le sue entrate a difesa schierata sono state spesso l'unica soluzione offensiva. Comunque anche molti errori.
Naumoski: 4. Non è mai entrato in partita.
Tolbert: 4. Idem come sopra.
Masiulis: 4 e mezzo. Ai rimbalzi difensivi ha subìto molto.
Chiacig: 4. Si è intestardito nello stesso movimento, che lo ha portato inesorabilmente sotto l'ombrello canturino. Deve riaprire il gioco, e cercare di più l'appoggio al tabellone dal fondo. Ai rimbalzi difensivi, poi, non è stato lui.
Topic: 6 meno. Qualche preziosa bomba, ma anche errori, e sono mancate le sue entrate a canestro.
Squadra: 4 e mezzo. Brucia dare questo brutto voto ad una squadra che ci ha fatto sognare per tutto l'anno. Ma ai rimbalzi difensivi è stato un patimento, e non è partito un solo contropiede. Manovra offensiva farraginosa, che ha portato a pochissimi buoni tiri. Bloccato Chiacig, cioè la consueta chiave per aprire le difese avversarie, tutto diventa più difficile. Ciò nonostante, la Mens Sana ha la possibilità di reagire e vincere alla grande, a Cantù e tutte le prossime tre partite. L'Oregon è una squadra veramente tosta, ma sicuramente alla portata dei biancoverdi, ma bisogna "leggerla" meglio. La serie non è chiusa.
Oregon Cantù
Damiao: 7. Tutto bene, tranne i tiri liberi.
Hoover: 7 e mezzo. Decisive le sue tre bombe consecutive.
Hines: 7. Un leader, capace di dare sicurezza.
Mc Collough: 8. Qualche errore al tiro, ma gran partita, anche in difesa, a dispetto del fisico in formato ridotto.
Lindeman: 7. Ha picchiato duro (e gli è stato consentito dagli arbitri), bloccando Chiacig. Non è poco.
Gay: 6. Breve apparizione.
Riva: 6. Idem come sopra.
Thornton: 7. Apporto positivo, con una grande reattività ai rimbalzi e nelle palle vaganti.
Stonerook: 7 e mezzo. Grande intimidatore, sotto i tabelloni si è fatto sentire, e nella manovra e al tiro ha sbagliato veramente poco. Giocatore atipico, preziosissimo.
Squadra: 7 e mezzo. Formidabile l'approccio mentale alla gara, anche all'inizio della ripresa. Tutti bravissimi nella bilancia difensiva, bloccando sistematicamente il contropiede di Siena. Ottima la difesa, con frequenti uscite dei lunghi sui portatori di palla, e prontissime chiusure a riccio nei grappoli a rimbalzo. Il dominio sotto canestro ha dato sicurezza anche ai tiratori. Tuttavia, è bene ripeterlo, questa squadra è alla portata di una Mens Sana accettabile.
Arbitri: 5 e mezzo. Non hanno fischiato troppo male, ma sicuramente hanno tutelato poco Chiacig, consentendo il gioco duro di Lindeman e Stonerook. E dopo un arbitraggio casalingo come quello di Cantù, averne uno garantista in casa non è il massimo.
Pubblico senese: 8. Perché giustamente ha applaudito i biancoverdi a fine gara, ringraziandoli per una grande stagione.
Marco Falorni
Mps Mens Sana Siena
Stefanov: 5. Non è riuscito a dirigere la squadra alla "Von Karajan", subendo molto la difesa di Mc Collough.
Zukauskas: 4. E' mancato nel gran finale di stagione.
Gorenc: 6. Grande applicazione in difesa. Le sue entrate a difesa schierata sono state spesso l'unica soluzione offensiva. Comunque anche molti errori.
Naumoski: 4. Non è mai entrato in partita.
Tolbert: 4. Idem come sopra.
Masiulis: 4 e mezzo. Ai rimbalzi difensivi ha subìto molto.
Chiacig: 4. Si è intestardito nello stesso movimento, che lo ha portato inesorabilmente sotto l'ombrello canturino. Deve riaprire il gioco, e cercare di più l'appoggio al tabellone dal fondo. Ai rimbalzi difensivi, poi, non è stato lui.
Topic: 6 meno. Qualche preziosa bomba, ma anche errori, e sono mancate le sue entrate a canestro.
Squadra: 4 e mezzo. Brucia dare questo brutto voto ad una squadra che ci ha fatto sognare per tutto l'anno. Ma ai rimbalzi difensivi è stato un patimento, e non è partito un solo contropiede. Manovra offensiva farraginosa, che ha portato a pochissimi buoni tiri. Bloccato Chiacig, cioè la consueta chiave per aprire le difese avversarie, tutto diventa più difficile. Ciò nonostante, la Mens Sana ha la possibilità di reagire e vincere alla grande, a Cantù e tutte le prossime tre partite. L'Oregon è una squadra veramente tosta, ma sicuramente alla portata dei biancoverdi, ma bisogna "leggerla" meglio. La serie non è chiusa.
Oregon Cantù
Damiao: 7. Tutto bene, tranne i tiri liberi.
Hoover: 7 e mezzo. Decisive le sue tre bombe consecutive.
Hines: 7. Un leader, capace di dare sicurezza.
Mc Collough: 8. Qualche errore al tiro, ma gran partita, anche in difesa, a dispetto del fisico in formato ridotto.
Lindeman: 7. Ha picchiato duro (e gli è stato consentito dagli arbitri), bloccando Chiacig. Non è poco.
Gay: 6. Breve apparizione.
Riva: 6. Idem come sopra.
Thornton: 7. Apporto positivo, con una grande reattività ai rimbalzi e nelle palle vaganti.
Stonerook: 7 e mezzo. Grande intimidatore, sotto i tabelloni si è fatto sentire, e nella manovra e al tiro ha sbagliato veramente poco. Giocatore atipico, preziosissimo.
Squadra: 7 e mezzo. Formidabile l'approccio mentale alla gara, anche all'inizio della ripresa. Tutti bravissimi nella bilancia difensiva, bloccando sistematicamente il contropiede di Siena. Ottima la difesa, con frequenti uscite dei lunghi sui portatori di palla, e prontissime chiusure a riccio nei grappoli a rimbalzo. Il dominio sotto canestro ha dato sicurezza anche ai tiratori. Tuttavia, è bene ripeterlo, questa squadra è alla portata di una Mens Sana accettabile.
Arbitri: 5 e mezzo. Non hanno fischiato troppo male, ma sicuramente hanno tutelato poco Chiacig, consentendo il gioco duro di Lindeman e Stonerook. E dopo un arbitraggio casalingo come quello di Cantù, averne uno garantista in casa non è il massimo.
Pubblico senese: 8. Perché giustamente ha applaudito i biancoverdi a fine gara, ringraziandoli per una grande stagione.
Marco Falorni
